Gesellschaft | Sanità

“I ricettari sono in arrivo”

Lo promette l’assessora Martha Stocker dopo le proteste dei medici. In campo una soluzione di emergenza finché non verranno attivate le ricette digitali.

Sono 80mila i ricettari ordinati per coprire tutto il 2016, il guaio, però, è che ne sono arrivati solo un quarto. Il motivo: un problema alla tipografia di Foggia, incaricata a livello statale, che si occupa della produzione. A breve tutto verrà risolto, riferisce l’assessora Martha Stocker: “A fine febbraio è prevista la spedizione, ma nel frattempo abbiamo trovato una soluzione d'emergenza. Il Comprensorio sanitario di Bressanone girerà a Bolzano circa 800 ricettari in modo tale da garantire il funzionamento senza problemi del sistema cartaceo”. Una notizia positiva per i medici che avevano denunciato l'allarme nei giorni scorsi.

“La verità è che siamo rimasti gli unici in Italia ad usare ancora la ricetta cartacea, i nostri colleghi delle altre regioni hanno la ricetta dematerializzata, ovvero elettronica, che fa risparmiare tempo e denaro a tutti: medici e pazienti. Nonostante continuino a ripetere che anche da noi si sta per introdurre la ricetta elettronica, non si muove nulla. Anzi, va sempre peggio. Non solo usiamo ancora i vecchi ricettari, ma negli ultimi mesi è difficile anche trovarli: fino a un anno fa, mi davano 2-3 cartoni alla volta, un mese fa una scatola sola, adesso è già tanto se me ne danno cinque di numero”, aveva dichiarato amareggiato Achille Chiomento, medico di famiglia a Bolzano, intervistato dal quotidiano Alto Adige.

Ma l'assessora competente assicura che non ci vorrà molto prima che la ricetta digitale venga introdotta anche in Provincia. Sono 300 (su 340) i medici che hanno già dato il proprio assenso al progetto, 180 risultano già collegati al sistema, mentre sono 119 le farmacie che stanno effettuando la fase di test. Una volta completati questi passaggi, il tutto potrà passare alla fase operativa. “Stiamo lavorando in maniera assidua per garantire una copertura capillare del territorio”, conclude Stocker.