Environment | Rifiuti a Merano

Lettera aperta al presidente ASM

GasLampe e Gaslein scrivono al presidente Hans Werner Wickertsheim
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Egr. Presidente Stadwerke Meran – Azienda Servizi Municipalizzati di Merano

Dott. Wickertsheim Hans Werner

[email protected]

p.c.

Gent.ma Commissaria Dott.ssa Bruzzese Anna Aida

[email protected]

I Gruppi d’acquisto solidale di Merano (GASLampe e GASlein) si danno da fare da molti anni per sensibilizzare le persone su tematiche ambientali e stili di vita sostenibili.

In particolare, dal 2012 i GAS sono impegnati nell'approfondire e diffondere la cultura della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (visti come risorsa e non come rifiuto), del recupero delle risorse e del riuso/riciclaggio.

Con il supporto della associazione Ambiente e Salute di Bolzano e di Legambiente si sono approfonditi i temi della possibile realizzazione della raccolta porta a porta anche nella nostra città, sull’esempio virtuoso di molte altre realtà sul territorio nazionale ed internazionale.

In appendice 1 vede una breve panoramica delle attività svolte, fra le quali molti sono stati gli incontri e i contatti proprio con l’Azienda della quale lei è presidente.

Le scriviamo perché crediamo che non siano più rinviabili iniziative di cambiamento e innovazione del nostro sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Crediamo si possa concordare sul fatto che, negli ultimi anni, la situazione del deposito illegale di rifiuti sia fortemente peggiorata. In quest’anno di pandemia da Covid-19 le cose non sono migliorate, come si poteva sperare ipotizzando una maggiore solidarietà sociale.

Questo non è l'unico punto di criticità del nostro sistema: tariffe poco puntuali, isole ecologiche da riorganizzare, raccolta plastica/imballaggi e raccolta differenziata, in particolare la raccolta dell’organico, sono ancora lontane dagli obiettivi europei.

Sulla base dei dati ISPRA 2019, la raccolta differenziata è al 56% (-9% rispetto agli obiettivi 2012, ma -12% rispetto alla media provinciale e -21% rispetto alla Provincia di Trento).

Tre anni fa, a seguito di una raccolta di firme organizzata da noi, La Giunta Comunale era tornata sui suoi passi e aveva approvato la proposta di far eseguire uno studio di fattibilità sul rinnovamento del sistema di raccolta differenziata in città.

Nel 2019 è stato consegnato lo studio affidato da ASM Merano alla società Altereko di Verona.

Purtroppo quello studio non è stato divulgato nella sua interezza.

Sappiamo che, in conseguenza ad esso, ASM Merano intendeva attuare un sistema di raccolta porta a porta per i rifiuti organici; la cosa sembrava fatta nel 2020 e comprendiamo che ci sono le difficoltà poste dalla pandemia di Covid-19, ma non se ne è più sentito nulla.

Anche la raccolta dei cartoni estesa ai privati, attuata durante il primo lock down, non è più stata ripresa.

Ricordiamo anche che, in occasione delle elezioni amministrative 2015 e 2020, i GAS avevano chiesto a tutti i partiti politici quali fossero le loro linee guida sul tema rifiuti, per capire quali indicazioni potessero arrivare dalla politica alla vostra azienda nella legislatura che stava per iniziare (ma, naturalmente, con visione non limitata ad essa).

Dalle risposte ricevute si evidenziano da parte della quasi totalità delle forze politiche forti critiche, insoddisfazione e volontà di cambiamento di un sistema ormai superato (perchè basato sul volontariato del singolo/a cittadino cittadina).

In appendice 2 trova le domande poste e la sintesi delle risposte date dai partiti nel 2020.

Per concludere, egregio Presidente, in conclusione siamo a chiederLe cortesemente di:

  1. Divulgare i risultati dello studio di fattibilità del 2019;

  1. Divulgare i dati sulla entità del rifiuto selvaggio (t/anno) – eventualmente anche da stima;

  1. Avviare una campagna informativa capillare e multilingue, anche utilizzando il canale delle bollette
    1. per far capire l’illogicità, la nocività e il non risparmio del rifiuto selvaggio,
    2. per migliorare la comunicazione sugli orari di raccolta nelle isole ecologiche,
    3. per divulgare la app Junker;

  1. Avviare la raccolta porta a porta dei rifiuti organici;

  1. Avviare un servizio continuativo per la raccolta dei cartoni per i privati.

Ringraziamo molto per l’attenzione.

Siamo naturalmente disponibili ad un incontro con lei e con i suoi collaboratori.

Cordiali saluti e buon lavoro

GASLAMPE

Gabriella Mammero                                                      [email protected]

GASLEIN

Sonia Spechtenhauser                                                  [email protected]

Lettera 17/02/2020 al Presidente A.S.M. Merano – Stadtwerke

Appendice 1

ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE GASLAMPE E GASLEIN

RIFIUTI SOLIDI URBANI A MERANO

2013-2020

2012                      Organizzazione conferenza pubblica “NOI RIFIUTI(AMO)” con Ambiente e Salute

2013                      Iniziative di comunicazione per la campagna nazionale “Legge Rifiuti Zero”

22/03/2013 Incontro pubblico in Sala Civica: “RIFIUTI ZERO – ECONOMIA CIRCOLARE DALLA GESTIONE DI MATERIALI DI SCARTO” (con Carla Poli – Direttrice Centro Riciclo Vedelago – ass. Andrea Casolari – presidente ASM Merano dott. Gruber)

01/06/2013 raccolta firme per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”

2013-2014           Incontri con ass. Casolari e ing. Vitalini:

                                in particolare:

                                09/06/2014         presentazione domande dei GAS su aspetti del servizio di raccolta rifiuti

                                09/10/2014         lettera di risposta di ASM Merano

2014                      Presentazione al Comune del progetto “GIORNATA DEL RIUSO”, insieme alla Coop. Albatros

2015                      prima delle ELEZIONI COMUNALI 2015 – RIFIUTI A MERANO: QUALE FUTURO?

                                4 domande ai partiti (non tutti avevano risposto)

2015                      11/04/2015 - con il finanziamento del Comune Iniziativa “GIORNATA DEL RIUSO” nel piazzale Prader.

                                Si potevano portare elettrodomestici e mobili, in buono stato e funzionanti, che venivano resi disponibili (gratuitamente) agli interessati. La Coop. Albatros ritirava anche (gratuitamente) gli oggetti ingombranti a casa.

2017                      Collaborazione alla campagna di comunicazione “MERANO E’ UNA CITTA’ PULITA IN CUI IL RICICLAGGIO E’ UN TEMA CHIAVE”

2017                      17/11/2017 Organizzazione tavola rotonda “VERSO LA STRATEGIA DEI RIFIUTI ZERO (ANCHE A MERANO?)” (con Laura Brambilla di Legambiente – Milano e assessora Madeleine Rohrer)

2018                      RACCOLTA FIRME PER LA “RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA ANCHE A MERANO”

                                consegnate al Sindaco Paul Rösch e alla assessora Madeleine Rohrer nel luglio 2018

2019                      Contatti con il direttore tecnico ing. Claudio Vitalini per informazioni sullo Studio di fattibilità “Progetto My MeranY 2021” del 29/08/2019

2020                      prima delle ELEZIONI COMUNALI 2020 – RIFIUTI A MERANO: 5 DOMANDE AI PARTITI

                                Hanno risposto tutti i partiti partecipanti alle elezioni 2020 (esclusi SVP, aveva risposto il dott. Stampfl a titolo personale, ed Alleanza per Merano, che aveva esposto le sue idee sulla stampa cittadina)

Di anno in anno vari contatti con il direttore Vitalini e con il responsabile dei Servizi Ambientali Norcia.

 

Lettera 17/02/2020 al Presidente A.S.M. Merano – Stadtwerke

Appendice 2

DOMANDE E RISPOSTE DEI PARTITI POLITICI CITTADINI SUL TEMA RIFIUTI

PRIME DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020

  • Che cosa pensate dell'attuale sistema di raccolta, recupero e smaltimento rifiuti del nostro Comune?
  • Wie sehen Sie die aktuelle Müllsammlung, die Mülltrennung und Recycling unserer Gemeinde?

  • Che cosa andreste a modificare e in base a quali principi?
  • Was würdet Ihr daran verändern und nach welchen Grundsätzen?

  • In quest'ultima legislatura avete portato in Consiglio richieste o proposte e mozioni?
  • Habt Ihr in der letzten Legislaturperiode Anfragen, Einwände oder Anträge diesbezüglich eingebracht?
  • Secondo voi qual é un corretto e proficuo rapporto politica e CdA dell'ASM?
  • Welche Art von politischer Zusammenarbeit ist nach Ihrer Meinung zwischen der Gemeinde und den Stadtwerken nützlich und sinnvoll?
  • Come pensate di risolvere il problema del „rifiuto selvaggio“?
  • Was kann man gegen das Problem der illegalen Müllentsorgung tun?

FREIHEIT

FÜR SÜDTIROL

Die aktuelle Müllsammlung ist trotz einiger Bemühungen immer noch unzureichend. Besonders am Wochenende sind die meisten Müllbehälter in der Innenstadt komplett ausgelastet. Zudem häufen sich illegale Müllablagerungen. Die Mülltrennung ist beschränkt auf die großen Müllcontainer oder Recyclinginseln, die eigentlich nur für den Haushaltsmüll gedacht sind und nicht für die Menschen die etwas in der Stadt unternehmen. Müllbehälter mit einer Trennung für verschiedene Materialien sucht man vergebens. Recyclingangebote sind nur eingeschränkt nutzbar, da der Recyclinghof weit entfernt und außerhalb der Gemeinde liegt. Man muss sich mit den kleineren Recyclingstandorten in Meran zufrieden geben.

Wir setzen uns für die Verlegung des Recyclinghofs in das Gemeindegebiet von Meran ein. Am besten in direkter Nähe der zukünftigen Stadtwerke, um auch den besten Service anbieten zu können. Um eine bürgerfreundliche Mülltrennung aufzubauen, setzen wir uns für Müllbehälter mit vier Trennungen ein. Diese sollen das trennen von Papier, Glas, Plastik und Restmüll garantieren und vor allem in der Innenstadt und an belebten Orten platziert werden. Um die Müllsammlung und das Recycling besser zu gestalten, setzen wir uns für den Ausbau des neuen Müllsystems ein, Recyclinginseln sollen für jedes Viertel errichtet werden und mehr ausgebildetes Personal zur Verfügung stehen.
Bei all diesen Vorhaben ist uns die kurze Distanz, Effizienz, Bürger- und Klimafreundlichkeit und ein guter Service im Vordergrund.

Wir haben mindestens vier Anfragen bzw. Anträge zum Thema Müllentsorgung gestellt. Dabei wurde ein Beschlussantrag gegen Plastikmüll eingereicht und genehmigt. Seitdem ist es verboten, Plastikflaschen in öffentlichen Einrichtungen zu nutzen. Somit konnten wir erreichen dass die Stadtverwaltung mit gutem Vorbild voran geht. Bei den restlichen Anfragen konzentrierten wir uns besonders auf die Mülltrennung und illegale Müllentsorgung. Dabei haben wir mehrmals auf bekannte Standorte hingewiesen und nachgefragt was die Gemeinde dagegen unternimmt. Auch über den Ausbau der neuen Sammelstellen, Maßnahmen gegen illegale Müllentsorgung, Intervalle der Müllentleerung und über Probleme bei den braunen Tonnen für Gartenabfälle, haben wir Anfragen eingereicht. Noch anzumerken ist, dass wir uns im Gemeinderat stets für die Verlegung des Recyclinghofs und einen guten Service bei der Stadtwerke eingesetzt haben.

Die Gemeinde hat als Eigentümer der Stadtwerke dafür zu sorgen, dass genügend finanzielle Mittel zur Verfügung stehen, ausreichend Personal vorhanden ist und ein bürgernaher und moderner Service angeboten wird. Deshalb ist es wichtig im ständigen Austausch mit den Stadtwerken bzw. auch den Bürgern zu sein, um den bestmöglichen und zeitgemäßen Service gewährleisten zu können.

Wir müssen als erstes mehr Recyclinginseln zur Verfügung stellen, eine einfache Mülltrennung gewährleisten und den Recyclinghof attraktiver gestalten. Gegen aktive illegale Müllentsorgung muss mit mehr Personal und Technik gegengewirkt werden. Kameras mit schlechter Qualität und falschen Blickwinkel helfen uns nicht. Eine eigene neue Abteilung der Stadtpolizei könnte zudem bei der Bevölkerung Aufklärungsarbeit leisten und spezifisch gegen illegale Müllsunden vorgehen

SVP STAMPFL

Das Thema Stadtbild und die Sauberkeit spielt für mich eine große Rolle – zwar funktioniert vieles schon recht gut, aber es gibt definitiv Verbesserungspotenzial

Die Müllsammlung selbst muss optimiert werden, sei es bei den Sammelzeiten und bei der Art der Sammlung selbst. Die Mülltrennung muss definitiv besser kontrolliert werden und „Müllsünder“ müssen geahndet werden. Die Tarife müssen verbrauchergerecht angepasst werden.

Das kann ich nicht beantworten – ich hatte bislang kein politisches Mandat inne und war dementsprechend nicht berechtigt, Anfragen oder ähnliches diesbezüglich zu stellen. Durch viele Gespräche mit Bürgerinnen und Bürgern weiß ich aber, wie wichtig dieses Thema der Meraner Bevölkerung ist.

Die Gemeinde muss zusammen mit den Stadtwerken ein neues Konzept ausarbeiten, welches den Anforderungen der Bevölkerung entspricht.

Zum einen braucht es eine bessere Kontrolle, zum anderen müssen wir uns aber fragen, warum unsere Stadt mit der illegalen Müllentsorgung hat – liegt es an der Unwissenheit, der Information oder daran, dass vielen Menschen das Geld fehlt den Müll ordnungsgemäß zu entsorgen? Wir müssen hier auch Präventivarbeit leisten, ich denke da an eine bessere Aufklärung an den Schulen, an ein besseres Informationssystem und an eine bessere Beschilderung in mehreren Sprachen. Auch technologische Mittel können interessant sein.

M5S

Il M5S non si ritiene soddisfatto di come è stata gestita la politica della raccolta rifiuti di Merano.

Per una serie di motivi:

  • Ha di fatto trasformato alcuni punti della città in vere e proprie discariche
  • Non ha avviato un risparmio sulla bolletta dei cittadini ricicloni
  • Non ha promosso una cultura del riciclo
  • Non si è adeguata ancora del tutto alle direttive europee
  • Non è riuscita nello scopo di “chi inquina paga”.

Il M5S crede ancora in un sistema di raccolta “porta a porta” che vede cittadini ed istituzioni impegnati in una raccolta puntuale dei rifiuti come accade in alcuni Comuni limitrofi del Burgraviato. Il principio è semplice ed è quello di riciclare al massimo i rifiuti che devono essere trattati per tornare a nuova vita nel circuito di una economia circolare che salva l’ambiente e crea posti di lavoro.

Il M5S ha portato avanti i temi della salvaguardia dell’ambiente nella battaglia contro l’uso della plastica in tutti gli uffici delle pubbliche amministrazioni voluto fortemente dal ministro dell’ambiente Sergio Costa.

La consigliera comunale uscente Adriana Valle ha presentato la mozione del 21 gennaio 2019 avente come oggetto: “Sensibilizzazione ed interventi per limitare l’uso e la dispersione della plastica usa e getta nell’ambiente: Merano Comune “Plastic Free”.

Se i risultati ottenuti sono quelli davanti agli occhi di tutti, vuol dire che il rapporto non è proficuo e che occorre l’interlocuzione dei cittadini e delle associazioni che possono e devono intervenire per monitorare il territorio e offrire soluzioni che dovrebbero essere ascoltate dalla politica. L’innovazione tecnologica e gli strumenti informatici a disposizione possono agevolare anche la comunicazione tra gli attori coinvolti.

Sappiamo che il tema è attuale e che le soluzioni a volte sembrano tanto facili quanto fantasiose da realizzare.

Noi ci auguriamo e ci batteremo per:

-una raccolta puntuale porta a porta.

Ma considerando la situazione attuale:

- telecamere collegate con le unità della polizia locale per punire i furbetti dei rifiuti,

-più unità di polizia locale,

- più campane per raccogliere plastica e tetra-pack. Perché inquinare con il mezzo privato per andare a conferire a Lana?

-isole ecologiche costantemente monitorate con operatori volontari (che devono essere pagati con sconto sulla bolletta dei rifiuti) o operatori impiegati dal Comune,

-una casetta in legno per gli operatori che gestiscono lo smaltimento nelle isole ecologiche, per avere una sistemazione dignitosa soprattutto d’inverno,

-contenitori speciali per mascherine,

-isole ecologiche nei centri commerciali dove i cittadini possono smaltire gli imballaggi di plastica o cartone,

-lotta allo spreco di cibo. Stop ai negozi alimentari che buttano cibo nei bidoni. Che fine ha fatto la legge provinciale dell’allora assessora Martha Stocker contro lo spreco alimentare?

Tutto l’invenduto deve essere il più possibile donato ad associazioni che si occupano della distribuzione di cibo come durante il periodo di lock down,

- monitorare lo spreco nelle mense scolastiche con controlli periodici da parte del Comune o da parte del Comitato dei Genitori,

-spingere per l’introduzione di prodotti a Km 0 o prodotti in Italia e non in EU (vedi olio d’oliva, parmigiano, frutta e verdura) nelle mense della città,

-educazione ciclica e circolare sul tema dei rifiuti, eventi, appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale per educare al corretto smaltimento dei rifiuti e per informare la cittadinanza sulla normativa europea in materia di rifiuti. Tutela dell’ambiente e riciclo del rifiuto devono andare di pari passo,

-coinvolgere tutti gli attori possibili (cittadini, scuole, istituzioni, università, centri di ricerca, Noi Tech Park) nello studio di strategie e soluzioni contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti.

LINKE

Il problema dei rifiuti va affrontato a monte e in modo globale: a fronte di una vera e propria presa di coscienza collettiva, non solo delle giovani generazioni, che con Greta Thunberg e il movimento Fridays for future ci hanno già dato segnali importanti, purtroppo ancora molto spesso disattesi dai cosiddetti ‘grandi della terra’, anche gli scienziati ci hanno ripetuto che il pianeta è uno solo e che siamo già in ritardo rispetto alla riduzione dello sfruttamento delle risorse primarie e dell’inquinamento, ci dovrebbe essere un impegno concreto a ridurre i rifiuti e gli imballaggi inutili nel momento della messa in vendita e dell’acquisto; ricorrere a forme di acquisto senza imballaggi, con contenitori riutilizzabili e di vetro; ridurre l’utilizzo della plastica tout court, ma riciclo di tutta la plastica e non solo delle bottiglie; dovrebbero essere creati distributori di acqua potabile, fresca e frizzante a 5 o 10 cent; per ridurre l’acquisto della plastica introdurre delle macchine mangiaplastica con diminuizione delle tariffe per le buone pratiche, come avviene già in altre città.

Per quanto concerne la raccolta dell’umido ci vorrebbe un sistema misto, porta a porta e pubblico, un ampliamento dei luoghi e degli orari per lo smaltimento e una ricollocazione, un ripensamento anche urbanistico-estetico delle aree ecologiche di raccolta, per esempio vicino ai supermercati, in modo da conferire i rifiuti già al momento dell’acquisto.

Per quanto riguarda il Piano dei rifiuti cittadino dovrebbe essere rivisto, le logiche dell’efficienza e del profitto non possono essere le uniche a contare. Per fare ciò si può ricorrere anche a fondi europei da investire per un miglioramento del sistema. Non servono vicedirettori e direttori, ma politiche nuove realmente ecologiche e la collaborazione dei cittadini, anche attraverso incentivi a coloro che riciclano maggiormente.

Sarebbe necessario, dunque azzerare l’ASm e riprendere in mano la gestione della raccolta dei rifiuti in un’ottica di servizio alla comunità e di sviluppo sostenibile.

Nell’ottica del servizio ai cittadini sarebbe necessario anche ripensare e snellire le pratiche di apertura e chiusura dei contratti in modo più user friendly, magari in contatto con l’Anagrafe e i fornitori di energia elettrica.

I principi che riteniamo fondamentali sono la riduzione dei rifiuti alla fonte, il riciclo, la riduzione degli sprechi, il riuso, l’utilizzo di risorse rinnovabili, del fotovoltaico, insomma vorremmo un radicale cambiamento, una svolta, rispetto al modello di sviluppo capitalistico-consumistico. Inoltre crediamo in una campagna informativa che coinvolga i giovani, anche attraverso progetti scolastici mirati ad un uso rimodulato e ridotto delle risorse del pianeta. Naturalmente questo dovrebbe partire anche da un radicale ripensamento delle azioni di acquisto dei consumatori. Una proposta concreta che porteremo in Consiglio comunale sarà l’esplicita rinuncia alla plastica e agli articoli monouso in tutte le istituzioni pubbliche e durante le manifestazioni.

No, con un solo consigliere all’opposizione abbiamo fatto più interventi orali in Consiglio comunale a questo proposito. La scelta di sostenere un candidato sindaco in coalizione con altre formazioni è stata dettata anche da questo obiettivo: essere parte del governo della città e poter orientare le scelte della futura giunta in ottica realmente eco-sociale.

Per quanto riguarda il CdA la logica della spartizione politica non deve più esistere: si tratta di servizi per la cittadinanza e di bene comune, andrebbe valorizzata sempre la competenza e non l’appartenenza politica, ma non solo a parole.

Sanzionare non basta, sia per la logica puramente punitiva, sia per la carenza di personale e mezzi per controllare il territorio. Sicuramente un miglioramento del sistema, con la raccolta a domicilio dell’umido e dei cartoni, la riorganizzazione delle aree ecologiche e l’ampliamento dei luoghi e degli orari di conferimento potrebbero aiutare a disincentivare la pratica dello smaltimento fuori controllo dei rifiuti. Anche una campagna di incentivi per chi ricicla e conferisce meno rifiuti potrebbe essere utile, oltre ad una campagna informativa, magari coinvolgendo le ragazze e i ragazzi, attraverso progetti scolastici mirati.

Nella zona dell’ippodromo sarà nostro obiettivo prevedere un’area di recupero, che comprenda una serie di botteghe/officine del riciclo e del riuso, in cui artigiani più anziani insegnino ai più giovani e riparino elettrodomestici, telefoni, computer e apparecchi/oggetti vari con lo scopo di non buttare ciò che è ancora utilizzabile, aggiustarlo e nel caso rivenderlo usato e aggirare l’obsolescenza programmata.

VERDI

Grundsätzlich gilt, dass das Müllmanagement sehr viel schwieriger zu gestalten ist als etwa die Abwasserentsorgung, weil Meran architektonisch und sozial sehr unterschiedliche Stadtviertel aufweist, an die die Müllsammlung angepasst werden muss. Ein einheitliches Sammelsystem für die ganze Stadt gibt es also nicht, vielmehr sind unterschiedliche Systeme aktiv, darunter Presscontainer, Mehrfamilien-Container und ein Abholsystem. All diese Systeme haben ihre Stärken und Schwächen, es geht also vorwiegend darum, das jeweils beste System für jedes Stadtviertel zu finden, vor allem aber dort nicht alles umzukrempeln, wo das Müllmanagement schon gut funktioniert. So unterschiedlich das Müllmanagement, so unterschiedlich auch die Sammlung von Wertstoffen: Bei Glas (92 % Abschöpfquote, also jener Anteil, der getrennt gesammelt wird und nicht im Restmüll landet), Grünschnitt (92 %), Holz (98 %) und Karton (86 %) kann quantitativ kaum noch etwas verbessert werden und qualitativ gilt es, die bereits sehr hohen Standards zu halten. So müssen wir die Meranerinnen und Meraner weiter dafür sensibilisieren, nur saubere Wertstoffe abzugeben, die auch wirklich recycelt werden können. Auch mengenmäßig viel Luft nach oben gibt es dagegen bei Biomüll (39 %) und hochwertigen Plastikverpackungen (18 %), für die wir in den nächsten fünf Jahren mit Sicherheit ein neues Sammelsystem entwickeln müssen, und zwar in enger Absprache mit den Bürgerinnen und Bürgern der verschiedenen Viertel.

In sostanza, è vero che la gestione dei rifiuti è molto più difficile da organizzare rispetto, ad esempio, allo smaltimento delle acque di scarico, perché Merano ha quartieri molto diversi, sia dal punto di vista architettonico che sociale, e la raccolta dei rifiuti deve essere adattata a tali differenti situazioni. Non esiste quindi un sistema di raccolta uniforme per l'intera città, ma sono attivi sistemi diversi, tra cui i presscontainer, i contenitori multifamiliari e un sistema di raccolta individuale. Tutti questi sistemi hanno i loro punti di forza e di debolezza, quindi la cosa principale è trovare il sistema migliore per ogni quartiere, ma soprattutto non voler cambiare i sistemi lì dove la gestione dei rifiuti sta già funzionando bene. Tanto è diversificata la gestione dei rifiuti, quanto lo è la raccolta di materiali riciclabili: Nel caso del vetro (tasso di recupero del 92%, cioè la percentuale che viene raccolta separatamente e non finisce nei rifiuti residui), dei rifiuti verdi (92%), del legno (98%) e del cartone (86%), c'è poco che possa essere migliorato quantitativamente e dal punto di vista qualitativo è importante mantenere gli standard già oggi molto elevati. Dobbiamo quindi continuare a sensibilizzare la popolazione di Merano affinché consegni solo materiali riciclabili puliti e realmente riciclabili. Ampi spazi di miglioramento anche quantitativo esistono invece rispetto ai rifiuti organici (39%) e degli imballaggi in plastica di alta qualità (18%), per i quali dovremo sicuramente sviluppare un nuovo sistema di raccolta nei prossimi cinque anni, in stretta collaborazione con i cittadini dei vari quartieri.

Wir arbeiten mit den Stadtwerken schon seit fünf Jahren daran, die Müllsammlung in der Stadt effizienter und kundengerechter zu gestalten, wobei die Leitlinien klar sind: bessere Mülltrennung, höhere Recyclingquoten, effizienterer Service und eine stärkere Beachtung des Verursacherprinzips. Vor allem Letztere ist derzeit noch ein wunder Punkt, weil etwa der Tourismus, der mit Abstand größte Müllproduzent in der Stadt, noch zu wenig an den Kosten beteiligt ist. Auch sind die Mindestentleerungen so hoch angesetzt, dass sie von den Familien kaum erreicht werden. Mit einer geringeren Mindestquote würde aber ein Anreiz für eine noch effizientere Mülltrennung geschaffen. Die Reform der Müllsammlung ist komplex und zeitaufwändig, und zwar auch, weil wir die Bürgerinnen und Bürger so breit wie möglich einbinden und ihre Meinung hören wollen. Demokratie, das zeigt sich auch an diesem Beispiel, kann manchmal sehr mühsam sein, das Ergebnis wird nach einem partizipativen Prozess aber von allen Bürgerinnen und Bürgern mitgetragen. Gerade auch in Sachen Müll ist der Beteiligungsprozess damit auch die effizienteste und nachhaltigste Sensibilisierungsarbeit.

Da cinque anni collaboriamo con l’Azienda municipalizzata per rendere la raccolta dei rifiuti in città più efficiente e più orientata al cliente, con linee guida chiare: migliore separazione dei rifiuti, tassi di riciclaggio più elevati, servizio più efficiente e maggiore attenzione al principio "chi inquina paga". Quest'ultimo, in particolare, è ancora un punto dolente al momento, perché il turismo, di gran lunga il maggior produttore di rifiuti della città, contribuisce ancora troppo poco ai costi. Inoltre, gli svuotamenti minimi sono così elevati che difficilmente vengono raggiunti dalle famiglie. Tuttavia, una soglia minima più bassa creerebbe un incentivo per una separazione dei rifiuti ancora più efficiente. La riforma della raccolta dei rifiuti è complessa e richiede tempo, anche perché vogliamo coinvolgere il più possibile i cittadini e ascoltare le loro opinioni. La democrazia, come dimostra anche questo esempio, può essere a volte molto laboriosa, ma il risultato, dopo un processo partecipativo, è sostenuto da tutti i cittadini. Soprattutto quando si tratta di rifiuti, il processo partecipativo risulta quindi essere anche la forma di sensibilizzazione più efficiente e sostenibile.

Nachdem wir den Bürgermeister, dessen Stellvertreter und eine Stadträtin stellen, wäre dies wohl zu wenig gewesen. Wir haben stattdessen konkrete Maßnahmen umgesetzt: von plastikfreien Schulen über die Verbannung von Plastikflaschen aus Gemeinde und Mensen bis hin zu breit angelegten Sensibilisierungskampagnen. So haben wir etwa mit Flyern, von Kindern neu gestalteten Wertstoffglocken und Workshops in den Schulen versucht, für eine verstärkte Wiederverwertung zu werben. Zudem sind 1500 Glasflaschen an Schülerinnen und Schüler verteilt worden, um Alternativen zum überbordenden Plastikmüll aufzuzeigen. Diesem rücken wir auch durch ein neues Sammelsystem zu Leibe. Hochwertiger Plastikmüll wird seit Ende 2017 auch in den Stadtvierteln gesammelt, wodurch die Menge des wiederverwertbaren Plastiks in Meran von 80 auf 164 Tonnen mehr als verdoppelt werden konnte. Und nicht zuletzt geht es uns auch um die Anpassung der Müll-Infrastruktur, etwa um die Erweiterung der Vergärungsanlage in Lana. Sie ermöglicht uns, den gesamten in Meran gesammelten Biomüll hier zu vergären, anstatt ihn wie bisher außer Landes bringen zu müssen.

Avendo noi il sindaco, il suo vice e un’assessora, probabilmente sarebbe stato troppo poco produrre interrogazioni e mozioni. Abbiamo invece attuato misure concrete: dalle scuole senza plastica, alla messa al bando delle bottiglie di plastica dal Comune e dalle mense, alle campagne di sensibilizzazione su larga scala. Per esempio, abbiamo cercato di promuovere l'aumento del riciclaggio con volantini, campane per il riciclaggio ridisegnate dai bambini e laboratori nelle scuole. Inoltre, 1500 bottiglie di vetro sono state distribuite agli scolari per proporre alternative ai rifiuti di plastica onnipresenti. Stiamo affrontando questo problema anche con un nuovo sistema di raccolta. Dalla fine del 2017, nei quartieri della città di Merano vengono raccolti anche rifiuti in plastica di alta qualità, che hanno più che raddoppiato la quantità di plastica riciclata a Merano da 80 a 164 tonnellate. E infine, ma non per questo meno importante, ci occupiamo anche di adattare le infrastrutture, ad esempio ampliando l'impianto di fermentazione di Lana. Questo ci permetterà di far fermentare qui tutti i rifiuti organici raccolti a Merano, invece di doverli portare fuori provincia come avviene attualmente.

Die Stadtwerke sind zwar ein eigenständiger Betrieb, ihrer Natur nach aber in erster Linie ein Serviceunternehmen der Stadt. Uns ging es in den letzten fünf Jahren darum, diese Sichtweise auch im Management der Stadtwerke zu implementieren, was bedeutet: Die Unternehmensziele der Stadtwerke können und sollen nicht finanzieller Natur sein, wie dies in der Vergangenheit stets der Fall war. Vielmehr muss sich der Betrieb in unseren Augen – gerade im Müllmanagement – an Prinzipien wie Umweltschutz, Nachhaltigkeit und Kundennähe ausrichten. In regelmäßigen Absprachen haben wir versucht, diese neue Sichtweise durchzusetzen und zugleich klarzumachen, dass die Stadtpolitik nur die Leitlinien für die Stadtwerke vorgeben kann (und soll), es dann aber am Betrieb selbst liegt, diese möglichst effizient, kundennah und bürgerfreundlich umzusetzen.

L’Azienda municipalizzata è una società indipendente, ma per loro natura sono principalmente una società di servizi alla città. Negli ultimi cinque anni ci siamo sforzati di concretizzare questa visione nella gestione dell’Azienda municipalizzata, il che significa che gli obiettivi aziendali dell’ASM non devono essere di natura finanziaria, come è sempre stato in passato. Piuttosto, ai nostri occhi - soprattutto nella gestione dei rifiuti - le operazioni devono essere orientate a principi quali la protezione dell'ambiente, la sostenibilità e la vicinanza al cliente. Abbiamo cercato di attuare questo nuovo punto di vista attraverso consultazioni regolari, chiarendo al contempo che la politica comunale può (e deve) fornire solo linee guida per l’ASM, ma che spetta poi all'azienda stessa renderle il più possibile efficienti, orientate al cliente e a misura di cittadino.

Wie in allen Bereichen setzen wir auch bei der Lösung dieses Problems auf die Vernunft der Meranerinnen und Meraner und darauf, mit den Bürgerinnen und Bürgern gemeinsam Lösungen zu entwickeln. So haben wir in den letzten fünf Jahren vor allem Grundlagenarbeit geleistet. Dies bedeutet, dass wir die Meranerinnen und Meraner gezielt auf die Vorteile der Müllvermeidung sowie einer sauberen Mülltrennung und einer möglichst weitreichenden Wiederverwertung aufmerksam gemacht haben, dass wir sie sensibilisiert und für die Ziele unserer Müllpolitik zu gewinnen versucht haben. Zugleich geht es aber leider auch nicht ohne Kontrollen und Sanktionen gegen jene ab, die sich partout nicht an die Regeln halten wollen. In diesem Bereich setzen wir vor allem auf die Videoüberwachung der Wertstoffinseln in der Stadt, die wir Schritt für Schritt ausgebaut haben, um Müllsündern auf die Schliche kommen und sie zur Verantwortung ziehen zu können. Es geht nicht an, dass das Verursacherprinzip von einigen wenigen unterlaufen wird. Und es geht auch nicht an, dass die Kosten der Nachlässigkeit einiger weniger auf die Schultern aller verteilt werden. Eine Mitdenkstadt, wie wir sie vor Augen haben, ist schließlich auch das: eine Stadt der Mitverantwortung.

Come in tutti i settori, ci affidiamo al buon senso degli abitanti di Merano e allo sviluppo di soluzioni insieme ai cittadini. Così, negli ultimi cinque anni, abbiamo fatto la maggior parte del lavoro di base. Ciò significa che abbiamo sensibilizzato e cercato di convincere i meranesi dei vantaggi della prevenzione dei rifiuti e della raccolta differenziata pulita e del riciclaggio, che li abbiamo sensibilizzati e che abbiamo cercato di convincerli degli obiettivi della nostra politica sui rifiuti. Allo stesso tempo, però, purtroppo, non possiamo fare a meno di controlli e sanzioni contro chi si rifiuta di rispettare le regole. In questo ambito, ci affidiamo soprattutto alla videosorveglianza delle isole di riciclaggio della città, che abbiamo gradualmente ampliato per poter rintracciare i trasgressori e responsabilizzarli. Non è accettabile che il principio "chi inquina paga" venga messo a repentaglio da pochi. Né è accettabile che i costi della negligenza di pochi siano ripartiti sulle spalle di tutti. Dopotutto, una città che ragiona insieme, come noi la vogliamo realizzare, è anche questo: una città di responsabilità condivisa.

TEAM K

L’attuale sistema di raccolta presenta notevoli criticità, a partire dalla situazione drammatica delle campane preposte alla raccolta differenziata. Spesso i singoli contenitori vengono riempiti fino a che i rifiuti fuoriescono, soprattutto nel corso del fine settimana quando non vengono svuotati. Presso le aree di riciclo dove sono presenti le campane spesso si trovano discariche a cielo aperto, a volte anche per rifiuti ingombranti.

Evidentemente emerge una carenza di informazione che riguarda il fatto che esiste un numero di svuotamenti minimo che comunque i cittadini pagano, quindi il risparmio nel depositare i propri RSU presso le campane presumibilmente non si ottiene.

La raccolta della plastica è carente e non capillare e la raccolta dei cartoni è prevista solo per le aziende (porta a porta) e non attraverso le campane.

Nel programma del M5S prima e del Team K ora è previsto il sostegno del servizio di raccolta porta a porta. Riteniamo che tale sistema, fondato su un processo di coinvolgimento attivo della popolazione, chiamata ad una vera azione partecipativa nella gestione del servizio, attraverso la selezione e lo smistamento dei materiali, porterà alla soluzione delle criticità sopra esposte, poiché la raccolta differenziata porta a porta è uno strumento orientato alla responsabilizzazione della comunità, non solo rispetto al conferimento dei rifiuti ma all’intera gestione del processo produttivo, poiché promuove la consapevolezza e la collaborazione da parte di tutti i soggetti;

  • 67/2015 del 7 ottobre 2015 in merito ad incentivo alla raccolta differenziata di bottiglie in plastica mediante "ecocompattatori" (approvata e non realizzata);
  • 66/2015 del 4 aprile 2016 in merito al divieto di utilizzo di erbicidi - come il glifosato (approvata);
  • Ordine del giorno luglio 2016 in merito ad uno studio di fattibilità sul sistema porta a porta (respinto);
  • 60/2018 del 12 settembre 2018 in merito ai risultati del rapporto ISPRA salute pubblica - inquinamento falde acquifere (respinta);
  • 20/2019 del 4 marzo 2019 in merito ai contenitori rifiuti lungo il Rio Nova/Sinigo - zona della ciclabile (respinta);
  • 41/2019 del 4 aprile 2019 in merito alla certificazione del livello di sostenibilità della nostra città - lo standard Leed for cities (approvato il primo punto);
  • 52/2019 del 24 maggio 2019 in merito ai contenitori per la raccolta differenziata nel quartiere di Quarazze;
  • 63/2019 del 30 luglio 2019 in merito alle decorazioni in plastica sul territorio comunale di Merano;
  • ODG dell’8 maggio 2018: richiesta di un’analisi di fattibilità tecnico-economica, nonché di tipo ambientale, sul lungo periodo, al fine di valutare l’impatto dello strumento “raccolta differenziata porta a porta” sul territorio comunale, anche a partire da singoli quartieri (approvata);
  • interrogazione sull’abbandono di rifiuti in via Montecatini;
  • interrogazione rifiuti verdi nell’area sportiva Lahn;

ASM è una partecipata del Comune di Merano, al 100%. Ciò significa che il Comune dovrebbe avere un peso fondamentale nelle scelte che l’Azienda compie. E cioè tutto deve essere pensato in un’ottica di Bene comune, di comunità e non (solo) di profitto. Per quanto concerne la composizione del CDA, vorremmo immaginare delle nomine che non siano politiche, ma basate sulla competenza e ciò riguarda non solo questo CDA, ma tutte le nomine delle partecipate.

Naturalmente la riduzione degli imballaggi alla vendita ridurrebbe ab principio la mole e il numero dei rifiuti. L’installazione di eco compattatori, come richiesto nel corso della legislatura, potrebbe altresì ridurre l’impatto dei rifiuti ed aiutare la raccolta di plastica “di valore”. Bisognerebbe aumentare, inoltre, il numero dei cestini per la raccolta dei rifiuti, anche quelli per le deiezioni canine coi relativi sacchetti, spesso assenti - nei quartieri più periferici e prevedere la raccolta dell’umido insieme a quella dei RSU, se anche rimanesse in vigore questo sistema di raccolta, soprattutto nei quartieri dove i mini-centri o i press-container adibiti sono lontani.

Sarebbe inoltre importante installare videocamere ove ci siano contenitori a diposizione della cittadinanza ed essi siano accessibili in autovettura (pare che solo attraverso le targhe sia possibile il riconoscimento dei cittadini che abbandonano i rifiuti) e – sempre e comunque – incrementare informazione ed educazione civica, in più lingue, sia da parte dell’amministrazione che da parte degli amministratori di condominio.

Per quanto riguarda i rifiuti verdi: a Bolzano la raccolta è gratuita e sono previsti giorni specifici per la raccolta. Anche a Merano sarebbe importante gestire in modo più efficace tale raccolta e scoprire esattamente cosa accade a questi rifiuti…

Sarebbe inoltre importante introdurre anche delle giornate per la raccolta dei rifiuti ingombranti gratuitamente, per venire incontro a chi non possiede un'auto.

In generale, il nostro programma parla chiaro: la raccolta porta a porta potrebbe davvero essere la soluzione più efficace per la nostra bella città.

Freiheitlichen

Die Stadtwerke Meran haben in den letzten Jahren sehr wenig am Müllkonzept gearbeitet.

Seit über 10 Jahren gilt das gleiche Prinzip und Bürgerinnen und Bürger, die fleißig Müll trennen werden nicht belohnt.

Gleichzeitig wird das Verursacherprinzip bei Betrieben noch immer nicht angewandt.

Leider ruhen sich die Stadtwerke auf einem Jahrzehnte alten System aus, ohne eine weiteren Schritt in die Zukunft gemacht zu haben.

Belohnungssystem für fleißige und saubere Trennung von Müll. Hier würde ich ein Punktesystem einführen, das jenen belohnt, die sauberen recyclebaren Abfall abgeben.

Damit kann gutes Geld verdient werden von Seiten der Stadtwerke.

Verursacherprinzip bei Handel- und Handwerksbetrieben einführen. Das würde zwar Stunk unter den Wirtschaftstreibenden geben, aber sie müssten sich mehr bemühen.

Gleichzeitig würde ich alles tun, dass Betriebe sauber getrennte Wertstoffe abgeben dürfen und dadurch den Stadtwerken helfen, bessere Preise bei den Wertstoffen zu bekommen.

Auch hier würde ich ein Punktesystem einführen. Wichtig dabei ist, dass die Betriebe selber anliefern und das Einsammeln von Seiten der Stadtwerke reduziert wird.

Ich bin seit 5 Legislaturen im Gemeinderat und habe schon mehrere Anträge und Vorschläge eingebracht.

Ziel beider Player muss es sein, die Müllkosten für die Meraner Bevölkerung zu senken, weil bei jeder Anrainergemeinde zahlen die Bürger weniger.

Dies könnte gelingen, dadurch dass zum einen Müll verringert oder vermeiden wird und zum anderen besseren Wertstoff sammeln, um mehr aus dem Recycling zu erzielen.

Entweder es entsteht größere Kostenwahrheit bei den Anrainergemeinden, ansonsten muss man auch überlegen, ob diese nicht einen Obolus für Meran erbringen, weil wir die Hauptgemeinde sind und für viel Dreck bezahlen müssen, den andere verursachen.

Mehr Aufklärung machen, dass wir das auch bezahlen müssen.

Kontrollen verschärfen, auch mit Kameras.

Pro Kopf Quote für Haustiere einführen. Diese erzeugen auch Müll. Kinder müssen auch zahlen. (Pro Kopf Quote ist ein Tarif – KEINE Steuer)

Die Sammlung des illegalen Mülls an Sozialgenossenschaften ausgliedern, damit wenigstens Menschen wieder in Arbeit kommen, die sonst von der Gesellschaft finanziert werden müssen.

Zumindest hätten andere auch was davon.

PD

È’ ormai un dato di fatto che il sistema va riveduto. Il sistema attuale potrebbe funzionare per le persone che ne hanno sensibilità, mentre per le altre può essere un alibi per non differenziare come si dovrebbe. Sia per le persone più anziane che per chi non ha mezzi, non sempre è facile arrivare ai centri di riciclaggio per depositare i vari rifiuti. Le isole ecologiche sono spesso sporche, oltre che piene di rifiuti che vengono depositati anche fuori orario.

l PD d Merano ha come obiettivo la raccolta porta a porta. Esistono molte realtà anche vicine che utilizzano un sistema di questo tipo dalle quali si possono trarre esperienze.

No, ma abbiamo fatto la proposta di conferire presso i punti vendita dei supermercati alcuni rifiuti di classi merceologiche.

Bisogna far sì che gli obiettivi siano rivisti e aggiornati, soprattutto nell'ottica di una migliore raccolta differenziata. Sarebbe anche importante avere un quadro comune nel Burgraviato, almeno, se non in tutta la Provincia: lavorando in rete con i comuni limitrofi anche i costi possono essere rivisti.

Probabilmente con il porta a porta in parte lo si va a risolvere, ma ci vorrebbe più informazione e controllo.

FRATELLI D‘ITALIA

Il sistema della raccolta dei rifiuti si è rivelato fortemente problematico. Le attuali campane costituiscono ormai più che isole ecologiche, isole di spazzatura a vista, spesso maleodoranti.

Anziani e disabili hanno difficoltà a raggiungerle, basti pensare ad una persona in sedia a rotelle.

E' molto chiaro che questo sistema deve essere cambiato il prima possibile proponendo una raccolta porta a porta e una valorizzazione del rifiuto. Ci dovranno essere poi tariffe premianti per i più virtuosi.

Andremo a modificare la raccolta attuale con il porta a porta (es. AMIA)

Purtroppo nell'ultima legislatura non eravamo presenti, noi di Fratelli d' Italia teniamo molto all'ambiente.

L'ASM dovrebbe ascoltare di più la voce dei cittadini.

Il problema del rifiuto selvaggio si risolverebbe subito con il porta a porta e con il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.

CIVICA

L’attuale sistema raccolta rifiuti ha consentito alla città di raggiungere buoni risultati in termini di dati sulla raccolta differenziata. I dati di recupero rispetto a quanto raccolto sono decisamente elevati, a conferma della buona collaborazione dei cittadini meranesi che conferiscono Ove presente la raccolta presso punto di raccolta centralizzato con presscontainer con tessera magnetica, e di conseguenza disponibilità di raccolta del residuo organico e campane per altri materiali, la raccolta funziona in modo soddisfacente.

Dopo alcuni anni in cui vi è una sostanziale stabilità nel sistema, e anche nei dati di raccolta, crediamo però che sia ora giunto il momento di apportare alcune importanti innovazioni per migliorare decisamente sotto alcuni aspetti: a) Dobbiamo innanzitutto implementare l’attuale sistema, accelerando nell’installazione dei punti di raccolta con presscontainer già pianificati, e prevederne altri così da coprire maggiormente il territorio cittadino b) Dobbiamo avvicinare alla città il centro di riciclaggio, realizzandolo nella zona Ex-Bosin in via Brogliatti, dove ASM ha già acquisito il terreno da alcuni anni; il progetto è fermo, e deve essere portato a termine nel più breve tempo possibile. c) Deve essere estesa la raccolta del residuo organico. Ove non possibile prevedere dei punti di raccolta centralizzati con tessera magnetica, dovrà essere pensato un servizio di raccolta porta a porta per privati (come già avviene per le aziende) d) Partita come sperimentazione, deve ora diventare un servizio permanente ed estesa la raccolta della plastica nei punti di raccolta centralizzati (estesa sia ad altri punti che in altri orari). In egual misura bisognerà elaborare una proposta anche per la raccolta del cartone

Per tutte queste misure bisognerà realisticamente pensare di mettere a disposizione di ASM tutte le risorse necessarie, valutando che questa sia una priorità. Perché noi crediamo che solo migliorando il sistema di raccolta e rendendolo ancor più semplice e comodo potremo pensare di aumentare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata. E solo così sarà anche possibile pensare di diminuire il fenomeno del rifiuto selvaggio. Per risolvere il quale, contemporaneamente al miglioramento del sistema, bisogna pensare a continuare a fare formazione nelle scuole per creare la cultura del riciclo già da piccoli, fare comunicazione correttamente per i nuovi concittadini, ma anche continuare a fare controlli per punire chi poi dovesse comportarsi male. Tutte queste innovazioni e miglioramenti dovranno essere valutati dalla nuova giunta, e poi comunque concordati con ASM per la realizzazione. A tal proposito la collaborazione con il cda della nostra azienda in-house dovrà essere massima, e pertanto sarà importante che in futuro l’assessore all’ambiente partecipi sempre alle riunioni del cda, così come previsto dopo una votazione in consiglio comunale che ha visto il nostro appoggio.

Per tutte queste misure bisognerà realisticamente pensare di mettere a disposizione di ASM tutte le risorse necessarie, valutando che questa sia una priorità. Perché noi crediamo che solo migliorando il sistema di raccolta e rendendolo ancor più semplice e comodo potremo pensare di aumentare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata. E solo così sarà anche possibile pensare di diminuire il fenomeno del rifiuto selvaggio. Per risolvere il quale, contemporaneamente al miglioramento del sistema, bisogna pensare a continuare a fare formazione nelle scuole per creare la cultura del riciclo già da piccoli, fare comunicazione correttamente per i nuovi concittadini, ma anche continuare a fare controlli per punire chi poi dovesse comportarsi male. Tutte queste innovazioni e miglioramenti dovranno essere valutati dalla nuova giunta, e poi comunque concordati con ASM per la realizzazione. A tal proposito la collaborazione con il cda della nostra azienda in-house dovrà essere massima, e pertanto sarà importante che in futuro l’assessore all’ambiente partecipi sempre alle riunioni del cda, così come previsto dopo una votazione in consiglio comunale che ha visto il nostro appoggio.

LEGA

Il sistema di raccolta e di smaltimento rifiuti, nella nostra città, va sicuramente migliorato. Il Comune si deve proporre come attivo promotore nello sviluppo della raccolta differenziata.

Ci occuperemo di :

promuovere campagne informative di sensibilizzazione favorendo iniziative didattiche nelle scuole;

 - modificare e soprattutto uniformare il sistema di raccolta per tutte le zone della città per avere anche un controllo maggiore sulle richieste della tessera per i rifiuti o per i bidoni appositi;

- sostenere la separazione delle diverse tipologie di rifiuti incentivando la raccolta della frazione umida (attraverso il compostaggio domestico); - l’obiettivo, in relazione al principio del “chi più ricicla meno paga”, deve essere quello di diminuire il carico del residuo rimanente di rifiuti, riducendo così lo smaltimento in discarica ed i costi del servizio; - ampliare ed aumentare con isole ecologiche con press container stanziali in tutta la città e non solo dove ora sono dislocati; - aumentare i controlli per disincentivare il „ rifiuto selvaggio “ che va ad aumentare le tariffe dei cittadini virtuosi, anche mediante il reinserimento delle c.d. “Guardie Ecologiche”; - intensificare i controlli e rivedere le sanzioni per chi non provvede a ripulire deiezioni canine, che in certe zone della città rendono impraticabili alcuni percorsi; - inserire di campane per la raccolta differenziata di plastica riciclabile e tetrapak; - proporre (come accade già in Germania) la raccolta del vetro anche per colore perché quello bianco e quello colorato insieme spesso non sono riutilizzabili. Grazie a questa attenta distinzione si riuscirà ad avere più efficienza ed ecologia!

Durante questa legislatura è stata portata una mozione da parte della Lega (da Sergio Armanini per la precisione) per inserire le campane della plastica e del cartone. Ci è stata rifiutata.

Occorre migliorare la sinergia tra Politica (Amministrazione comunale) e CdA della ASM visto che il Comune detiene il controllo della ASM e quest’ultima è una società per azioni in house interamente di proprietà del Comune di Merano, che si impegna quotidianamente ad offrire ai cittadini, alle aziende e agli ospiti di Merano la miglior soluzione per quanto riguarda -gestione dei rifiuti -gestione del centro riciclaggio e mini centri -pulizia strade -sgombero neve -distribuzione acqua potabile -gestione e manutenzione della rete fognaria -gestione e manutenzione illuminazione pubblica. Occorre, pertanto, che ci sia comunicazione e collaborazione tra il Comune e l’ASM per affrontare insieme problemi sia economici che ecologici.

Innanzitutto occorre che venga attuata una collaborazione più intensa tra il Comune e l’azienda elettrica (ALPERIA) per far sì che ogni volta che provenga una richiesta dell’allacciamento della corrente si assicuri che venga fatta anche quella per i rifiuti. In secondo luogo, si dovranno promuovere campagne informative di sensibilizzazione favorendo iniziative didattiche nelle scuole. Dopodiché, si dovrà ampliare ed aumentare le isole ecologiche con press container stanziali in tutta la città e non solo dove ora sono dislocati. Sicuramente dovranno essere aumentati i controlli anche mediante il reinserimento delle c.d. “Guardie Ecologiche”. Inoltre, andranno intensificati i controlli e riviste le sanzioni per chi non provvede a ripulire deiezioni canine, che in certe zone della città rendono impraticabili alcuni percorsi. Infine, occorre inserire campane per la raccolta differenziata di plastica riciclabile e tetrapak visto chele famiglie non sempre possono recarsi al centro riciclaggio.

Note:

1             La SVP non ha dato una risposta come partito. Il candidato sindaco ha esplicitato le proprie idee a titolo personale.

2             Alleanza per Merano ha espresso la propria posizione direttamente sull’Alto Adige del 19/09/2020

«Il sistema vigente è migliorabile, non rispecchia più le esigenze di quando è stato elaborato. Di recente – così Nerio Zaccaria – ho incontrato il direttore di Asm, Claudio Vitalini, ed entrambi concordiamo sulla necessità di un rilancio del sistema di controllo e di investimenti». Alleanza delinea due strade: la pianificazione del progressivo interramento delle isole ecologiche, con investimenti e debite valutazioni urbanistiche, e il loro controllo con videocamere e con sanzioni adeguate.