Kultur | Finanziamenti

“Pessimo stile”

La Ripartizione Cultura italiana della Provincia critica la decisione della commissaria di Bolzano De Carlini di finanziare con 92mila euro il Circolo La Comune.

L’assessore Christian Tommasini conferma. 

“Sono stato informato dal commissario De Carlini della decisione presa e mi è stato specificato che non sarebbe stato concesso nessun anticipo”

Dunque la vicenda dei finanziamenti pubblici al Circolo La Comune, per decenni e tutt’ora guidato dalla famiglia Forcato, ha vissuto negli ultimi giorni un colpo di coda che assomiglia in tutto e per tutto ad un colpo di scena.

Dopo la decisione condivisa assunta da Provincia e Comune di Bolzano nell’ultimo scampolo della precedente legislatura di ‘congelare’ i contributi per il Circolo La Comune, la commissaria provvisoria Francesca De Carlini a sorpresa a metà ottobre ha preso l’iniziativa, raccolto documentazione, convocato i vertici dell’associazione culturale, ed alla fine ha deciso, contraddicendo le precedenti decisioni politiche. Con la delibera Nr. 606 del 30 ottobre scorso De Carlini in sostanza ha concesso un contributo complessivo di 92.500 euro a La Comune, attingendone 55.500 dal bilancio 2015 e impegnandone 37mila dal bilancio 2016. 

Nella delibera, che è possibile leggere cliccando qui, De Carlini si dilunga descrivendo le traversie che negli ultimi anni hanno caratterizzato i rapporto del Circolo La Comune con gli enti pubblici e mettendo in guardia l’associazione in particolare facendo esplicito riferimento ai suoi forti debiti con le banche
Ma poi - e qui sta il punto - De Carlini giudica positivamente il fatto che una volta convocata in municipio, l’associazione si sia fatta in quattro per cercare di recuperare in extremis la documentazione richiesta.  

“Avere presentato documentazione è presumibile e tangibile segnale della volontà da parte dell’associazione di ripristinare un rapporto di affidabilità con l’ente pubblico”

Non solo. La commissaria De Carlini, per motivare la sua decisione, si dilunga anche in una considerazione che fa riferimento alla storia del Circolo La Comune. 

“La Comune è un soggetto radicato nel panorama culturale cittadino da molti lustri e che da molto tempo organizza la rassegna “L’Arte del far ridere”

E poi fa riferimento a quanto sostenuto dal Circolo La Comune (“già 400 abbonamenti venduti”), in relazione alla stagione 2015/2016 che consta in 15 spettacoli e già partita lo scorso 28 ottobre

Insomma il commissario si è fidato, anche se ha posto una condizione pesante: nessun anticipo.
Il contributo comunale arriverà solo se La Comune riuscirà a portare a compimento la stagione. 
A questo punto però una domanda sorge d’obbligo: il debito dell’associazione nei confronti delle banche è destinato a crescere ulteriormente?

A porsi questa domanda è soprattutto la Provincia, che a suo tempo si fece promotrice della sospensione dei contributi attraverso un coordinamento tra l’allora assessora comunale Patrizia Trincanato e l’assessore provinciale Christian Tommasini. 
E ad assumere una posizione fortemente critica in questo senso è il direttore della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Antonio Lampis che parla di “un provvedimento contraddittorio”, rilevando il fatto che sia stato preso “nonostante parere diverso degli uffici comunali, le consulte e gli accordi tra comune e provincia”. 


Insomma: si tratta di un vero proprio sgarbo? Lampis non arriva a dire questo, ma calca comunque molto la mano.

“Facile decidere quando saranno altri a liquidare… pessimo stile”

E Lampis va ancora nel merito ampliando la portata della critica nei confronti della decisione del commissario. Per il direttore di Ripartizione il commissario provvisorio del Comune di Bolzano avrebbe in sostanza preso una decisione che non le competeva.  

“Visto il rilievo della questione definirla ordinaria amministrazione è alquanto dubbio... per lo meno nella sostanza. Le argomentazioni sul ruolo culturale del circolo sono poi fuori luogo, competono alla consulta e alla politica.”

Insomma: la Provincia prende atto e la Ripartizione non apprezza per nulla, rivendicando la giustezza della decisione, assunta circa un anno fa, di chiudere il rubinetto dei contributi a La Comune. In merito il commento finale di Antonio Lampis è davvero durissimo.

“Al di là delle questioni giuridiche ci vuole un bel coraggio a continuare a mettere tutti quei soldi pubblici in un'associazione così dissestata dal punto di vista finanziario.”

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Mensch Ärgerdi… Di., 10.11.2015 - 12:43

Ad Ottobre del 2015 il commissario può destinare 55.000€ così come gli pare e piace?
Ma il bilancio per l'anno in corso non viene promosso nell'anno precedente vincolando così le somme ivi previste? Magari ci sarà anche qualche fondo per spese straordinarie, ma 100 millioni delle vecchie Lire così en passat? Niente male!

Di., 10.11.2015 - 12:43 Permalink