Foto: Rhys Frampton
Kultur | evento
Sir Karl Jenkins a Merano
Karl William Pamp Jenkins, classe 1944, gallese, nei primi anni della sua carriera era conosciuto come sassofonista jazz e jazz rock, fondatore del gruppo Nucleos vincitore nel 1970 del Premio Montreaux Jazz, e successivamente parte dei Soft Machine. Poi ha avuto fortuna scrivendo musiche per la pubblicità, anche dei diamanti De Beers, e per Levi’s, British Airways, Renault, Volvo, Pepsi, e proprie composizioni, anche per ampie formazioni corali e sinfoniche. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti pop e classici, come Elton John, George Harrison, Mike Oldfield, Andrew Lloyd Webber, Kiri Te Kanawa.
E’ oggi tra i compositori viventi più eseguiti. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, e nel 2015 dalla Regina britannica “per i servizi alla composizione e ai generi musicali” è stato nominato “Knight Bachelor”, ottenendo il titolo di Sir.
E’ oggi tra i compositori viventi più eseguiti. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, e nel 2015 dalla Regina britannica “per i servizi alla composizione e ai generi musicali” è stato nominato “Knight Bachelor”, ottenendo il titolo di Sir.
Südtirol Festival Merano propone un concerto dedicato alle sue musiche, e Sir Karl Jenkins salirà sul palco della Kurhaus di Merano anche nella veste di direttore, a guida dell'orchestra Haydn e di Chamber Choir of Europe. Il programma prevede due sue composizioni, Cantate Domino e The Armed Man: A Mass for Peace.
La Messa per la pace è probabilmente la sua opera più conosciuta, composta nel 1999 ha avuto la sua prima esecuzione l’anno successivo alla Royal Albert Hall di Londra, e fino ad oggi conta quasi 3000 esecuzioni. La registrazione discografica può vantare un record assoluto, essere stata nelle classifiche britanniche di musica classica per 18 anni.
E’ una composizione per solisti, coro e orchestra. Prende il titolo dalla canzone profana tardo medioevale “L’homme armé”, il cui canto è stato in passato utilizzato dai più importanti compositori rinascimentali quale fondamento delle loro Messe. Una tradizione che si è protratta fino al XVII secolo, con la Messa di Giacomo Carissimi.
E’ una composizione per solisti, coro e orchestra. Prende il titolo dalla canzone profana tardo medioevale “L’homme armé”, il cui canto è stato in passato utilizzato dai più importanti compositori rinascimentali quale fondamento delle loro Messe. Una tradizione che si è protratta fino al XVII secolo, con la Messa di Giacomo Carissimi.
L’opera di Jenkins è articolata in 13 sezioni. Nei testi e nella musica si evoca la chiamata alle armi, la carica e il culmine della battaglia con il triste epilogo della guerra, e poi la speranza nel cambiamento, l’auspicio di un tempo nuovo. I testi sono quelli della canzone tardo medioevale, della chiamata del muezzin, dei Salmi, del poema indiano “Mahabharata”, testi liturgici, versi di Kipling, dolenti riflessioni sulla catastrofe di Hiroshima del poeta Togi Sankichi, auspici di pace a firma di Malory e Tennyson, e parole del Libro delle Rivelazioni. La composizione è dedicata alle vittime della crisi del Kosovo.
Per Classic FM, Sir Karl Jenkins "come compositore, non riconosce alcun confine musicale, commerciale, geografico o culturale....perfettamente in sintonia con lo spirito del tempo".
Still with the music, il suo libro di memorie, è edito da Elliott & Thompson, la sua musica è oggi pubblicata in esclusiva da Boosey and Hawkes.
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