“JWA alimenta la rabbia della gente”

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Un post della lista JWA scatena la dura reazione dell’assessora provinciale a sociale e famiglia Rosmarie Pamer. Sui suoi canali social, ieri (28 aprile) il consigliere provinciale Jürgen Wirth Anderlan ha infatti condiviso una card nella quale contrappone la pensione minima mensile di 616 euro di una fantomatica “Nonna Traudi” a un presunto “soldi per l’asilo” di 936 euro del “richiedente asilo Achmed”. Nella didascalia dell'immagine, Anderlan aggiunge: “DAS ist der eigentliche SKANDAL. Und nicht junge Männer, die ihre Heimat lieben, wandern und Sport treiben” (“Questo è il vero scandalo, non giovani uomini che amano la loro Heimat, camminano in montagna e praticano sport”). Un chiaro riferimento a Junge Aktion, la misteriosa organizzazione di estrema destra su cui sta indagando la Digos.
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“Metodi discutibili” e “fake news per capitalizzare politicamente” le definisce l’assessora provinciale in una nota: “Più volte i politici dell'opposizione mettono insieme mezze verità e fake news per provocare, alimentando rabbia della popolazione. Non è chiaro come la lista JWA calcoli i 936 euro, né spiega cosa si intenda esattamente per ‘soldi per l’asilo’, o chi s’intenda esattamente per richiedente asilo, cioè quale sia lo status di questa persona”. Secondo Pamer, “JWA è consapevole delle differenze, ma la generalizzazione e il bianco/nero fanno parte della strategia politica della lista, sapendo che molti cittadini non conoscono le differenze”.
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La replica di Pamer
Già lo scorso febbraio, l’assessora dovette rispondere a un’interrogazione della lista JWA sui costi sostenuti dalla Provincia per i richiedenti asilo. Nel comunicato inviato oggi (29 aprile) Pamer aggiunge che in Alto Adige e in Italia non esiste una prestazione sociale chiamata “soldi per l’asilo”, che i richiedenti asilo “non hanno diritto a un sostegno economico, in quanto i bisogni primari sono coperti dai sistemi di accoglienza statali”: CAS (Centri di accoglienza straordinaria, “prima accoglienza”) e SAI (Sistema di accoglienza e integrazione, “seconda accoglienza”).
Le persone ospitate ricevono 5,50 euro a persona al giorno per il vitto e 2,50 euro come “pocket money”, per un totale mensile di circa 240 euro. “Finché le persone si trovano nei sistemi CAS o SAI, non è possibile fornire alcun sostegno attraverso la Sozialhilfe. I rifugiati riconosciuti e le persone con status di protezione sussidiaria possono richiederla solo dopo la conclusione positiva della procedura di asilo”, sottolinea ancora la esponente della SVP, “e come assessora, sono responsabile della coesione sociale, che è il collante della nostra società e in quest’ottica. Continuerò a difendere le persone più vulnerabili che hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno”.
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Die Zahlen stammen aus der…
Die Zahlen stammen aus der Antwort auf unsere Landtagsanfrage "Mindestrente und Asylgelder". Berechnungsgrundlage ist der angegebene Tagessatz von 31 Euro mal 30. Frau Pamer, sind diese Zahlen, welche Sie uns gegeben haben, korrekt oder nicht?
https://www.landtag-bz.org/de/politische-akte/749446
Mein Zukunftswunschbild für…
Mein Zukunftswunschbild für die Arbeit in der Politik:
Verpflichtende Ethikkurse für alle PolitikerInnen - ab Gemeindeebene - einführen.
Antwort auf Mein Zukunftswunschbild für… von Herta Abram
Beim rechtsrechten Gesindel…
Beim rechtsrechten Gesindel ist Ethik nicht willkommen.
Bei einem so doo... Lümmel…
Bei einem so doo... Lümmel sind die Ausgaben für einen Ethik-Kurs nur hinaus geworfenes Geld!