Vendita online: attenzione alle truffe
La Polizia Postale di Bolzano ha individuato una truffa online che ha coinvolto numerosi abitando della provincia. Ma come funziona questo genere di truffe?
Nel caso specifico, all'apparenza la transizione è del tutto regolare. Dopo aver pubblicato il proprio annuncio su un sito di vendita online, l'interessato riceve un'offerta da qualcuno che non abita in Italia. Il possibile acquirente, in linea con i protocolli di vendita a distanza, propone di fare un versamento anticipato e di saldare il debito al momento della ricezione della merce. Fino a questo punto, è tutto in regola. I problemi iniziano a sorgere nel momento in cui, attraverso una banca straniera il più delle volte inesistente, arriva l'acconto. Essendo una banca straniera, al venditore viene chiesto di pagare una serie di oneri fiscali per la transizione (bolli, oneri doganali e quant'altro). E' qui che avviene la truffa: versando questi oneri, l'ignaro cittadino non riceverà nessun acconto e si vedrà solamente ridotto il proprio conto in banca.
E' importante sottolineare come i portali di vendita online non abbiano alcuna responsabilità in questo, essendo pure vetrine e luoghi d'incontro per il libero mercato.