Polo bibliotecario, la delibera è passata
L’assessora Patrizia Trincanato (Verdi) l’aveva preannunciato: “Se necessario andremo avanti a oltranza”. Così, alla fine, le minoranze non sono riuscite a spuntarla e, dopo ben tre serate di discussione, la delibera con la quale il Comune di Bolzano assicura alla Provincia il terreno sul quale verrà costruito il Polo bibliotecario – cioè sul sedime attualmente occupato dalle scuole “Pascoli” e “Longon” – è passata.
25 i voti favorevoli, 11 gli astenuti e 2 contrari. Dunque non c’è stato neppure bisogno della maggioranza al completo (qualcuno infatti non era presente in Consiglio). A favore hanno votato anche il consigliere De Gasperi della Lega e Enrico Lillo di Forza Italia. Mentre l’astensione delle opposizioni non pregiudizialmente a sfavore – come il gruppo afferente al vecchio centrodestra – ha poi isolato gli unici due irriducibili che, invece, hanno continuato a dimostrare il loro dissenso: Luigi Schiatti di Unitalia e Filippo Forest del Centrodestra, mentre Claudio Vedovelli del M5stelle non ha partecipato al voto.
Raggiunto in serata, Luigi Gallo – l’assessore alla Partecipazione, al Personale e ai Lavori Pubblici, il quale nei giorni scorsi si era definito scherzosamente un Pasdaran della biblioteca – commenta così: “A questo punto la palla torna per l’appunto alla Provincia, che dovrà garantire l’intera copertura finanziaria necessaria alla costruzione. Nei prossimi giorni il sindaco Spagnolli e Durnwalder definiranno la nuova data per presentare il progetto alla cittadinanza. Adesso speriamo che non ci siano altri intoppi e si possa procedere più speditamente alla realizzazione di questa importantissima opera per la città”.