Chronik | Bolzano

“C'è stata confusione sui dati dei Taxi”

Il presidente di Radio Taxi, Erich Vigl, ieri ha avuto un incontro sindacale in merito all'introduzione delle nuove licenze taxi a Bolzano: “Il Comune sia preciso sul numero di nuovi Taxi, anno per anno, e analizzi i nostri nuovi dati sulle corse effettuate”.
Taxi Logo
Foto: Hannes Prousch
  • Erich Vigl, neo presidente di Radio Taxi, non ci sta. Visionato il parere dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti - qui analizzato da SALTO - in merito all'introduzione di nuove licenze taxi da parte del Comune di Bolzano, ieri pomeriggio, verso le ore 16, la Cooperativa che riunisce 48 tassisti bolzanini (su 50 totali) ha svolto un incontro sindacale. L'assemblea dei tassisti si è svolta nella sede di CNA Alto Adige, in via Righi, che rappresenta la categoria e fa da tramite nei rapporti con il Comune.

    Dalla riunione sono emerse diverse criticità. Complessivamente Radio Taxi è convinta che “il Comune abbia fatto confusione riguardo ai dati delle corse inevase e di quelle effettuate dai Taxi”. Secondo il presidente Vigl, sentito da SALTO, “sarebbe fondamentale che il Comune stilasse delle statistiche precise in merito al numero di corse effettivamente inevase”, così come anche messo in evidenza dall'Autorità di Torino.

    “Come Radio Taxi - continua Vigl - abbiamo inviato tutti i dati a nostra disposizione. Ora il Comune dovrà considerare tutte le corse effettuate, 24 ore su 24 e non esclusivamente quelle delle 8 ore di lavoro. Altrimenti è chiaro che il dato sia sottostimato. Solo così si possono capire effettivamente quante licenze servano”.

  • Erich Vigl: Il presidente di Radio Taxi ha avuto un incontro sindacale ieri pomeriggio. Foto: Privat
  •  

    “Abbiamo chiesto un incontro al Comune 

     

    La categoria, che da sempre si è espressa favorevole all'introduzione di 10 nuove licenze, richiede al Comune di mettere nero su bianco il numero di nuovi Taxi che si vorrebbero introdurre anno per anno. “Inoltre - dice Vigl - abbiamo richiesto al Comune un incontro, perché secondo noi sarebbe importante che la Cooperativa abbia a disposizione 5 licenze in più da gestire in base alle esigenze della popolazione. L'idea sarebbe quella di acquistare noi le 5 auto e affittarle in base ai mesi con il maggior numero di turisti”. Per ora, infatti, la Coop detiene solo un'auto di “emergenza", disponibile ai soci anche per il trasporto di persone con disabilità. “Siamo - precisa Vigl - contro all'introduzione di licenze stagionali”, come invece consigliato al Comune nel parere dell'Autorità.

    E sulla questione legata alle tariffe, in particolare riguardo all'indicazione fornita dall'Autorità di stabilire dei prezzi fissi per i collegamenti più frequenti (come Ospedale - stazione, centro città - ospedale), Vigl dice: “Non siamo d'accordo. Se troviamo traffico perderemmo troppi soldi. In città per noi è essenziale basarci sul tariffario. Invece per le corse extraurbane va bene avere una tariffa fissa. Ma in città no, anche perché non abbiamo tante corsie preferenziali”.

    In merito all'obbligo - che scatterà dal 1° gennaio 2028 - di esercitare il servizio taxi con veicoli genericamente definiti “con emissioni contenute” (l'invito al Comune da parte dell'Autorità sarebbe infatti quello di indicare precisamente, con dei numeri, cosa si intenda con emissioni contenute), Vigl evidenzia: “A Bolzano siamo avanti. Abbiamo 10 auto elettriche e tutte quelle in circolazione sono Euro 6 (immatricolate quindi a partire dal 1° settembre 2015 Ndr)”.