Culture | Video del venerdì

La „Wanderlust“ di Giulia Martinelli

Bonn, Milano, New York, Madrid e San Francisco: 5 città che fungono da ispirazione per 5 canzoni. Si intitola "Wanderlust" il nuovo EP della songwriter Giulia Martinelli.
Giulia Martinelli
Foto: Mattia Mariotti

Dopo due album autoprodotti ecco il nuovo EP “Wanderlust” della cantautrice meranese Giulia Martinelli. Vi presentiamo il nuovo musicvideo “Dear you” appena uscito.

 

Giulia Martinelli - Dear You (lyric video)Music & lyrics by Giulia Martinelli, Video directed by Samira Mosca, Live painting by Valentina Stecchi (Vita da vignetta)

 

salto.bz: Il video del nuovo brano "Dear you" è stato realizzato in collaborazione con l'illustratrice Valentina Stecchi e la videomaker Samira Mosca - com'è nata questa idea?

Giulia Martinelli: Valentina, Samira ed io ci siamo conosciute grazie a CoolTour. Avevamo partecipato a un evento assieme, una "hap", in cui io cantavo durante un live painting di Valentina, mentre Samira si era occupata di fare le foto e un video dell'evento. Ci è piaciuta tanto questa tipologia di evento e, vista anche la complicità e stima reciproca che si è subito instaurata tra di noi, ho chiesto loro di collaborare al video del mio nuovo singolo, cercando così anche di ricreare un po' l'atmosfera e ambientazione di quella "hap". 

 

Qualche giorno fa hai presentato il tuo nuovo disco - com'è andata? 

È stata sicuramente una delle serate più emozionanti della mia vita. Il concerto era suddiviso in due parti, nella prima ho suonato e raccontato le canzoni di questo ultimo lavoro, mentre nella seconda ho suonato alcuni miei vecchi brani, selezionati tramite un sondaggio che avevo fatto sui social. C'era molta gente, tra cui molti artisti locali che sono venuti a supportarmi e molti amici venuti anche da città fuori provincia come Verona, Milano, Como, Ferrara e Roma. Tutto questo calore e affetto mi ha commossa. È stata una serata piena di emozioni e sensazioni che non dimenticherò mai. 

 

Il tuo nuovo album si intitola "Wanderlust" - rispecchia il tuo desiderio di viaggiare? 

Sì, desiderio che in questi anni ho potuto alimentare e "esaudire" allo stesso tempo, avendo avuto la possibilità di viaggiare molto e anche di vivere, per almeno qualche mese, in 5 città diverse (al di fuori della mia città natale, Merano): Bonn, Milano, New York, Madrid e San Francisco.

 

Desiderio che in questi anni ho potuto alimentare e "esaudire" allo stesso tempo, avendo avuto la possibilità di viaggiare molto e anche di vivere, per almeno qualche mese, in 5 città diverse…

 

Ogni brano è ispirato e dedicato a una delle 5 città in cui hai vissuto? Ce le puoi svelare?

"Something in between" è San Francisco, "New York" direi che è abbastanza ovvio ;-) "Wanderlust" è Milano, "Dear you" Madrid e "Backup plan" si riferisce a Bonn.

 

Qual è la città che ti è piaciuta di più? E perché? 

Ogni città mi ha lasciato qualcosa di importante, ma tra quelle che ho visitato e vissuto New York è senza dubbio la mia preferita. È una città magica, mai scontata, in cui c'è sempre qualcosa da scoprire. Ho lasciato un pezzo del mio cuore a New York e sto aspettando l'occasione giusta per poterci ritornare!

 

E qual è invece il posto migliore in Alto Adige secondo te?

Viviamo in una terra bellissima, tutta da scoprire. Ci sono ancora tantissimi posti che purtroppo non ho ancora visitato qui in Alto Adige, ma sicuramente uno dei miei paesi di montagna preferiti in quanto a bellezza è San Candido, mentre una città in cui vivrei volentieri è Bolzano. 

 

Che programmi hai per i prossimi mesi?

Vorrei promuovere questo disco nell'ambito di diversi concerti live, e farò sicuramente altre serate di presentazione del disco, tra cui una a Milano, il 4 luglio, e una nella mia città natale, Merano, il 20 luglio. Stiamo, inoltre, anche già lavorando alla realizzazione di un altro video musicale per il prossimo singolo di questo disco, la cui uscita è prevista a maggio. 

 

E cosa fa Giulia Martinelli quando non canta o scrive canzoni?

Sono impegnata in tanti progetti diversi, tra cui, quello per me al momento più importante, la tesi di laurea magistrale in Filologia Moderna.