C'era una volta una libreria-libreria
A Bolzano, nel centro-centro di Bolzano, l'unica libreria-libreria ormai rimasta è Mardi Gras. Possibile obiezione: no, non è vero, di librerie ne esistono altre. D'accordo, si potrebbe ancora ribattere, ci sono altri negozi che vendono libri (persino negozi che vendono “solo” libri) ma di librerie-librerie ormai è rimasta solo Mardi Gras. Mi rendo conto, però, che occorre una spiegazione.
Quando studiavo a Bologna, ormai sono passati più di vent'anni, frequentavo la Libreria delle Moline, dal nome della via che collegava via Indipendenza e Piazza Zamboni. Il proprietario era un tipo curioso, di origine greca, celebre tra gli studenti perché capace di scovare testi ormai fuori catalogo o comunque irreperibili altrove. Ho detto che frequentavo quella libreria e il verbo “frequentare” non è scelto a caso. Una libreria-libreria non è infatti un luogo nel quale si entra, magari per comprare in fretta un libro (mi fa un pacchetto regalo?), e poi si esce come da un qualsiasi altro negozio. Una libreria-libreria è un luogo nel quale si entra anche per incontrare qualcuno, per fermarsi a parlare con il libraio (che non è un semplice commesso), per sfogliare molti volumi senza neppure acquistarli (in una libreria-libreria infatti si finisce poi in genere per acquistare libri che non si volevano all'inizio acquistare) o anche semplicemente per passare il tempo (ho passato un'ora in libreria). Una libreria-libreria diventa la “tua” libreria, quella che un po' ti appartiene (e tu appartieni a lei), in cui ti riconosci, così come ci sono quelli che si riconoscono nel“loro” cinema, nel “loro” bar, nella “loro” pasticceria.
Che a Bolzano ci fosse una libreria-libreria di questo tipo, proprio dietro Piazza Walther è cosa forse nota a tutti. Così come è noto a tutti che quella libreria-libreria – si chiamava Kolibri – ha chiuso qualche mese fa. Le due vetrine hanno mostrato per giorni l'interno ormai deserto, gli scaffali vuoti, la desolazione percepibile da chi, io fra questi, non mancava mai di farci una capatina almeno due o tre volte la settimana, per vedere se era uscita qualche novità, o anche semplicemente per trascorrere qualche minuto in attesa di andare a un altro appuntamento. Possibile, ci siamo chiesti noi frequentatori quando si era sparsa la voce della sua imminente chiusura, che una libreria di questo tipo, la libreria-libreria del centro di Bolzano, e per giunta una libreria con una grande scelta di titoli, sia in italiano che in tedesco, debba davvero scomparire? Senza peraltro essere rimpiazzata da qualcosa di analogo? Evidentemente sì, è stato possibile.
Adesso, là dove prima c'era Kolibri, aprirà invece un parrucchiere, anzi, un “Concept-salon”. Un “Concept-salon”: neppure un parrucchiere-parrucchiere.