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"Monitoriamo già la salute dei detenuti"

L'Azienda sanitaria replica all'associazione Luca Coscioni. "Condizioni igienico-sanitarie influenzate dalla struttura, ma il nostro personale è presente".
Carcere di Bolzano
Foto: Othmar Seehauser
  • L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige replica all’Associazione Luca Coscioni che l'aveva diffidata - insieme ad un centiniaio ddi altre Aziende - a procedere a sopralluoghi in carcere per verificare la situazione a livello igienico sanitario e se siano rispettate tutte le profilassi e la dotazione di servizi socio-sanitari previsti dalla normativa.

    "Gli aspetti  igienico-sanitari nel carcere di Bolzano - si legge in una presa di posizione inviata a SALTO -  sono influenzati dalle caratteristiche strutturali  dell'edificio e le misure igienico-sanitarie che si rendono  necessarie vengono attuate in stretta collaborazione con il servizio di igiene e sanità pubblica e la direzione del carcere".

    L‘Azienda sanitaria dell'Alto Adige, prosegue la nota, "è presente con  proprio personale nella Casa Circondariale  di Bolzano per garantire  le prestazioni sanitarie richieste dalla popolazione carceraria.  L'assistenza sanitaria di base è garantita da un'équipe di medici e infermieri. A ciò si aggiunge l'assistenza fornita dal Servizio per le dipendenze (Ser.d) che si occupa dei detenuti con i relativi problemi. Un team di psicologi e psichiatri dell’Azienda sanitaria  fornisce assistenza psicologica ai detenuti, con particolare attenzione alla prevenzione dei suicidi. La situazione di salute dei detenuti - sia fisica che psicologica - è quindi costantemente monitorata dall’Azienda sanitaria. Se necessario, le misure di carattere igienico-sanitario possono essere adottate in breve tempo. È stato così, ad esempio, in occasione dell'epidemia di scabbia della scorsa primavera, quando sono state immediatamente introdotte, in collaborazione con la Protezione Civile, misure per contenere  la diffusione di questa malattia infettiva".

    "I problemi strutturali del carcere di Bolzano - conclude la nota - sono ben noti e influiscono anche  sull'assistenza sanitaria dei detenuti. Ciononostante , l‘Azienda sanitaria dell’Alto Adige sta facendo tutto il possibile, grazie all'impegno e alla dedizione del  personale, per garantire  adeguata assistenza sanitaria e, in collaborazione con l'Amministrazione penitenziaria,  gli standard di igiene  compatibili con le caratteristiche della struttura".