Una vera e propria esperienza a 360°, nonché un’occasione unica per conoscere oltre 300 espositori di qualità: dalle eccellenze alimentari alla cosmesi naturale, passando per l’abitare sostenibile. 

E ancora: artigianato di qualità, volontariato e una Me Time Zone con un vasto programma di corsi di yoga, mindfulness e meditazione. Tutto questo è Biolife 2024.

Come sempre, l’asso nella manica di Biolife, sarà l’alimentare biologico certificato. Un settore trainante che ospiterà aziende provenienti da tutta Italia con un’offerta estremamente ampia: dai prodotti tipici della nostra tradizione, come olio, pasta e passata di pomodoro, a bevande vegetali, creme spalmabili e confetture, farine di grani antichi e prodotti da forno, formaggi e salumi tipici, vini e presidi slow food. Ritornano inoltre i Truck del Bio Street Food, un’area che quest’anno sarà ancora più varia con proposte di menù esclusivamente biologici. Tutti i giorni inoltre Gustami Bio Olio EVO & Vino: un’iniziativa per degustare e imparare le caratteristiche di olio e vino – naturalmente poi acquistabili in fiera. Nel fine settimana saranno in programma anche dei corsi di avvicinamento all'olio EVO rivolti al pubblico (consumatori e operatori HORECA). Immancabili poi i Cooking Show quotidiani della Scuola Professionale Cesare Ritz: un’altra occasione per far contente le papille gustative e raccogliere spunti su come utilizzare al meglio i prodotti presenti in fiera.

Una delle grandi novità dell’edizione 2024 sarà il settore dedicato all’abitare sostenibile, realizzato in collaborazione con bioedilizia sudtirolo. Un partner esperto di benessere abitativo che sarà presente in fiera con uno stand informativo per fornire consulenze gratuite su temi quali la misurazione dei campi magnetici, pitture non nocive, gestione (eliminazione) della muffa e isolamento con materiali naturali. Inoltre, ad attendere i visitatori interessati ad arredare e vivere la casa in modo più sostenibile mobilifici, sistemi di riposo, pannelli fotovoltaici, sistemi di riscaldamento con stufe a bioetanolo e non solo, complementi d’arredo in materiali naturali e di riciclo.

E ancora: in fiera anche un settore dedicato allo Slow Fashion che ospiterà tante aziende e designer locali e non solo che utilizzano esclusivamente tessuti sostenibili della tradizione (lana, lino, canapa, ortica). Tra i tanti prodotti: capi per bambini fatti a mano in cotone biologico e lana altoatesina, maglieria artigianale toscana in cashmere 100% riciclato, intimo realizzato con fibre innovative (ad esempio ricavate dal bambù), pezzi unici realizzati da artigiane che praticano l’ecoprint (stampe vegetali con foglie, fiori, cortecce). Inoltre, tanta moda second hand e workshop di upcycling dei propri capi preferiti con l’aiuto di una sarta esperta. Infine la cosmesi, altra colonna portante di Biolife, con un focus sui prodotti solidi e quindi plastic free.