Con una approssimazione su tempi e velocità di caduta degna delle ultime previsioni elettorali del Pd (approssimazione se possibile altrettanto disastrosa e disarmante), una navicella spaziale cinese è precipitata poche ore fa sulla Terra.

Si tratta di “Tiangong-1”, ovvero Palazzo Celeste-1 e il suo nome rafforza l’ipotesi di un qualche intreccio con l’ultima dirigenza e maggioranza nazionale dem, (in Italia, continente Europa ), convinta appunto di abitare e guidare una reggia e non un partito (se possibile) di sinistra.

Come nel caso di “Tiangong-1”, anche la caduta libera del Pd non ha provocato vittime tra i civili e questa è già una gran buona notizia. 

Destano però molta preoccupazione almeno due similitudini. Il modulo-laboratorio pressurizzato spaziale (che ha dunque ospitato in passato anche cosmonauti) era deserto da tempo e anche il Pd ha negli ultimi mesi perso molti elettori. Che hanno, appunto, abbandonato la nave (spaziale) delusi, amareggiati o peggio.

Poi, c’è voluta per entrambi la caduta sulla Terra – e prima ancora il contatto benefico con gli strati meno alti dell’atmosfera – per riprendere il contatto con la realtà. 

Vuoi vedere che la lettura del futuro del Pd dovrà passare dalle mani dei politologi in quelle degli astronomi?