“Se io fossi premier…”
I bambini ci guardano, come recitava il titolo di un film di Vittorio De Sica, ma elaborano in prima persona anche un personalissimo programma elettorale in vista dell’appuntamento del 4 marzo. Ai candidati premier i minori che frequentano i Punti Luce di Save the Children in Italia, 23 spazi ad alta densità educativa presenti attualmente nei quartieri svantaggiati di 18 città, propongono mense scolastiche, libri e viaggi di istruzione anche per i bambini che non possono permetterselo, più attività educative al di fuori dell’orario scolastico, palestre in tutte le scuole e più piste ciclabili nelle città, oltre che misure per contrastare il bullismo e il fenomeno delle baby gang e azioni concrete per far sì che ogni bambino straniero possa perfettamente sentirsi accolto nel nostro Paese.
“La povertà - riassume Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children - è uno dei temi principali su cui i bambini si sono soffermati nel loro programma elettorale. In particolare, i bambini hanno testimoniato, con tanti esempi concreti, l’importanza di superare la ‘povertà educativa’ e le discriminazioni che si presentano anche a scuola, quando ad un bambino, a causa della povertà familiare, viene preclusa la possibilità di avere i libri di testo, di partecipare alla gita scolastica, di mangiare alla mensa con i propri compagni di classe. Sognano poi una scuola e una comunità nella quale tutti i bambini di origine straniera si sentano pienamente accolti e sia contrastato ogni fenomeno di bullismo e di violenza. Speriamo che il nuovo Parlamento sappia fare tesoro di queste indicazioni”.
Un appello arriva anche da generazioni più vecchie (si fa per dire), i giovani del Südtiroler Jugendring (SJR) invitano i coetanei a non sprecare l’occasione di recarsi alle urne, “perché ogni singolo voto conta e può influenzare il risultato, è importante esprimere la propria opinione attraverso questo mezzo democratico”. L’associazione ha quindi lanciato una campagna su Facebook per focalizzare l’attenzione sulle imminenti elezioni oltre al sito wahllokal.it dove è possibile trovare le relative informazioni.