Kultur | L'appuntamento

Ottobre con il FAI

Nel secondo weekend di ottobre tornano le giornate d'autunno del FAI: in Alto Adige sarà possibile visitare Castel Englar e la Chiesa di Santo Spirito a Merano
Schloss Englar
Foto: Flickr
  • Sabato 12 e domenica 13 ottobre in tutta Italia tornano le giornate del FAI. Per il consueto appuntamento autunnale la delegazione FAI (Fondo per l’ambiente italiano) altoatesina ha scelto due siti: Castel Englar ad Appiano Sulla Strada del Vino e la Chiesa di Santo Spirito a Merano

    Castel Englar, che al suo interno ospita un albergo, non è normalmente aperto al pubblico, ma nel prossimo weekend sarà possibile visitare non solo il castello, con la famosa Sala dei cavalieri, ma anche la cappella di San Sebastiano e i vigneti che circondano le due costruzioni. Castel Englar vanta una storia molto antica, già menzionato nel 1256, venne eretto tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI ed appartenne a varie famiglie nobili, tra le quali spiccano i conti Thun e i conti Khuen-Belasi. Assieme alle guide del FAI si potrà accedere alle sale ammobiliate e alla cappella, consacrata nel 1475, mentre nella mattinata di sabato si terrà una visita speciale in lingua dei segni. 

  • Da visitare a Merano: la Chiesa di Santo Spirito fondata nel 1271. Foto: FAI-Meran

    A Merano, invece, i volontari della sezione altoatesina del FAI accoglieranno i visitatori nel centro città, per accompagnarli nell’esplorazione dell’interessante storia della Chiesa di Santo Spirito, fondata, una prima volta, nel 1271 e distrutta da un’inondazione del 1419. Pochi anni dopo, nel 1425, Federico IV detto “Il Tascavuota” decise di ricostruirla ispirandosi alle chiese della bassa Baviera, con un aspetto che è arrivato intatto fino ai giorni nostri, e permettendole, nei secoli, di trasformarsi da piccola cappella per i pazienti del vicino ospedale a centro spirituale di riferimento per gli abitanti di Merano. 

    In entrambi i luoghi saranno presenti i volontari del FAI, con i quali sarà possibile compiere visite in italiano e in tedesco aperte a tutti, mentre continua, anche online, la campagna di adesione che contribuisce a sostenere il restauro e la conservazione dell’enorme patrimonio culturale italiano.