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Eccellenza, una poltrona per tre

Dopo la pausa invernale, domani (sabato 1 febbraio) riprenderà il massimo campionato regionale. Maia Alta, Parcines e Levico si giocheranno la promozione in Serie D.
Eccellenza
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  • Con la gara tra Parcines e San Paolo, anticipo della prima giornata di ritorno in programma sabato, riprende il campionato di Eccellenza, dopo una pausa di due mesi. Dove eravamo rimasti? Con il Maia Alta in vetta con 36 punti, a seguire la grande sorpresa Parcines, in campo già lo scorso fine settimana per il recupero con lo Stegona (vinto 4-0) con 32 e il Levico a 29. Queste tre formazioni saranno quelle che si giocheranno la promozione in Serie D. Altre due squadre, Virtus Bolzano e San Giorgio, indicate alla vigilia come candidate al salto di categoria, sono troppo distanti per poter sognare: i biancorossi di Scudier hanno 26 punti, i pusteresi 22. Soprattutto i bolzanini, dopo un ottimo avvio e tante domeniche in vetta alla classifica, hanno rallentato il passo, conquistando solamente 6 punti nelle ultime 6 partite. Domenica se la vedranno contro il Levico Terme che non farà di certo sconti, per non perdere terreno dalla due battistrada. Mentre la capolista Maia Alta sarà di scena a Cles contro l’Anaune, settimo in classifica. Per i meranesi e il Parcines, l’approdo in Serie D sarebbe una novità assoluta, mentre il Levico la categoria la conosce molto bene. Un dato statistico: negli ultimi tre campionati chi ha chiuso l’andata in vetta ha vinto poi il campionato: l’anno scorso è toccato al Lavis, la stagione precedente al Mori e l’anno prima alla Virtus Bolzano.

  • Eccellenze: il campionato riprende questo weekend
  • Zona retrocessione

    Mori e San Paolo 19 punti, Brixen 16, Rovereto 15, Vipo Trento 11, Comano Terme Fiavè 10. Stegona 6: Sono queste le squadre che cercheranno di evitare gli ultimi tre posti, che equivalgono alla discesa in Promozione. E domenica sono in programma due scontri diretti e cioè Mori - Vipo Trento e Stegona - Comano Terme Fiavè: soprattutto quest’ultima sfida, in caso di successo dei trentini avvicinare sempre più i pusteresi alla retrocessione.

  • Serie D: sì, no, forse

    Salire dall’Eccellenza ad un campionato interregionale non è cosa così semplice. Almeno per diverse società della nostra regione e il problema è legato ad una questione economica. Il budget di una serie D è nettamente superiore a quello della categoria inferiore, con trasferte molto più lontane: a seconda del girone in cui si finisce si va in Veneto, Friuli Venezia Giulia o Lombardia. Oltre poi a tutta una serie di altri aspetti come per esempio il rimborso spese ai giocatori, ben più alto che in Eccellenza.  Senza considerare che, salvo casi isolati, occorre operare una campagna di rafforzamento, se si vuole far bella figura in serie D, con conseguente aggravio di costi per le società. E allora, come già successo in passato, e come succederà sicuramente ancora. non tutte le squadre che si trovano a lottare per il salto di categoria sono disposte a centrarlo per davvero e dunue ad un certo punto della stagione c’è un rallentamento proprio per evitare di chiudere il campionato al primo posto. Da sottolineare come solamente chi vincerà il campionato approderà in serie D, mentre la seconda, farà un doppio playoff, necessario per poter staccare il biglietto per  la categoria superiore (tra le nostre solo il Trento c’è riuscito nella stagione 2011-12).