L'opposizione bolzanina ha fatto i conti senza l'oste ed ora rischia di non ottenere la presidenza del quartiere Europa-Novacella. A tenere sotto scacco la coalizione formata da Partito Democratico, Civica di Andriollo, Io sto con Bolzano Gennaccaro sindaco, Verdi e Team K è la consigliera socialista (eletta nella lista PD) Renata Tomi. A Bolzano, la settimana scorsa, l'opposizione aveva portato a casa la presidenza di un altro quartiere periferico, Don Bosco, eleggendo come presidente Walter Colombo di Io Sto con Bolzano e vice il giovane Valentino Rando del Partito Democratico. Nel consiglio di quartiere, quindi, è andato tutto come previsto dall'accordo del "centrosinistra allargato". 

Nella stessa settimana, però, l'opposizione avrebbe voluto infliggere un altro colpo alla coalizione di centrodestra che, senza la SVP, a Don Bosco e a Europa-Novacella  non ha la maggioranza per solo un seggio in meno (paradossalmente proprio i quartieri in cui il sindaco Claudio Corrarati ha stravinto). Il centrosinistra avrebbe voluto votare, e vincere, anche nel quartiere Europa-Novacella, ma le cose non sono andate come previsto: l'accordo del campo largo bolzanino prevedeva che sarebbe stato eletto Presidente di circoscrizione Kleodjan Luku, della Civica di Andriollo e già presidente dello stesso quartiere, e Vicepresidente Matteo Groppo dei Verdi. Dopo due anni e mezzo però la palla passerà ad Alex Castellano, del Team K, che diventerà Presidente, mentre Kleodjan assumerà la carica di vice. L'accordo non ha tenuto conto però della presenza di Renata Tomi, consigliera eletta con più preferenze in assoluto nella lista PD con i socialisti del PSI, che ha avuto il compito di presiedere la prima plenaria di venerdì 27 giugno in qualità di consigliera eletta con il maggior numero di preferenze. Tomi, probabilmente non volendo sottostare alle indicazioni della coalizione, aspirando ad essere di nuovo presidente del quartiere (lo è stata dal 2016 al 2020), ha sospeso la seduta del Consiglio di circoscrizione prima che si procedesse con le votazioni. L'opposizione non ha così conquistato anche il secondo quartiere. Il centrosinistra riuscirà a ricucire il rapporto con Tomi portando a casa la presidenza di Europa Novacella? 

Secondo Juri Andirollo, consigliere comunale e tra i leader dell'opposizione, i personalismi non possono essere premiati: "Stimo Tomi - ha detto - ma un nome non può dividere la coalizione. Serve stare compatti senza tenere conto dei personalismi. Anche Luku ha esperienza, essendo il presidente uscente". La strada tracciata da Andriollo sembra quindi la stessa di una settimana fa: si deve proseguire secondo i piani. Nessuno, però, sa quanto Tomi possa tenere duro e, di conseguenza, tenere in scacco la stessa coalizione di cui fa parte.

Nel frattempo il rischio per il centrosinistra di perdere il quartiere aumenta, perché qualche consigliere potrebbe andare in vacanza fuori provincia ed essere assente alle prossime plenaria. Allo stesso tempo, dopo tre votazioni - nelle quali è richiesta la maggioranza assoluta al fine di eleggere presidente e vice - senza risultato, dalla quarta basterà la maggioranza relativa. Le speranze del centrodestra - che può contare su 5 consiglieri su 11 - potrebbero riaccendersi.

Parallelamente, nello stesso quartiere potrebbe entrare l'ex consigliere comunale Diego Salvadori, che recentemente si è dimesso dal consiglio comunale a causa della polemica suscitata dal post Facebook in cui veniva citato il gerarca nazista Joseph Goebbels. Le sue dimissioni hanno permesso ad Antonella Longo, consigliera proprio a Europa Novacella, di accedere in consiglio comunale liberando un seggio in quartiere che sarà assegnato al primo dei non eletti che, ironia della sorte, è proprio Salvadori. Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Roberto Muraro, afferma di non essere a conoscenza della situazione e che quindi preferisce non esprimersi sulla questione.