Ingemar fa autoironia (?)
Anticipando sul tempo l'estro dei creativi di meme, il vulcanico Ingemar Gatterer ha diffuso ieri sera con sfrontata finta auto-ironia un piccolo capolavoro di fotoritocco: la locandina fatta uscire per il cinquantenario del capolavoro di Francis Ford Coppola, Il Padrino (The Godfather, Der Pate), con i protagonisti dello scandalo Sad al posto degli attori. I panni del padrino don Vito Corleone-Marlon Brando sono vestiti dall’ex presidente Luis Durnwalder, mentre in quelli del figlio Michael-Al Pacino c’è ovviamente lo stesso Ingo.
Nel manifesto postato sul proprio profilo Facebook si vedono anche l’Obmann Philipp Achammer, l’assessore dimissionato Thomas Widmann, la neo consigliera Paula Bacher per la quale l’Alt-Landeshauptmann nel 2018 aveva fatto campagna elettorale, e l’assessora pusterese Hochgruber Kuenzer. Il fatto che a diffondere il manifesto sia stato Gatterer pone qualche interrogativo sul suo obiettivo di fondo che è stato probabilmente quello di minimizzare la portata dello scandalo usando un iperbole. Sicuramente la mossa non avrà fatto piacere a nessuna delle persone ritratte visto che i fatti di questi giorni stanno creando grandi tensioni tra le migliaia di attivisti della Stella alpina. Il tutto suona come una colossale presa in giro dell'universo mondo, un messaggio del tipo "me ne infischio". Ma se l’intento era anche quello di far parlare di sé il ricco imprenditore di Falzes ci è indubbiamente riuscito. Ieri sera il manifesto si è diffuso wia whatsapp alla velocità della luce in migliaia di cellulari.
Gatterer hat sehr viel
Gatterer hat sehr viel Autoironie. Ob er es erleiden würde hätte es jemand anderer verbreitet ohne dieser Person mit einer Anzeige zu drohen kann man nicht sagen.
Der Gatterer - Schlatterer Song von Doggi Dorfmann hört man nicht mehr.
Und ob es zu diesem Anlass einen neuen Doggi Song über Gatterer geben wird, lässt sich nach der Vorgeschichte bezweifeln.
Dieser souveräne autoironische Umgang Gatterers mit der Sache hat so seinen Beigeschmack.
So viel Aufmerksamkeit und
So viel Aufmerksamkeit und Verbreitung selbst für (strafrechtliche) Diffamierungen von Personen durch grenzwertige Selbstinszenierung?
Wie gut, dass man ansonsten gegen Hass im Netz ist.