La vida glocal
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Mancano poche settimane all’apertura della 76esima edizione della Fiera del libro di Francoforte, e Edition Raetia/Alphabeta si prepara a occupare un proprio stand all’interno della Fiera, per far conoscere così la propria produzione editoriale anche oltre le montagne della provincia.
Dal 1991, Edition Raetia è impegnata nella produzione e pubblicazione di saggistica e narrativa sul territorio sudtirolese e, dall’inizio di quest’anno, include anche le collane di saggistica e narrativa di Edizioni Alphabeta Verlag. Muovendosi oggi insieme nel contesto bilingue del territorio, Edition Raetia/Alphabeta intende promuovere un intento editoriale chiaro e preciso: “Lavoriamo con un’ottica glocal”, spiega Giuliano Geri, project manager del catalogo Alphabeta. Vale a dire che si cerca di promuovere autori e autrici del territorio affinché possano raggiungere un pubblico il più ampio possibile: quello nazionale per le edizioni in lingua italiana, e quello germanofono per le edizioni in lingua tedesca.
L’intento glocal, però, non si ferma alla promozione di singoli autori e autrici, ma mette al centro i contenuti della produzione editoriale: “Cogliamo gli spunti che un territorio così particolare, come quello dell’Alto Adige con una composizione umana così unica, può dare, per portarli a chi il territorio non lo conosce”, spiega ancora Geri, “vogliamo rendere l’Alto Adige un territorio da scoprire attraverso la saggistica e la narrazione”.
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Prospettive diverse che si incontrano
Due libri recentemente pubblicati da Edition Raetia/Alphabeta, in linea con questo intento, sono “Südtirol. Piccolo manuale di sopravvivenza” dell’autrice Erica Giopp e “Il mite caprone rosso. Vita breve di Norbert C. Kaser” curato da Roberto Masiero. Due libri assai diversi per tono, lingua e prospettiva, che però si incontrano nel rendere accessibile un pezzetto del territorio - e di chi ci vive - attraverso la parola. In “Südtirol. Piccolo manuale di sopravvivenza”, Erica Giopp racconta in tono ironico e giocoso, ma non senza amarezza, il suo primo anno di vita in Alto Adige - o meglio: “Südtirol”, visto che da italiana si trasferisce in un contesto germanofono in Val Pusteria. Partendo da caratteristiche, nevrosi, ossessioni della popolazione locale e stereotipi ingigantiti, segue la percezione di chi, all’inizio, incontra dei marziani che pian piano diventano sempre più umani. “Il mite caprone rosso. Vita breve di Norbert C. Kaser”, invece, come spiega Geri, è una “biografia romanzata attraverso la quale Roberto Masiero ricostruisce la vita del più importante poeta italiano di lingua tedesca, ovvero Norbert C. Kaser”.
Entrambe le opere sono state realizzate anche grazie al sostegno dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi della provincia. Sostegno pubblico che, come spiega Geri, “è fondamentale per far sì che la produzione di una casa editrice così piccola possa competere sul mercato nazionale. E che, in più, possa proporre pubblicazioni in controtendenza rispetto a un mercato sempre più standardizzato, concentrato e saturo”. Per Geri, questo sostegno rappresenta un investimento importante nella produzione culturale del territorio, facendo sì che l’intento glocal possa arrivare anche lì dove con i mezzi propri non potrebbe arrivare.
Testo a cura di Valentina Gianera
La Ripartizione Cultura italiana della Provincia, attraverso l’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, svolge attività a sostegno dell'editoria locale per favorire la conoscenza del territorio e allo stesso tempo documentare il ruolo di una comunità all’interno di questa provincia. Vengono finanziati progetti editoriali di case editrici e organizzazioni culturali, che approfondiscono aspetti legati alla storia e cultura e cultura dell’Alto Adige. Ad oggi i titoli che hanno beneficiato di un sostegno pubblico sono oltre 1600 e sono riconducibili al fondo Alto Adige cultura e territorio disponibile in Explora, il portale di ricerca delle biblioteche del sistema di lingua italiana.