La Civica di Merano prende nuovamente posizione rispetto "alla tristissima polemica" (così viene definita) innescatasi attorno alla mancata autorizzazione da parte del comune di Merano a un concerto nella nuova sede del OstWest-Club all'ex Bersaglio.

"Davvero non capisco cosa ci sia di così difficile da comprendere rispetto a quanto accaduto", esordisce la segretaria cittadina e consigliera comunale Beatrice Calligione, "stimo e apprezzo profondamente l’attività di Est-Ovest, da decenni importante riferimento per i giovani della nostra comunità". Ma, prosegue Calligione in un comuinicato "in tutta umiltà, forse sbagliando, e in questo caso mi scuso con senatrice (Julia Unterberger, ndr) e assessore provinciale (Philipp Achammer, ndr), prontamente intervenuti a fare quadrato intorno alla vicesindaca (Katharina Zeller, ndr), credo che se tutte le altre associazioni culturali e giovanili che operano sul territorio e che organizzano eventi e manifestazioni sportive, culturali e di intrattenimento – mi riferisco ad es. a Strike Up, Jungle, Tilt-La Strada e tante altre - producono regolarmente, per ogni evento, tutta la documentazione necessaria richiesta dalla normativa provinciale per garantire la sicurezza dei partecipanti, credo sia giusto che lo stesso faccia anche Est-Ovest". 

Secondo Calligione "mancavano tutti gli allegati per la conformità dell’impianto luci di emergenza" e l'amministrazione comunale meranese nei confronti dell'OstWest avrebbe "già chiuso un occhio e anche due in più di un’occasione in passato e lo ha fatto anche più recentemente". All'inaugurazione ufficiale della sede, l'autorizzazione dell’assessore Perbellini "era corredata di un parere tecnico favorevole a condizione che venissero osservate determinate prescrizioni, che però alla fine non sono state rispettate, a dimostrazione quindi di come il Club tenda a non rispettare le disposizioni".

"A questo punto mi rivolgo all’assessore Achammer e alla senatrice Unterberger, intervenuti ieri su social e testate on-line: ma davvero state chiedendo a questa amministrazione di continuare a chiudere un occhio, sospendendo di fatto l’applicazione della vigente normativa provinciale, e autorizzare le pubbliche manifestazioni nella nuova sede di Est-Ovest anche in assenza di rispetto delle prescrizioni? E’ questo il messaggio che volete trasmettere?" domanda infine Calligione, secondo cui "le regole devono essere uguali per tutti, non possono essere modificate o ignorate a favore di uno o dell’altro. Questo comportamento mina la fiducia nelle istituzioni e crea un pericoloso precedente". Il rispetto delle regole, conclude La Civica, "è fondamentale per una comunità equa e giusta. Nessuno dovrebbe sentirsi al di sopra delle leggi, specialmente chi le emana".