I costi della casta
Quando si parla del tema “soldi & politici” in genere si sa sempre dove andare a parare: o nel campo di appropriazioni indebite di denari derivanti da azioni illegali, oppure in quello degli stipendi dorati che tanto fanno arrabbiare i semplici cittadini. Non si parla invece quasi mai di quanto gli stessi politici devolvono ai loro rispettivi partiti. La Tageszeitung, con un articolo firmato da Christoph Franceschini, si occupa oggi proprio di questo aspetto, riportando nomi e cifre. Veniamo così per esempio a sapere che la Svp è il partito che riceve più soldi dai suoi eletti (circa 820.000 euro l’anno), mentre la tanto vituperata Biancofiore ha versato alle casse del Pdl berlusconiano 58.600 euro. L’accesso a queste cifre è stato reso possibile da una nuova legge sulla “trasparenza” (emanata dal governo Monti) che obbliga per l’appunto i partiti a rendere pieno conto sull’intero movimento finalizzato al proprio finanziamento. Insomma, i cosiddetti membri della “casta” non si limitano soltanto a “prendere”, ma talvolta “danno” (anche se prevalentemente i soldi finiscono per restare nel circuito interno della politica).