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Fermati 7 aerei di SkyAlps

A fine febbraio l'Ente nazionale per l'aviazione civile ha ispezionato gli aeromobili della compagnia: sono state trovate carenze nella manutenzione. Josef Gostner: "Stiamo effettuando delle verifiche. Già prossima settimana 1 o 2 aerei torneranno a volare".
Sky Alps
Foto: skyalps/kottersteger
  • Come anticipato nella serata di ieri, lunedì 3 marzo, da AvioNews 7 aereomobili della flotta di SkyAlps sono stati temporaneamente sospesi dal volo. La compagnia aerea regionale, che ha sede e principale base operativa a Bolzano, offre 28 destinazioni e conta 54 dipendenti e, complessivamente, 14 aerei. La metà degli aerei posseduti, però, è attualmente in stato di fermo. La motivazione è stata spiegata oggi, martedì 4 marzo, direttamente dall'Ente nazionale per l'aviazione civile, ENAC. L'autorità, che si occupa della regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia, ha condotto dal 26 al 28 febbraio un'ispezione presso la sede di SkyAlps.

  • Carenza nella manutenzione

    "A seguito di verifiche documentali e delle ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese - scrive ENAC in una nota - sono emerse una serie di non conformità. Le discrepanze hanno evidenziato la sussistenza di carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo fissati dal Reg. UE 1321/2012. In particolare, non sono risultate conformi le attestazioni fornite da un tecnico della compagnia incaricato di eseguire le manutenzioni, al quale è stato interdetto l’accesso in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia".
    In sostanza, quindi, il problema riguarderebbe la manutenzione effettuata da un operatore.

  • Josef Gostner: "Abbiamo 14 aerei di cui 6 sono ancora a terra perchè non ci servono. Facciamo affidamento alle flotte di compagnie sorelle per coprire alcune nostre rotte". Foto: SALTO
  • Da qui, il fermo in via precauzionale dei 7 aerei. Sentito da SALTO, il Presidente di SkyAlps Josef Gostner chiarisce: "Stiamo effettuando le dovute verifiche. In accordo con l'ente abbiamo deciso in via precauzionale di sospendere temporaneamente dal volo gli aeromobili, così da poter effettuare un'indagine. Evidenzio che si tratta di un'azione fatta proprio insieme a Enac". E sulla flotta, Gostner spiega: "Nella prossima settimana già uno o due torneranno a volare. Gli altri, dopo le verifiche e la manutenzione. Per ora, quindi, facciamo affidamento alle flotte di compagnie sorelle per coprire alcune nostre tratte. In totale abbiamo 14 aerei di cui 6 sono ancora a terra perchè non ci servono, ma fanno parte del nostro programma per il futuro".

    "Già da sabato 1 marzo - fa sapere infatti SkyAlps in una nota - grazie a partnership con differenti operatori, abbiamo integrato la flotta con aeromobili sostitutivi, permettendo la continuità delle operazioni di volo"

  • In 18 fermi a Crotone

    Se per la compagnia le operazioni di volo non sono state interrotte grazie agli aerei sostitutivi, secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa (sezione Calabria) ieri diciotto passeggeri sono restati a terra all'aeroporto di Crotone. Dovevano imbarcarsi sul volo SkyAlps Crotone-Roma. "L'aereo previsto, con 76 posti - si legge in una nota del Comitato cittadino aeroporto della città calabrese - è stato rimpiazzato senza preavviso da un velivolo con soli 32 posti, lasciando a terra ben 18 passeggeri".

  • Gli aerei della compagnia: sono stati immatricolati presso l'autorità dell'aviazione civile maltese. Foto: zulupictures/SkyAlps
  • Perchè a Malta?

    Come specificato nel comunicato dell'Ente, gli aeromobili sono stati immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese. In merito, il Presidente di SkyAlps ha detto: "Lo fanno anche numerose altre grosse compagnie aeree. E' una cosa comune basata su motivi tecnici e di flessibilità". 

    Come già riportato nel 2023 su L'Economia del Corriere della Sera, alla base della scelta di molte compagnie c'è una semplice spiegazione: i vantaggi fiscali. "L’isola - si legge - garantisce basse spese di immatricolazione, nessuna imponibile sui ricavi registrati all’estero, incentivi sui canoni di noleggio e sui pezzi di ricambio". 

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Hartmuth Staffler Di., 04.03.2025 - 21:40

Obwohl diese Fluggesellschaft in Malta registriert ist, bezeichnet sie sich selbst als "italienisch". Mit Südtirol hat sie also nichts zu tun. Wer unbedingt fliegen und damit die Umwelt belasten will, kann sich ja seriösere Fluggesellschaften aussuchen.

Di., 04.03.2025 - 21:40 Permalink