Dal greco oikonomia, ovvero ‘gestione della casa’, l'economia è stata originariamente concepita come strumento per prendersi cura della casa e dei suoi abitanti. Oikos ci ricorda questo scopo dell'economia che viene spesso dimenticato, e sottolinea il nostro inserimento in un contesto ecologico da cui dipendiamo. 

Come studentessa del Master in Design Eco-Sociale presso la Libera Università di Bolzano, sono interessata a contribuire alla trasformazione economica con un approccio legato al design, cioè alla comunicazione/allo storytelling. Attraverso una serie di articoli giornalistic che compariranno su SALTO e installazioni urbane, il mio progetto di tesi ‘Oikos’ mira a diffondere altre storie su ciò che l'economia è e può essere.

Questa ricerca si basa sulle idee delle geografe economiche Julie Graham e Katherine Gibson. Già nel 1996 si erano rese conto che un discorso dominante “capitalocentrico” aveva stabilito il capitalismo come il sistema economico più efficiente e moderno, impedendoci così di mettere in atto e immaginare altre economie. Come suggerito nel sito web del Community Economies Institute (basato sul loro lavoro), aprendo la comprensione dell'economia potremmo vedere oltre il mercato guidato dal profitto e notare l'ampia varietà di “pratiche che ci permettono di sopravvivere e di prenderci cura gli uni degli altri e della terra”. Per rendere visibili e immaginabili le alternative, J. K. Gibson-Graham introdussero il campo di ricerca noto come Economie Diverse.

Esistono molteplici modi di produrre, distribuire e scambiare valore che privilegiano il benessere anziché il profitto

l volontariato, la cura dei bambini e degli anziani, i regali, i beni comuni, le cooperative, i gruppi di acquisto solidale... Esistono molteplici modi di produrre, distribuire e scambiare valore che privilegiano il benessere anziché il profitto. Poiché contribuiscono alla sussistenza, soddisfacendo esigenze fisiche ed emotive varie, queste economie dovrebbero essere riconosciute e potenziate. In linea con il lavoro del designer Ezio Manzini (2015), quanto più ampia è la varietà di soluzioni che coesistono all'interno di una civiltà, tanto maggiore sarà la sua capacità di resistere alle crisi attuali e future.

‘Oikos’ vuole attirare l'attenzione sull'ampia varietà di opzioni che abbiamo a portata di mano in materia di pratiche economiche, e stimolare il dibattito pubblico sulle possibilità future. Dopo tutto, l'economia riguarda tutti.

Vieni a festeggiare la diversità economica durante la prima installazione pubblica di ‘Oikos’. Si terrà sabato 9 settembre nella Festa della Città di Bolzano. Se non ce la fai, potrai leggere come è andata su salto.bz.