L’ex consigliere comunale di Projekt Bozen fa riferimento alle “attuali notizie/speculazioni mediali” realtive alle iniziative dell’ Amministrazione Comunale di Bolzano nella causa ‘Benko’. Ricordando al commissario straordinario del comune di Bolzano che "l’intera procedura - e in particolare l’ultimo atto da parte dell’ex-sindaco e cioè il decreto n. 39/2015 – è oggetto di indagini d’ufficio da parte della Procura della Repubblica”, in seguito alla denuncia presentata dallo stesso Benedikter.

Contraddicendo quando dichiarato oggi 5/1 dal Landeshauptmann Arno Kompatscher al quotidiano Dolomiten, Rudi Benedikter ricorda i suoi dubbi sulla legalità del decreto firmato da Spagnolli pochi minuti prima di dimettersi dalla carica di sindaco di Bolzano. 

L’ex consigliere comunale contestualmente chiede al commissario straordinario Michele Penta di “rispettare la delibera del Consiglio comunale del 23 luglio 2015, sospendendo qualsiasi decisione procedurale in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica”. Benedikter conclude chiedendo di “rinviare qualsiasi decisione in merito al futuro Consiglio comunale".