Bei diesen „verbesserten Spielen“ handelt es sich um eine geplane Sportveranstaltung, die nächstes Jahr das erste Mal stattfinden soll. Der Clou dabei ist, dass die Sportler keinerlei Drogentests unterzogen werden sollen. Die Veranstalter, unter der Leitung des australischen Geschäftsmanns Aron D'Souza, werben mit hohen Geldpreisen, vor allem im Falle von Rekordleistungen und versprechen verringerte Gesundheitsrisiken. Über gewisse Stereoide würden viele Unwahrheiten über deren Gefährlichkeit verbreitet werden. Die Athleten würden ebenso einen Dienst für die Wissenschaft erweisen. 

Cosa le è passato per la testa quando ha sentito parlare per la prima volta degli "Enhanced Games"?

Che mi è passato per la testa? Un sorriso. Perché? Perché già gli attuali controlli antidoping realizzati dal sistema sportivo sono come una rete a maglie larghe. Sono controlli di apparenza, ma di poca sostanza. E lo dimostra la percentuale dei casi positivi che vengono rilevati, che sono inferiori all'1%. Dii fronte a questa quasi nullità di risultati, non capisco queste persone che vogliono fare dei Giochi senza i controlli del doping. Aggiungerei che, se veramente gli atleti che si dopano sono meno dell'1% vuol dire che il fenomeno del doping è un fenomeno cosi raro che è inutile occuparsene. Se invece è un fenomeno preoccupante, allora vuol dire che i controlli non sono efficaci e che l'enorme costo dei laboratori non ha ragione di essere. Per rendersi conto di.come stiano realmente i fatti, basta fare un semplice ragionamento. Sappiamo dalla confessione del direttore del laboratorio antidoping di Mosca che per anni ed anni i russi hanno praticato un diffusissimo doping di Stato controllato dai servizi segretim Lo stesso Kgb provvedeva infatti a “ripulire” le urine. Lo stesso è accaduto in Germania est ed in altri Paesi satelliti dell'ex Unione Sovietica. Già da questi casi di grandi dimensioni si evince che quello “zero virgola” è una foglia di fico.

Perché questi controlli sono così inefficaci?

I controlli antidoping sono suggestivi e rassicuranti ma in realtà risultano inefficaci per varie ragioni, la prima è che sono molto costosi (mediamente 2000 euro ciascuno) per cui se ne può fare un numero limitato. La seconda ragione di inefficacia è che si attuano molti controlli in gara ma troppo pochi quelli a sorpresa che sono più dissuasivi ed efficaci; La terza ragione di inefficacia è lo scarso utilizzo di un distema più personalizzato come il passaporto biologico. La quarta ragione di inefficacia. deriva dalla possibilità concessa agli atleti di non subire alcuna sanzione se mancano fino a“due test antidoping”. Ti viene chiesto “come mai non ti sei fatto trovare nell’ora e nel luogo da te dichiarato?”. L’atleta si giustifica ma non dimostra, il sistema sportivo so rende conto che mente ma per ben due volte gli concede lo stesso il perdono…i missed test sono, in sintesi, due jolly che ogni atleta ha a sua disposizione. Se utilizzati con abilità possono essere sufficienti a coprire il doping per una stagione di allenamento. La quinta ragione di debolezza e di crisi di credibilità del sistema antidoping è la facilita’ con la quale gli atleti ottengono dal sistema antidoping le esenzioni terapeutiche per patologie poco diffuse nella popolazione normale… la sesta ragione di debolezza del sistema antidoping è che gli atleti hanno diritto ad essere controllati soltanto un'ora al giorno, non prima e non dopo quell'ora. Si chiama finestra oraria. E’ un altro modo che gli atleti malintenzionati hanno per sfuggire ai controlli pur continuando a prendere delle micro dosi. Quando si arriva a poche settimane dai Giochi Olimpici la finestra oraria viene sospesa…così ammettendo, implicitamente, che si tratta di una scappatoia. Insomma il sistema antidoping è come una rete a maglie larghe dove passano anche gli squali ed a volte perfino qualche balenottera….

Quindi non c'è tanta differenza tra quello che è già possibile oggi e gli enhanced games?

E’ solo una differenza di facciata.Un esempio: l’ex capo ispettore della WADA, Jack Robertson, ha rivelato che una discobola russa, Dar’ja Piskalnikova, che ho anche citato nel mio libro "I signori del doping” aveva scritto una mail alla WADA e in copia anche alla federazione internazionale d'atletica e al CIO. Ebbene, la WADA ha girato, questa email alle autorità russe! Quindi questa atleta che aveva segnalato con anticipo il doping della Russia, poi è stata costretta dalle autorità russe a smentire le proprie dichiarazioni. Parliamo di cose molto gravi.Tanto più se qualche alto dirigente sportivo internazionale intascava dai russ grandi somme di denaro per fare finta di non vedere.

I promotori di questo evento, sostengono che l'inserimento di farmaci da potenziamento, se usati perfettamente, possono avere effetti significativamente positivi sui risultati di allenamenti e così via, cioè in poche parole che gli ormoni anabolizzanti aumentano gli effetti dell'allenamento ma senza dei rischi rilevanti per la salute. Ma allora, c'è una parte di verità su queste cose?

No, assolutamente, gli steroidi anabolizzanti e in generale tutti gli ormoni anabolizzanti, sono molto pericolosi. Intanto aumentano il rischio di cancro, proprio perché sono anabolizzanti, quindi stimolano la crescita delle cellule, secondo, hanno degli effetti tossici per il fegato, terzo, producono, utilizzati in dosi massicce, delle turbe psichiche, con fenomeni di auto esaltazione, aggressività e sono stati documentati molti casi di violenze e addirittura di uccisioni e addirittura di suicidio. Inoltre gli anabolizzanti, quando li sospendi, perché sono talmente tossici che non si possono assumere continuativamente, quando li interrompi vai in depressione e quindi hai bisogno a quel punto di stimolanti, con il risultato che diventi dipendente sia dagli anabolizzanti che dagli stimolanti. Dico inoltre che questi ormoni anabolizzanti in molti paesi vengono considerati come delle sostanze da addiction, da dipendenza. Un'altra forma di assunzione o di trattamento può essere il doping del sangue ed è noto che l'aumento abnorme del numero dei globuli rossi produce una maggiore viscosità del sangue, cioè il sangue diventa più denso quindi lo scorrimento rallenta e ci sono molti casi di morte per arresto cardiaco durante il sonno, di trombosi eccetera. Quindi nessun collegio di medici sosterrebbe mai una tesi di questo genere che è tipica delle persone che gestiscono un business. Comunque io non conosco qiesta organizzazione e non ho neanche letto quellp che mi dice lei, però sulla base di ciò che mi tiferisce,trovo l'iniziativa assolutamente inaffidabile ed inattuabile.

Sono informazioni che si trovano sul loro sito dove loro affermano che sono per la sicurezza dello sport e la correttezza e fanno degli screening medici

Ma se ritengono che questi farmaci non siano pericolosi, perché fanno gli screening? Io questo fenomeno lo conosco piuttosto approfonditamente perché ho cercato di combatterlo con tutte le mie forze ma in un ambiente istituzionale compromesso... lasciamo perdere, non voglio riaprire vecchie ferite. Mi limiti a dire che nessun organismo scientifico serio accetterebbe MSI di avallare un simile progetto. Vorranno farli il prossimo anno questi games? Ma chi vi parteciperebbe?

James Magnussen per esempio.

Io non lo conosco, però voglio dire, pure se vi partecipa un nuotatore o anche 10 di alto livello e’ poca cosa rispetto alle decine di migliaia di atleti che vengono selezionati nei diversi paesi per partecipare alle Olimpiadi. Mi sembra piuttosto ridicolo, non le pare?

Loro stanno provando ad attirare gli atleti con alti premi in denaro

Ho capito, quindi alla fine è esclusivamente un fatto commerciale. E da dove provengono questi soldi per dare i premi?

Il torneo è organizzato da un uomo d'affari australiano di nome D'Souza.

Allora potrebbe cominciare lui a prendere questi anabolizzanti…. no? E poi si fa fare lo screening medico. Sarebbe più convincente se queste persone che assicurano che questi farmaci non facciano male lo assumessero essi stessi sotto controllo medico, a dosaggi come quelli che prendono gli atleti cioè a dosaggi elevati. A quel punto comincerei ad ascoltarli nelle loro affermazioni perché,vede, parlare sulla salute degli altri e’ facile…Sa quanti nel passato recente, hanno provato in tutti i modi a realizzare dei gruppi di professionisti fuori dall'organizzazione sportiva? Ma non ha funzionato, hanno avuto una vita breve perché c'è bisogno di una grande organizzazione, c'è bisogno di conoscenze, esperienze dirette, competenze e credibilità. E poi come ti colleghi con le federazioni sportive dei diversi paesi, le quali si riconoscono nel Comitato Olimpico Internazionale, nelle federazioni internazionali? Che fai, entri in questa organizzazione e la rompi? Cioè, mi sembra una cosa piuttosto velleitaria, che non ha nessuna possibilità di riuscita.

Loro hanno definito la WADA come una forza di polizia antiscienza che agisce per il CIO.

Mi fa ridere perché la WADA invece afferma di usare i metodi della scienza. Quindi sarebbe interessante un dibattito fra di loro, un dibattito fra i dirigenti della WADA e questi soggetti. Mi viene da ridere, mi viene proprio da ridere per tutto questo teatrino.

Ipoteticamente se lei conoscsse un atleta interessato a partecipare in questo...

No, non ne conosco nessuno. Nessun atleta di livello lo farebbe, perché uscirebbe dal circuito organizzato, ed anche gli sponsor poi lo abbandonerebbero. Perché tenga presente che l'ipocrisia regna sovrana. Quindi questi soggetti che vogliono organizzare questa cosa, perderebbero 10 a 0 in un braccio di ferro con la ipocrisia. L'ipocrisia vince quasi sempre. Allora, cominciano a combattere l'ipocrisia. Sono loro che affermano che la WADA è contro la scienza. Allora, comincino a dimostrare che loro invece sono in linea con la scienza. Comincino a indicare gli studi scientifici che indicano che i farmaci doping non sono pericolosi per la salute, eccetera, eccetera. Altrimenti le loto sono solo parole. In "Campioni senza valore" il primo dei libri che ho scritto sul doping nel 1989, ho dimostrato la collaborazione di grandi istituti scientifici con le federazioni sportive per dopare gli atleti. E sa che cosa facevano? Facevano firmare agli atleti delle dichiarazioni in cui di assumevano ogni responsabilità per i danni alla salute. E allora perché queste dichiarazioni se il doping non è pericoloso, non fa danni? Allora, le dico, che questi enhanced games perderebbero 10 a 0 in una partita contro l'ipocrisia e perderebbero 10 a 0 in una partita contro la vigliaccheria. Infatti, le federazioni sportive e questo istituto di ricerca famoso che facevano firmare queste dichiarazioni agli atleti, come erano se.non dei vigliacchi? Perché non li davano, quegli anabolizzanti ai propri figli? Allora, capisco, sarebbe una bella lotta fra questa organizzazione che mi ha indicato lei e il sustema sportivo. Facciamo un campionato e questa organizzazione nella prima giornata gioca contro l'ipocrisia, nella seconda giornata gioca contro la vigliaccheria, nella terza giornata gioca contro gli interessi economici del sistema sportivo che sono molto alti. Alla fine del campionato loro sono a punti zero e il sistema sportivo è a punteggio pieno. Io sono uno spettatore che non fa il tifo per nessuno dei contendenti.

Comunque, se, allora, ipoteticamente, se veramente fanno questa cosa, ci sarà un cambiamento nella percezione del doping nello sport?

Ma no! io non capisco nemmeno perché queste dichiarazioni vengano ritenute importanti. Ripeto, altre organizzazioni in passato hanno provato a farlo. Non sono riuscite. Ma poi, sinceramente, il sistema sportivo, con tutte le critiche che si possono fare, non arriva ad un livello così basso, fino a dire che il doping non fa male alla salute. Questo è pazzesco. Il sistema sportivo, nonostante si preoccupi piu dell'apparenza, che della sostanza, sta dalla parte giusta nel dire che i farmaci considerati doping fanno male. Quindi, queste persone perdono anche la partita contro l'apparenza, oltreché quella per la scienza. In sintesi, perdono tutte le partite.

Si sente ancora con Alex Schwazer? Quest’anno ci sono le Olimpiadi a Parigi …

Ma certo, mica lo abbandono, e nemmeno lui mi abbandona... Abbiamo un rapporto di stima, di affetto, di amicizia. A mio parere non c'è mai stata nessuna possibilità che Alex andasse a Parigi, perché i siggetti sportivi internazionali sono stati e sono straordinariamente aggressivi contro Schwazer. Con estrema arroganza, solo preoccupandosi di difendere se stessi dalla terribile accusa di aver manipolato l'urina di Alex, hanno respinto l'ordinanza del giudice di Bolzano, Walter Pelino, che dopo quattro anni di indagini dimostra cio’ che è avvenuto, con decine di prove e di indizi. Alex è totalmente innocente e qualcuno ha messo le proprie mani sporche moralmente, nella sua urina, cin complicità italiane. I responsabili dell'Agenzia Mondiale Antidoping e della Federazione Internazionale di Atletica, hanno solo cercato di negare, negare, negare, negare. Pedi che non gli ha creduto nessuno, Questa è una storia in cuii il sistema sportivo ha toccato il suo punto più basso.