Gesellschaft | Formazione

Un ritorno?

Inversione di tendenza nelle scuole d’infanzia in lingua italiana: per l’anno 2017-2018 le iscrizioni sono in aumento.
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Foto: web

Il trend è positivo. Con un sospiro di sollievo l’assessore provinciale alla scuola e cultura in lingua italiana stamani ha comunicato i dati definitivi delle iscrizioni. 
L’aumento di iscritti viene giudicato “leggero ma significativo”. I dati indicano infatti un aumento complessivo di circa 30 iscritti, che si verifica sia a Bolzano città che nel territorio. In particolare gli aumenti si registrano nelle zone del Burgraviato, Vipiteno, Fortezza, Brunico mentre in flessione sono le iscrizioni a Laives (come avevamo segnalato recentemente anche su salto). 

Nello specifico a Bolzano la crescita è più significativa nel quartiere Casanova dove è stata realizzata una sezione in più. Mentre a Gries le materne italiane perdono invece una ‘classe’.

Per Christian Tommasini si tratta di "fluttuazioni naturalmente non sempre prevedibili e dovute anche alla facoltà di scelta della famiglia di iscrivere i propri figli nella scuola di lingua italiana o tedesca”. 
L’assessore e vicepresidente della Provincia ricorda che “il plurilinguismo rientra a tutto campo nell’offerta delle scuole dell’infanzia di lingua italiana, un obiettivo verso il quale sempre più vengono concentrati gli sforzi”. 

Proprio l’obiettivo del plurilinguismo secondo l’assessore “viene ripagato anche dalla presenza sempre più significativa di bambini di lingua tedesca nelle materne italiane”. 
Per Tommasini il trilinguismo, oltre ad un’offerta educativa sempre più aggiornata e variegata, “rappresenta una priorità nelle scuole dell’infanzia di lingua italiana”. 
L’assessore conclude ricordando che “è proprio in questo primo prezioso segmento formativo che l’approccio alle lingue è particolarmente fruttuoso” e che l’aumento delle iscrizioni sarebbe il segno di un riconoscimento di questo sforzo da parte delle famiglie