Urzì chiede un incontro con Renzi
“L'annunciato varo della nuova legge elettorale prevederà per il territorio mistilingue della provincia di Bolzano la creazione di collegi elettorali uninominali disegnati sugli antichi collegi elettorali della Camera dei Deputati, creando una condizione di oggettiva discriminazione negativa nei confronti delle comunità italiana e ladina dell'Alto Adige”. E' quanto afferma il Consigliere provinciale Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. In pratica – questa la critica di Urzì – la riforma annunciata creerebbe “a tavolino” maggioranze “etnico-linguistiche” e politiche (ovvero appannaggio di un solo gruppo politico, la Svp) in tutti i collegi elettorali della provincia ad unica eccezione di quello di Bolzano (dove peraltro il potere di condizionamento della Svp rimarrebbe forte). Per questo motivo Urzì chiede a Renzi “un estremo ripensamento” e di correggere l'attuale disegno di legge in modo da prevedere un “unico collegio plurinominale entro il quale sia possibile garantire la piena partecipazione di tutto l'elettorato ed in cui l'elezione dei deputati avvenga su base proporzionale, senza soglie di sbarramento e nel rispetto delle specialità locali e del pluralismo linguistico del territorio”.