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Euregio: l’Alto Adige spende troppo poco per la ricerca

I dati Astat indicano una grande sproporzione rispetto agli investimenti non solo del Nord Tirolo ma anche del Trentino. Sanità: meno posti letto in Alto Adige.

Oggi 19 settembre si celebra a Hall in Tirol la festa dell’Euregio. E noi per restare in tema torniamo a parlare dei dati statistici che, con grande tempismo, sono stati resi noti dall’ufficio statistico provinciale Astat per consentire alla popolazione altoatesina di effettuare una fotografia comparata delle tre regioni che costituiscono l’euroregione. 

Al di là dei dati che abbiamo segnalato nel nostro precedente articolo [Alto Adige ed Euregio: gioie e dolori], nello studio trova spazio un interessante capitolo dedicato ad esempio al settore della sanità. Veniamo così a sapere che in Alto Adige si trova il minor numero di posti letto negli ospedali (1.992) rispetto ai 4.993 del Tirolo del Nord e i 2.140 del Trentino. Tenendo in considerazione il numero degli abitanti lo studio Astat indica quindi che la disponibilità di spazio per i ricoveri ospedalieri in Alto Adige è più o meno la stessa rispetto al Trentino (391 posti letto ogni 100mila abitanti) e che invece esiste un forte gap rispetto ai Nord Tirolo dove ogni 100mila abitanti i posti letto sono ben 697. 
La regione messa meglio per quanto riguarda il tasso di mortalità per 100mila abitanti è quindi ancora il Tirolo del Nord con un tasso di 770,6 rispetto a 817,1 dell’Alto Adige e 883,3 del Trentino. 
Lo studio mette in evidenza anche le percentuali per quanto riguarda le principali cause di morte. Ebbene: la regione dove percentualmente si muore di più di tumore è il Trentino, seguito dall’Alto Adige, con il Nord Tirolo ancora una volta in posizione più favorevole. 
I dati Astat toccano anche il tema tabù dei suicidi, segnalando un’inversione tendenza. Il territorio dov’è maggiore la propensione a togliersi la vita è infatti il Tirolo del Nord con un tasso di 14,4 suicidi ogni 100mila abitanti. Segue l’Alto Adige con il 10,1 e in questa triste classifica questa volta è il Trentino la regione meno penalizzata con 7 suicidi annui ogni 100mila abitanti. 
Le statistiche relative alla sanità si concludono in controtendenza e in apparente contraddizione rispetto ai migliori dai del Land di Innsbruck precedentemente segnalati. Per quanto riguarda l’aspettativa di vita alla nascita infatti sono Bolzano e Trento a primeggiare con una media di 83,9 anni, rispetto agli 80,1 di Innsbruck. 

Un’altro capitolo di grande interesse nei dati Astat è quello relativo a Ricerca e Sviluppo in cui si evidenzia una grandissima sproporzione nella spesa complessiva annuale da parte delle tre regioni. Mentre il Nord Tirolo spende annualmente 728milioni di euro per questo settore, la cifra scende a 326milioni nel Trentino e quindi a soli 113milioni in Alto Adige. 
La non omogeneità delle condizioni di investimento nei tre territori dell’Euregio è ulteriormente evidenziata da come ripartito l’investimento all’interno delle singole regioni. Mentre negli investimenti delle istituzioni pubbliche è il Trentino a prevalere con 87milioni di euro (a fronte dei 29 milioni dell’Alto Adige e i 23milioni del Nord Tirolo), la grande differenza a favore del Nord Tirolo riguarda gli investimenti di università ed imprese private. Per quanto riguarda gli atenei non c’è storia: l'università del Land Tirol spende annualmente 288milioni di euro a fronte degli 80milioni dell'Università di Trento e i soli 16milioni della LUB a Bolzano. La sproporzione è molto importante anche per quanto riguarda l’investimento degli imprenditori privati: quelli nordtirolesi ogni anno tirano fuori dai loro portafogli 416milioni di euro, rispetto ai 150milioni dei loro colleghi trentini ed i ‘soli’ 61milioni degli altoatesini. 
Il dato, disarmante per l’Alto Adige, è confermato dall’incidenza della spesa per Ricerca e Sviluppo sul PIL, che nel Nord Tirolo è del 2,72% rispetto al 1,83% della Provincia di Trento e lo 0,56% della provincia di Bolzano.