Chronik | Bolzano

Doccia fredda per VinziShower

Il Sindaco Corrarati chiede un colloquio al servizio di igiene gratuito per senza dimora e persone in difficoltà: “Può creare problemi di sicurezza nella zona”. Haspinger (San Vincenzo): “La colpa non è nostra”.
VinziShower
Foto: SALTO
  • Un luogo in cui farsi una doccia calda, lavare i vestiti e andare in bagno, senza che nessuno chieda niente in cambio: è un gesto di aiuto quello offerto ai senza dimora con l’iniziativa VinziShower dalla Comunità San Vincenzo (Vinzenzgemeinschaft). L’iniziativa ha aperto i battenti nel 2023 in via Cappuccini a Bolzano ed ora è al centro di alcune polemiche, essendo accusata di favorire il disagio nella zona. A volere dei chiarimenti sul punto è il Sindaco Claudio Corrarati, che durante la conferenza di Giunta di ieri (10 luglio) ha annunciato che chiederà un colloquio con i responsabili della San Vincenzo. “Vorrei parlare con loro per capire se si rendono conto che il loro lavoro – spesso volontario e mosso da un grande cuore – pur essendo un valore aggiunto, può creare qualche problema nella gestione della sicurezza di quella zona”, spiega Corrarati, la cui amministrazione ha un focus sulla sicurezza di Bolzano. 

  • Claudio Corrarati: "Il loro lavoro – spesso volontario e mosso da un grande cuore – può creare qualche problema nella gestione della sicurezza di quella zona" Foto: Seehauserfoto
  • “Quando in una città si individuano luoghi per offrire aiuto, bisogna assicurarsi che siano anche facilmente gestibili dal punto di vista dell’ordine pubblico. Altrimenti rischiamo di aprire centri di assistenza ovunque, ma in contesti che poi fatichiamo a controllare. Io sono assolutamente favorevole ad aiutare tutti, ma cerchiamo anche di capirci bene. Per questo li convocherò, per confrontarci e capire meglio cosa sta succedendo”, aggiunge il Sindaco. Al centro degli attuali disagi ci sarebbe l’area attorno al Parco dei Cappuccini, zona di spaccio da diversi anni nel mirino delle forze dell’ordine e che è tornata a far parlare di sé dopo il video virale della lite a colpi di sdraio su via Cappuccini.

    “Non capisco perché si dica che è colpa nostra. Per esempio, in via Wolkenstein si compra droga tutto il giorno e nessuno dice niente. Al parco ci sono anche i nostri utenti, sicuramente, ma non solo loro. Dire che è tutta responsabilità nostra mi sembra un po’ debole”, dichiara Josef Haspinger, volontario nella struttura, che racconta di non aver ancora ricevuto la chiamata del Sindaco. “Non abbiamo avuto problemi particolari. Quando è capitato qualcosa, abbiamo chiamato subito la polizia, che è intervenuta. In un paio di casi hanno portato via due persone che non sono più tornate”, spiega Haspinger. “Siamo aperti dalle 11 alle 17, il lunedì, mercoledì e venerdì. E sì, vengono molte persone. Da qualche tempo chiediamo un documento a chi arriva. La polizia passa di tanto in tanto e ci chiede l’elenco degli ospiti; quindi, abbiamo iniziato a raccogliere i dati, ma non ci hanno detto altro”, spiega.

    Tra le opzioni sul tavolo c’è anche quella di chiedere al servizio di spostarsi, opzione che Haspinger giudica molto negativamente: “Non è una decisione mia, dipende dal Presidente e dal Consiglio. Ma se dovessimo chiudere, io lascerei il servizio definitivamente”.

  • Il parco dei Cappuccini a Bolzano. Foto: Comune Bz
  • I lavori di recupero slittano al 2026

    Lo storico parco ha in cantiere un progetto di recupero predisposto dallo studio w2architekten, guidato dall’architetto Kurt Wiedenhofer. Ma l’inizio dei lavori, come dichiarato a SALTO dall’assessore Christian Bianchi, è nuovamente slittato da quest’anno alla primavera 2026. Ieri il Consiglio comunale ha creato le condizioni urbanistiche per avviare il progetto, modificando il piano di bonifica. Ora tocca alla Provincia, responsabile del progetto e con un diritto di superficie sul parco fino all’anno 2039, iniziare i lavori. Il progetto prevede l’apertura delle mura dal lato di via Cappuccini verso il Centro Trevi, insieme alla creazione di un bar-chiosco per collegare il parco al Teatro comunale. Inoltre, potrà essere montato un palcoscenico ad utilizzo flessibile, dove potranno aver luogo iniziative culturali, musicali e teatrali. Il giardino verrà valorizzato con alberi da frutta e un prato che potrà ospitare mostre d’arte e attività ricreative per giovani. 

    Nel frattempo, sono stati chiusi gli ingressi laterali del parco, anche per consentire alla polizia di effettuare migliori controlli all'interno del parco, facendo in modo che nessuno possa uscire dagli ingressi laterali in caso di controlli. 

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Salto User
Manfred Gasser Fr., 11.07.2025 - 18:55

Vielleicht wäre es angebrachter nachts am Wochenende beim Obstmarkt mal genauer hinzuschauen, von wegen "ordine pubblico".

Fr., 11.07.2025 - 18:55 Permalink
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Salto User
Michael Lochmann Fr., 11.07.2025 - 19:17

Ein Ort der Menschlichkeit, an dem Grundbedürfnisse gestillt werden können, nämlich jene nach Sauberkeit und Würde, ein Ort der Nächstenliebe, an dem Menschen anderen Menschen in Not helfen, wird in Bozen nicht zum ersten Mal zum Problem erhoben.

Selbsterklärend der sicher ehrlich gemeinte Einschub " spesso volontario e mosso da un grande cuore" (ja, schon gut, verstanden), aber dann doch mit Einschränkungen.

Bei all den Problemen in Bozen und im ganzen Land, muss man den Schwachen und den die Nächstenliebe praktizierenden Mitbürgern auf die Füße steigen? Vielleicht machen jene Mitbürger, welche die Duschen benutzen, manchmal Schwierigkeiten.

Ist es aber nicht so mancher saubere, wohlriechende, geduschte, gut gekleidete Bozner Bürger, welcher für die Gesellschaft gefährlicher ist, als die wenigen Obdachlosen und Ausgestoßenen: Weil es unter ihnen Subjekte gibt, die zum Beispiel Steuern hinterziehen und so die Gemeinschaft insgesamt schädigen, weil sie Parteien und Politiker für ihre egoistischen Ziele vereinnahmen, usw.

Was Ekel, Angst und Besorgnis erregt, darüber kann man unterschiedlicher Meinung sein.

Fr., 11.07.2025 - 19:17 Permalink
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Karl Gudauner Fr., 11.07.2025 - 19:57

Una esternazione che è indicativa del modo di pensare: Il sindaco dovrebbe sapere di chi è la responsabiltà di garantire la sicurezza nei luoghi pubblici. E dovrebbe avere l'accortezza ed il buon senso di non incolpare per episodi di violenza in via dei Capuccini il gestore di servizi basilari per persone in difficoltà.

Fr., 11.07.2025 - 19:57 Permalink
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Hartmuth Staffler Fr., 11.07.2025 - 20:53

Wen wunderts bei diesem rechten Bürgermeister, der mit gütiger Mithilfe der vollkommen nach rechts abgedrifteten SVP an die Macht gebracht wurde? Menschlichkeit zählt da nicht mehr, nur Profit.

Fr., 11.07.2025 - 20:53 Permalink
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Ceterum Censeo Fr., 11.07.2025 - 21:19

ottimo, signor sindaco, facciamo la guerra a ciò che ha conservato un po' di umanità.

ma il suo partito non voleva riferiris a valori cristiani? o forse ricordo male.

Fr., 11.07.2025 - 21:19 Permalink
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Salto User
Aloisius von Gonzaga Fr., 11.07.2025 - 21:26

Helfen ja, aber die Ordnung muss gewährleistet sein. Eine Selbstverständlichkeit, was der Bürgermeister sagt und verlangt. Da brauchen die Linken nicht gleich wieder aufschreien.

Fr., 11.07.2025 - 21:26 Permalink