I taxi nell’autostazione
Accanto al disegno di legge per elevare a dieci anni il requisito di residenza per accedere al welfare locale, ecco la proposta in tema di trasporto pubblico e disabilità. I Freiheitlichen hanno presentato una mozione chiedendo di permettere ai taxi di poter entrare nell’area della nuova autostazione di via Renon, com’era previsto per la precedente struttura, in procinto di essere abbattuta, di via Perathoner.
Per il partito di destra sudtirolese è una soluzione che va nella direzione di abbattere le barriere a favore dei diversamente abili. “Finora l’intervento presso Sta della cooperativa Taxi e dell’Unione ciechi non ha dato gli esiti sperati” dicono i consiglieri provinciali Ulli Mair e Andreas Leiter Reber.
L’intervento presso Sta della cooperativa Taxi e dell’Unione ciechi non ha dato gli esiti sperati. Nella nuova stazione ai taxi viene negato il diritto di accesso. Le persone con disabilità sono obbligate a fare lunghi tragitti a piedi nel traffico (Ulli Mair e Andreas Leiter Reber)
“Nella nuova stazione ai taxi viene negato il diritto di accesso - precisano i firmatari -. In particolare le persone con disabilità si trovano così obbligate a fare lunghi tragitti a piedi nel traffico per poter raggiungere un taxi al di fuori della stazione delle autocorriere. Il diritto di accesso mancato è un ostacolo aggiuntivo soprattutto per le persone a mobilità ridotta”
Per Mair e Leiter Reber “è incomprensibile per quale motivo ai taxi venga negato l’accesso alla stazione delle autocorriere a Bolzano, anche da parte del servizio di sicurezza. I taxi infatti non vi si recano per parcheggiare, ma per fare salire o scendere i propri passeggeri, senza intralciare sensibilmente gli autobus”.
Le persone con disabilità non devono incontrare barriere nelle strutture e opere pubbliche che rendano difficoltosi eventuali spostamenti
Secondo i Freiheitlichen la previsione di un’area per la sosta breve dei mezzi dovrebbe essere lo standard nella pianificazione di una struttura cruciale del trasporto pubblico come la stazione del capoluogo. Il motivo è che “le persone con disabilità non devono incontrare barriere nelle strutture e opere pubbliche che rendano difficoltosi eventuali spostamenti”.
Il testo, che dovrà passare all’esame dei colleghi degli altri partiti in consiglio, mira quindi ad impegnare la giunta Kompatscher “ad adottare tutte le misure amministrative del caso al fine di concedere ai taxi il diritto di accesso alla stazione delle autocorriere di Bolzano”.
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