Torna il viaggio della memoria
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Lo sterminio di 6 milioni di ebrei, di rom e sinti, omosessuali e oppositori politici ha segnato come una ferita profonda la storia dell'umanità. Con la consapevolezza che la Shoah sia un tema imprescindibile nella formazione delle giovani generazioni, dal 2011 la Provincia di Bolzano insieme ad Arciragazzi e all'Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste, rende possibile ogni anno il viaggio della memoria per più di 160 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni. Quest'anno il viaggio in Polonia si terrà ancora a livello euroregionale, insieme al Tirolo, dal 12 febbraio al 17 febbraio 2025.
L'edizione 2025 sta già partendo, le iscrizioni per Promemoria Auschwitz sono aperte dal 3 ottobre al 10 novembre 2024, si possono effettuare online sui siti delle associazioni locali Arciragazzi e Agjd. "Il nostro è un progetto rivolto a tutti i giovani che abbiano il desiderio di approfondire un tema fondamentale della nostra storia, attivandosi in prima persona per far sì che la testimonianza dell'orrore dei lager nazisti si diffonda nella società sudtirolese ancora e ancora, per non dimenticare, per ricordare ed essere sentinelle consapevoli a 80 anni dalla Shoah", dicono gli organizzatori delle associazioni coinvolte nell'iniziativa. Per prendere parte al viaggio è necessaria una lettera di motivazione che verrà valutata a novembre (le iscrizioni scadono il 10 novembre) da una commissione Agjd, Arci e il Team di Promemoria.
"Non esistono solo il bene e il male, ma una zona grigia piena di scelte del bene e scelte del male"
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Il percorso di formazione - bilingue - sarà declinato con diversi incontri storici di approfondimento, una visita al Lager di Bolzano, alla sinagoga di Merano, al Centro di documentazione di Piazza Vittoria. I ragazzi e le ragazze saranno seguiti da tutor, ovvero ex-partecipanti al "treno della memoria" - per lavorare sul tema in workshop e fare dei confronti in gruppo.
"Promemoria Auschwitz è un progetto che aiuta a capire che in un mondo sempre più complesso non esistono solo il bene e il male, ma una zona grigia piena di scelte del bene e scelte del male", dice Alessandro Huber, Coordinatore provinciale del Team Promemoria.