Stefano Novello per Seab
“Una figura competente dal punto di vista professionale e ambientale, che può dare un contributo dal punto di vista della gestione dei temi legati all’ecologia”. Così Juri Andriollo (Pd), assessore alle politiche sociali del Comune di Bolzano, descrive Stefano Novello, architetto, presidente della sezione di Italia nostra in Alto Adige, scelto dalla giunta in carica (al posto di Stefano Fattor, candidato con i dem) per il cda di Seab, la multiutility per rifiuti, acqua e energia. Assieme al suo nome la commissione nomine ha dato l’ok alle altre indicazioni per i board delle società e fondazioni partecipate dal municipio, che saranno avallate nelle prossime settimane dall’esecutivo. Una “fretta”, visto l’avvicinarsi delle elezioni del 20-21 settembre, che non piace alle opposizioni. “Io e Sigismondi (Forza Italia, ndr) non abbiamo votato, il tempismo è inopportuno. Dico solo questo: si potevano tranquillamente lasciare le nomine al prossimo consiglio comunale”, dice Gabriele Giovannetti, consigliere del Il centrodestra e capolista della lista di Roberto Zanin per le comunali.
Primo ok alle nomine
Quella di Novello, funzionario da vent’anni della Provincia di Bolzano e ufficiale (con il grado di sottotenente) della riserva selezionata dell’esercito, assieme a professionisti di varia estrazione (medici, ingegneri, tecnici), non è l’unica indicazione “attinta” dall’amministrazione da Italia nostra. Per la Fondazione Castelli sono stati scelti Alberto Pasquali, avvocato, e Sara Alberti, laureata in arte e gestione dei beni culturali, che fa parte del direttivo dell’associazione in provincia. Tra le altre nomine figura Giorgio Gaier, che ha al suo attivo la presidenza del soccorso alpino e speleologico Alto Adige, scelto per rappresentare Bolzano nel consiglio direttivo del Filmfestival della montagna di Trento.
Non si tratta di una rappresentanza partitica, questa è una fetta di società civile che entra negli enti partecipati (Juri Andriollo, Pd)
Per smorzare le polemiche la stessa giunta ha sottolineato l’assenza di motivazioni politiche dietro ai nomi individuati. “Non si tratta di una rappresentanza partitica, questa è una fetta di società civile che entra negli enti partecipati visti gli obblighi legati alla scadenza dei cda” precisa Andriollo. Diversa l’opinione almeno sulla tempistica del centrodestra. “In tempi normali avrebbero aspettato, hanno approfittato della concomitanza con le elezioni” rincara Giovannetti.
Il tempismo delle nomine è inopportuno. Dico solo questo: si potevano tranquillamente lasciare le nomine al prossimo consiglio comunale (Gabriele Giovannetti)
“Soddisfatto, attenzione a ambiente e energia”
Si chiama fuori dalla diatriba politica uno dei diretti interessati, Novello, nome conosciuto nella società civile e nell’associazionismo altoatesino, che farà parte del cda di Seab fino alla scadenza nel 2021. Progettista formatosi all’università Iuav di Venezia, da presidente di Italia nostra si è speso in prima persona per lo scopo istituzionale della sezione, la tutela dei beni storico-artistici e ambientali in provincia di Bolzano. Nel 2017 è stato nominato cavaliere al merito dal presidente della Repubblica (“Per le battaglie sulla tutela in Alto Adige”, precisa) e fra le altre posizioni assunte nel 2016 si era schierato contro in commissione di tutela degli insiemi sul progetto per il “depotenziamento” di Mussolini a cavallo nel bassorilievo di Hans Piffrader (“Si rischia di alimentare le polemiche”, aveva dichiarato al Corriere).
Con Sara Alberti e me la giunta ha valorizzato Italia nostra, associazione di volontari, apartitica. Ora se sarò confermato porterò il mio impegno su ambiente, energia e mobilità (Stefano Novello)
Ora la nomina, da confermare da parte dell’esecutivo, per Seab. “Mi fa senz’altro piacere, sottolineo che si tratta ancora di indicazioni provvisorie. Assieme a Sara Alberti l’amministrazione ha valorizzato l’esperienza di Italia nostra, che è un’associazione di volontari finalizzata alla tutela del nostro patrimonio. Siamo apartitici e apolitici, equidistanti dai partiti, lo voglio sottolineare visto che siamo a ridosso delle elezioni”. Sull’incarico aggiunge: “Sempre se ovviamente dovesse essere avallato il mandato dalla giunta, porterò certamente tutta la mia esperienza locale e nazionale maturata in moltissimi anni di presidenza di Italia Nostra, associazione di volontari che tra i temi ai quali ci dedichiamo e che più ci stanno a cuore vi sono senza dubbio l’ambiente, l’energia e la mobilità”.