Umwelt | Mobilità sostenibile

Auto provinciali a... metano!

Se per i bus la Provincia insiste da tempo sui bus a gasolio, per la propria flotta di servizio sceglie auto a metano, allora… si può fare, o no?
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Foto: Provincia Autonoma di Bolzano/USP - mdl

Sulla questione che la Provincia da almeno una dozzina d’anni stia facendo scelte a dir poco contraddittorie, qualche bus a idrogeno ed elettrico accompagnati, però, da centinaia di bus a gasolio (se consideriamo quelli acquistati fra il 2012 e il 2017), varrebbe la pena chiedersi se questo bando pubblicato sul “Sistema Informativo Contratti Pubblici” sia segno che proprio una strategia complessiva sulla mobilità ecologica… non ci sia proprio.

Sì, perché di fronte a tanto tam-tam sui (costosissimi) bus a idrogeno e sull’euforia dei elettrici, perfetti "strumenti di distrazione di massa" sull’acquisto di centinaia di bus a gasolio (basta non dire che sono a gasolio…) e un ufficio dedicato alla mobilità elettrica presso la STA, si può anche scoprire che  per i propri mezzi si scelgano vetture… a metano. Pare incredibile, ma è così.

Nel testo principale d'avviso della gara non c’è scritto, ma poi curiosando nel capitolato tecnico si indicano quindici automezzi a noleggio biennale per...

... veicoli a motore bivalente benzina/metano, Euro 6, emissioni CO2 max 100g/km...

Il disciplinare di gara riguarda:

... il noleggio di automezzi di servizio per l'Amministrazione Provinciale a ridotto impatto ambientale...

Inutile dire che sono saltato sulla sedia dopo le "sparate" sui mezzi a metano sentite negli ultimi anni.

In poche parole, da una parte per giustificare l’acquisto di bus a gasolio (senza dire che lo siano) si arriva a dire che il "metano è un carburante fossile" (il diesel evidentemente no...), dall'altra si fanno gare per vetture a "ridotto impatto ambientale" a... metano!

Non c'è da aggiungere altro se non che questa scelta probabilmente è frutto solo del caso. Il "Piano Clima 2050" se ne rallegra di certo, ma siamo di fronte ad una serie di contraddizioni che nessuno pare sia in grado di spiegare o, più semplicemente, non c'è una strategia complessiva, come vado dicendo e scrivendo da anni.

Che però la Provincia parli di auto a metano a "ridotto impatto ambientale", sembra un'affermazione che appare come una vera e propria rivoluzione copernicana. Anche perché, visto che si parla tanto di auto elettriche un giorno sì e l'altro pure, il capitolato poteva (doveva?...) essere tarato su queste... o che siano troppo care?

Chissà cosa ne penseranno negli Assessorati provinciali all'ambiente e alla mobilità... tralasciando il fatto che il parco auto degli assessori provinciali è tutto a gasolio, ma è davvero un'altra (brutta) storia.

Ben si sa che abbiamo perso almeno 12 anni ad inseguire... non si sa bene cosa, ma ne ho già scritto poco tempo fa.