Prende forma il Bolzano che verrà
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Con la chiusura dei Mondiali di Division 1 A 2024 di sabato scorso si è ufficialmente conclusa la stagione dell’hockey a Bolzano. Gli appassionati delle categorie vicine al fanatismo non si perderanno a breve i Mondiali di Top Division (Praga e Ostrava dal 10 al 26 maggio) e probabilmente stanno già in questi giorni collezionando notti in bianco per vedere lo spettacolo del miglior hockey del mondo nei play off della Stanley Cup. Però al di là di soluzioni palliative, l’hockey dal vivo, della curva, va in vacanza.
Comincia quindi ad essere il tempo del fondamentale quesito che accompagnerà nei mesi estivi i tifosi biancorossi: con che squadra si presenterà l’Hockey CluB Bolzano ai blocchi di partenza della ICE Hockey League 20204/25? Saremo competitivi?
Siamo quindi già in trepidante attesa della comparsa sui social dell’HCB dei “botti delle otto”, ovvero i tradizionali annunci serali di nuovi ingaggi, conferme o meno dei giocatori. Stiamo attendendo curiosi le tessere del mosaico da completare entro la preseason, che inizia con i raduni di fine agosto, e che ci svelerà la squadra dell’anno prossimo, speriamo già al completo al rientro dalle vacanze …
Sappiamo bene che l’estate dell’anno scorso nella stagione del mercato estivo e della formazione del roster ci sono state difficoltà e complicazioni varie per la società di via Galvani.
La mancata conferma di coach Halnon per motivi personali e l’ingaggio, solamente ad agosto iniziato del tecnico svedese Sundblad, hanno portato ad una campagna acquisti tardiva e carente di un vero progetto tecnico-tattico. Di questo abbiamo parlato molte volte nei mesi passati. Questo è stato il primo motivo di tutti i problemi della squadra avuti ad inizio della passata stagione. Quest’anno si inizierà per tempo? Sembra di si.Lo svolgimento al Palaonda dei Mondiali ci ha permesso di raccogliere i primi rumors di mercato, le prime sensazioni, leggere le espressioni di addetti e dirigenti ai nostri trepidanti quesiti. Abbiamo inoltre incrociato questo con alcuni indizi, abbiamo osservato con attenzione, ad esempio, quali giocatori al momento del rompete le righe hanno lasciato “la roba” nello spogliatoio di Bolzano. Va premesso inoltre che non c’è, ad oggi, nessuna conferma ufficiale da parte della società, neppure delle notizie che nelle righe a seguire battezziamo come più sicure.
Partiamo naturalmente da coach Hanlon che è dato come confermato. Raccontano che abbia chiesto la riconferma di sei sette giocatori chiave e sia quindi in attesa di notizie a riguardo da parte di Dieter Knoll, che non tarderanno. Nell’intervista di qualche tempo fa Hanlon ci ha detto chiaramente che era tornato per finire il lavoro iniziato. Bene, il lavoro non è ancora stato completato, coach. Siamo certi voglia tornare per questo. Ottimo.
Nel reparto dei portieri Sam Harvey viene considerato sicuro. Il motivo principale sta nel fatto che è tornato a Bolzano solo a inizio gennaio scorso, fuggendo dalla notte polare finlandese della cittadina di Rauma dove giocava nel Lukko. Ha certamente firmato almeno un contratto biennale. Lo rivedremo a difesa della gabbia biancorossa. Questo fa già un importante pezzo della squadra. Sam è un fuoriclasse. Gianluca Vallini sarà confermato come portiere di backup. Il suo eccellente livello tecnico gli permetterebbe di ambire ad un ruolo di primo portiere, certamente in Alps Hockey League, ma a nostro avviso anche in ICE. La sensazione è però che prevarrà l’attaccamento alla maglia, alla sua città di nascita, dove oggi abita con la moglie-atleta Debora Vallini (qui l’intervista) e alla tifoseria che lo adora come pochi altri dello spogliatoio biancorosso. Consideriamo inoltre che coach Halnon, a differenza di Sundblad l’anno scorso, ha gestione della goalie unit tipicamente da lega americana, con rotazione puntuale dei portieri ogni 5-6 partite il backup tra i pali per dare riposo al primo portiere. Gianluca si farà trovare prontissimo, come ha fatto quest’anno in maniera super ogni volta.
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In difesa sono dati certamente in uscita Soderberg, Parlett e Vandane. Quest’ultimo con buone statistiche d’attacco, evidentemente non incarna il giocatore da dottrina della defense first professata da coach Hanlon. Vista la difesa “che non difendeva” della stagione passata come dargli torto. Agli altri due in uscita, il “grazie e buona fortuna” di prammatica. Le voci danno certamente in arrivo invece Jason Seed, trentaduenne difensore italo canadese con lunga esperienza europea, in forza nelle ultime due stagioni al Cortina e che ha dato davvero buone impressioni con la Nazionale ai Mondiali. Diamo anche per scontati i ritorni dei ragazzi italiani, in cui annoveriamo anche Dylan Di Perna, e tra i quali attendiamo Miglioranzi in piena forma dopo l’infortunio al ginocchio dei playoff. Non si hanno voci su Teves, ma se tornano i conti, dovrebbe essere tra le conferme chieste dall’allenatore.
Se quanto sopra fosse confermato, ci si attende prima di tutto l’arrivo di due difensori da prime linee, anche di passaporto straniero viste le uscite dei due canadesi. Si vocifera di contatti e tentativi per riportare a Bolzano i canadesi Cole Hults dallo Zvolen in Slovakia e Ryan Culkin, fermo quest’anno (qui l'intervista della precedente stagione). I segnali anche dalla società sono dunque chiari: due difensori top.In attacco è dato in uscita Dominic Alberga. Dustin Gazley, partendo per le vacanze, ha lasciato la roba a Bolzano. Tra le conferme richieste da Halnon ci aspettiamo ci sia certamente Thomas, che il coach ha più volte definito la migliore ala destra della lega. Immaginiamo e speriamo che venga esercitata l’opzione per Di Giacinto, arrivato a stagione in corso che, in deciso crescendo tecnico e di intensità agonistica, pare abbia convinto anche il coaching staff oltre che i tifosi biancorossi. Pare invece purtroppo in forse la conferma di Mike Halmo che ha concluso la stagione in evidenti difficoltà fisiche e che verrà valutato durante l’estate. Oltre a quelle "scontate" di Frank e Frigo ci aspettiamo le conferme dei due giovani italiani Felicetti e Brunner. Su quest’ultimo punteremmo anche un euro su una sua crescita a livello di attaccante top. Per tornare all’armamentario lasciato in spogliatoio, raccontano ci siano anche pattini e stecche lasciati dal centro Antony Salinitri (26 anni), potente oriundo canadese in buono spolvero al recente Mondiale con la Nazionale. A livello di innesti sembra ci siano contatti per il ritorno di Mitch Hults assieme al fratello Cole. Nel caso, bentornata coppia di forti fratelli. Tra i "7" chiesti da Hanlon, pare ci sia anche Daniel Mantenuto, che ha fatto una stagione da vero top player. L'auspicio è che non sia stato notato da qualche team del Nord Europa..
Questo è quanto si sa o si è sentito. Sulla carta sembrano molte buone notizie. Innanzitutto iniziare nei tempi giusti a strutturare la squadra, partendo dalla conferma di due fuori classe come Hanlon e Harvey sembrano passi importanti e nella direzione giusta. Il roster ipotizzato sarebbe sulla carta certamente migliore di quello di quest’anno.
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