Politik | L'indagine

Cosa pensate del turismo?

Il Comune di Merano ha deciso di interpellare i propri cittadini per analizzare vantaggi e svantaggi dei flussi turistici. Coinvolte quasi 1.200 persone.
11_blick_uber_meran.jpeg
Foto: (c) Oswald Stimpfl
  • L’iniziativa può essere in qualche modo definita coraggiosa: Merano ha infatti deciso di chiedere ai propri cittadini di dire la loro su pro e contro del turismo.  La città sul Passirio ha però una lunga tradizione di città turistica per cui gli esiti del sondaggio sono incerti. Ma è certo che se una analoga iniziativa venisse presa dal Comune di Bolzano, che prima dei Mercatini e di Ötzi era tutto tranne che una meta turistica,  le risposte che individuano i benefici per la collettività del turismo sarebbero pochissime, a meno che il sondaggio non venga fatto unicamente tra i ristoratori e i commercianti del centro storico.

    Ma la “città di cura”, giustamente, ci prova. E allora il Comune annuncia che “un sondaggio rappresentativo della popolazione meranese, che si svilupperà fino alla fine di novembre, si pone l’obiettivo di fornire indicazioni per passi significativi verso un turismo sostenibile sotto il profilo sia ecologico sia sociale”.

    All'inizio di settembre è stato avviato un sondaggio, selezionando a campione 1.143 residenti di età superiore ai 18 anni (tratti dalle liste elettorali del Comune di Merano) e contattandoli, chiedendo loro di rispondere all'ampio questionario online. Un codice di accesso consente di rispondere in modo anonimo.

    Ai partecipanti al sondaggio vengono fatte domande su quale sia la percezione dei flussi di traffico, sull’accessibilità degli affitti, sul ruolo del turismo per la città e sul trasporto pubblico, inoltre pareri sulle infrastrutture sportive, sulla qualità della vita nelle diverse aree residenziale e su dove sia più urgente intervenire.

    “Tutte le opinioni concorreranno a determinare la strategia, per poter plasmare il turismo a Merano in un’ottica a lungo termine che sia sostenibile per tutti”, garantisce il Comune.

    Intanto, l'Azienda di soggiorno, con il coinvolgimento di varie organizzazioni e aziende “si sta impegnando per raggiungere questi obiettivi, tra cui il miglioramento nella gestione dei flussi di visitatori e visitatrici, l’attenzione al commercio equo e solidale, la tutela della cultura e delle tradizioni, la gestione delle risorse, la riduzione dei rifiuti, la salvaguardia della natura e del paesaggio”.