Politik | Bolzano

“Introduciamo i bus notturni a chiamata”

A dicembre 2023 il Consiglio Comunale di Bolzano approvò la mozione del Team K, ma lo studio di fattibilità per introdurre i bus di notte non è più stato fatto. Cologna: “Come a Trento, anche qui sarebbe utile a tutti, non solo agli universitari”
Busbahnhof
Foto: Seehauserfoto
  • Metà dicembre 2023: l'iniziativa del Team K viene approvata dal Consiglio Comunale. Lo studio di fattibilità per introdurre un bus notturno a chiamata anche a Bolzano, come nella vicina Trento, quindi, si farà. A distanza di mesi, secondo quanto riporta oggi (lunedì 23 settembre) lo stesso Team K, nulla sembra essere stato fatto. Nessuna risposta alle email, nessuno studio, nessun finanziamento.

    Se a Trento, città notoriamente più universitaria di Bolzano, il bus notturno da 19 posti che circola da mercoledì a sabato, dalle 23 alle ore 3, è un successo, Bolzano sembra non volerne sapere nulla. 

    Nello specifico, il servizio offerto dal Comune di Trento ha registrato 6 mila chiamate in un anno e dunque vedrà raddoppiare la propria capacità: saranno quindi due i bus in circolazione. Per prenotare è sufficiente utilizzare una app e, tempo 15 minuti, arriverà il bus alla fermata richiesta.

    Secondo Matthias Cologna, consigliere comunale del Team K, Bolzano ha un problema con i collegamenti notturni degli autobus: “Le linee circolano solo fino a mezzanotte e mezza. Se però si vuole partire più tardi, non ci sono trasporti pubblici. Oltre alla comodità, avere dei bus su richiesta, garantirebbe maggiore sicurezza nelle ore notturne". E per i conducenti? "Se si prenota via app, il sistema può risalire facilmente all'identità di chi ha prenotato, quindi non vedo problematiche in tal senso".

  • Matthias Cologna (a sinistra):: "A Trento, il progetto dei bus, e l'app, è costato complessivamente sui 130 mila euro. A Bolzano i costi sarebbero simili". Foto: SALTO
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    “Penso a chi, la sera, va a piedi a teatro, oppure a chi ha i turni notturni in ospedale”

     

    Oltre agli studenti universitari, che hanno promosso l'iniziativa a Trento, secondo Cologna il servizio è utile a tutta la cittadinanza. "Penso a chi, la sera, va a piedi a teatro, oppure a chi ha i turni notturni in ospedale. Tutti potrebbero usufruire del servizio. Certamente gli universitari che vogliono godersi una serata avrebbero a disposizione un servizio molto comodo e sicuro. Oppure, ancora, a chi arriva alla fermata dei Flixbus a Bolzano e non può usufruire di un mezzo pubblico per muoversi".

  • I costi

    Cologna, che recentemente ha parlato con l'amministrazione comunale di Trento, sostiene che nel capoluogo trentino "il progetto dei bus, e l'acquisto dell'app per smartphone, sia costato complessivamente sui 130 mila euro. I costi sarebbero simili anche per Bolzano e per quanto riguarda l'app si potrebbe integrare il sistema di prenotazione con quella di AltoAdigeMobilità". E, il consigliere del Team K, attacca: "Non capisco perchè il Comune di Bolzano non si muova. A Trento l'iniziativa è stata un successo, a Bolzano il Consiglio ha deciso che si deve fare uno studio di fattibilità, quindi mi chiedo perchè non sia ancora stato fatto. Il progetto è caduto nel dimenticatoio?".