Gesellschaft | Confini

Brennero ancora sotto la lente

Fischer domenica va da Matterella, mentre sono attesi in Alto Adige Gentiloni e Sobotka. Baumgartner di Fercam: “la barriera sarà un grave danno per l’economia italiana”.

Mentre il flusso di profughi resta ancora scarso e i lavori per la costruzione della contestata barriera del Brennero va a rilento, al Brennero cresce la preoccupazione per la manifestazione degli anarchici  intitolata Abbattere le frontiere e prevista per il pomeriggio di sabato prossimo 7 maggio. Dalla quale però già si sfilano sia Verdi che Rifondazione Comunista. 
I commercianti del Brennero restano molto preoccupati, sia per il previsto inasprimento dei controlli alla frontiera che per gli effetti delle manifestazioni, già sperimentati in alcune occasioni. “I commercianti non staranno con le mani in mano” ha riferito ieri alla Rai il sindaco di Brennero Franz Kompatscher, evocando proteste che però non si svolgerebbero in quel caso in paese “ma sull’autostrada”. 

A dare manforte ai commercianti ieri ha preso la parola - sempre ai microfoni della Rai - anche l’amministratore delegato della Fercam Thomas Baumgartner (che è anche il presidente nazionale dell’associazione autotrasporto aderente a Confindustria), prevedendo in caso di controlli rincari nei costi di trasporto che potrebbero raggiungere anche il 20%mettendo in difficoltà in definitiva tutto il sistema economico italiano”. 

Questa settimana sono previsti diversi incontri ad alto livello che avranno la questione Brennero tra i primi punti all’ordine del giorno. Jean Claude Juncker vede oggi Matteo Renzi a Roma e naturalmente le scelte dell’Austria saranno al centro dell’attenzione tra il presidente della Commissione Europea ed il premier italiano. A proposito di Austria: anche il presidente Heinz Fischer ormai prossimo a lasciare l’incarico sarà a Roma questa volta domenica 8 maggio per incontrare il suo omologo Sergio Mattarella ed anche il presidente emerito Giorgio Napolitano

In Alto Adige invece nei prossimi giorni arriverà il ministro degli esteri italiano Claudio Gentiloni (venerdì 6 in piazza della Mostra a Bolzano alle ore 18.30 per la chiusura della campagna elettorale del PD per le comunali), mentre il ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka avrà la possibilità sabato 7 a Merano di ‘spiegare’ le scelte del suo paese in termini di immigrazione al congresso della SVP di cui è ospite d’onore. 
Di confini, profughi e immigrazione parleranno senz’altro domani 6 maggio a Bolzano anche Matteo Salvini (in piazza Municipio alle ore 19) e Simone Di Stefano (Casapound) in piazza Matteotti alle ore 18.30. La galleria dei big politici in arrivo per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni comunali a Bolzano si chiuderà con il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, che sarà ospite domani giovedì 6 maggio del Circolo della Stampa (ore 20.30) sempre a Bolzano.