Il Consiglio provinciale approva la finanziaria e Kompatscher incassa la fiducia
Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio (5.184 milioni di euro) e la legge finanziaria con 19 voti a favore (in pratica tutti quelli della maggioranza, Svp e Pd), 9 astenuti (Freiheitliche e Verdi) e 6 voti contrari. Contestualmente viene espressa così anche la fiducia nei confronti del governatore Arno Kompatscher, che proprio sulla finanziaria aveva posto venerdì scorso la questione della fiducia.
In realtà il passaggio è stato meno faticoso del previsto. Se infatti il Consiglio si fosse espresso a maggioranza con un voto contrario, l'assemblea avrebbe dovuto procedere a una nuova elezione del presidente della Giunta o, in ultima ipotesi, confrontarsi persino con l'eventualità di nuove elezioni. Uno scenario assai improbabile alla luce del recentissimo scandalo delle “pensioni d'oro” che ha destabilizzato l'intero mondo politico altoatesino.
Scontato dunque il compattamento, anche se proprio la coniugazione della questione relativa alla fiducia e il voto sulla legge finanziaria ha fatto storcere la bocca a più di un consigliere. Esemplificativa, in tal senso, la dichiarazione di voto di Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit): “Il Consiglio provinciale non può essere utilizzato per la legittimazione personale del Presidente”. Questa però è solo teoria. In pratica, come visto, è andata diversamente.