Politik | Scuola Goethe

“L’Svp strumentalizza ancora il caso”

I Verdi intervengono sul caso della scuola Goethe dopo che l'intendenza ha avviato un procedimento disciplinare contro Christina Holzer. Bertolini: "Non possiamo restare a guardare mentre la Svp vuole continuare a strumentalizzare questa circostanza"
bozen, scuole Goethe
Foto: Wikipedia
  • I Verdi intervengono sul caso della scuola Goethe dopo che l'intendenza ha avviato un procedimento disciplinare contro Christina Holzer. Dopo il titolo del quotidiano Dolomiten - che nella prima pagina di ieri, 27 settembre, riportava che l'Alto Adige supporta la Direttrice (della scuola Goethe) - i Verdi scrivono in una nota: "Dalle pagine dei quotidiani di ieri apprendiamo che la triste vicenda delle scuole Goethe offre ancora una volta spazio di strumentalizzazione e lotte intestine in altri partiti. L'avvio di un procedimento disciplinare alla Dirigente di questa preoccupante proposta segue un proprio iter di regole che si presuppone tutti dovrebbero rispettare, e che prevede giustamente un momento di difesa per la dirigente che li potrà far presente i suoi argomenti".

  • Luca Bertolini (sulla destra): “Questa è la dimostrazione pratica che la strada per trovare soluzioni diverse, inclusive, innovative a partire dai luoghi dell'educazione e della formazione è ancora in salita” Foto: Grüne
  • E, riferendosi alle dimissioni chieste alla Intendente Sigrun Falkensteiner, i verdi scrivono: "Sembra che una certa parte della Svp proprio non riesca a darsi pace che l'attività delle scuole e delle pubbliche amministrazioni siano regolate da norme precise, tanto da entrare nella questione buttando nuova benzina sul fuoco e chiedendo le dimissioni dell'Intendente che ha proceduto non tanto nella direzione del buonsenso, ma soprattutto nella correttezza di quello che la scuola dovrebbe essere per tutti gli studenti e le studentesse che la frequentano".

    "Non possiamo restare a guardare mentre la Svp vuole continuare a strumentalizzare questa circostanza che già troppo ha fatto parlare di sé", dice Luca Bertolini, Co-portavoce dei Verdi dell’Alto Adige Südtirol. "Questa è la dimostrazione pratica che la strada per trovare soluzioni diverse, inclusive, innovative a partire dai luoghi dell'educazione e della formazione è ancora in salita", conclude Bertolini.

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Salto User
nobody Sa., 28.09.2024 - 20:59

"Norme precise"müssen nicht immer sinnvoll sein. Es gibt ja auch Regelungen betreffend der Sprachkenntnisse beim Einschulen, die auch nicht eingehalten werden. Vielleicht sollten sich die Politiker mal fragen, wieso einige italienische Eltern die deutsche Schule vorziehen. Es soll ja nicht nur am Erlernen der deutschen Sprache liegen. Woran liegt es also?

Sa., 28.09.2024 - 20:59 Permalink
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Josef Fulterer Sa., 28.09.2024 - 22:01

Mit "norme precise, Art. 19 & ähnlichem Schwachsinn," wurde seit 1945 in Südtirol bereits zuviel Bildungspotential verschüttet, statt die Nahtstelle von 2 - 3 Sprachen für die bessere Verständigung zu nutzen, wie es die Ladiner vorführen!

Sa., 28.09.2024 - 22:01 Permalink