Maratona di consiglio
Tempo di avvicendamenti all’interno del consiglio comunale a Bolzano, che si appresta alla maratona autunnale per l’approvazione delle delibere più importanti, a partire dal bilancio. Kevin Masocco, consigliere leghista del quartiere Don Bosco, è in attesa di subentrare a Carlo Vettori nella prima seduta utile, il 13 novembre. Lo stesso passaggio è previsto per Franca Berti. La seconda dei non eletti dopo Massimo Capelli, diventato nel frattempo vigile urbano del capoluogo e quindi incompatibile, entrerà quando Sandro Repetto - come tutti si attendono - lascerà il Comune. Al momento però l’assessore non si è ancora dimesso.
Passaggio di consegne
“Sto attendendo in questi giorni le dimissioni” afferma Judith Kofler Peintner, presidente dell’assemblea. Oggi il consigliere provinciale Vettori incontrerà il segretario comunale Antonio Travaglia per ufficializzare le dimissioni, già pronte, a cui mancano solo gli ultimi dettagli. Poi, i tempi saranno quasi immediati. Il nuovo entrato Masocco si insedierà direttamente alla prima riunione utile del consiglio. Appaiono più lunghi i tempi invece in casa Pd (dove fra l'altro si gioca la partita per il nuovo assessore). Repetto sembra orientato a sfruttare i tempi tecnici dell’insediamento dell’assemblea provinciale, probabilmente in sintonia con il sindaco Caramaschi che aveva già detto di volerlo far lavorare fino all’ultimo giorno utile.
Tour de force in Aula
Intanto, il consiglio cittadino si prepara alla “maratona” autunnale. “Abbiamo un calendario denso e da qui a dicembre avremo riunioni due volte la settimana” annuncia Peintner, esponente dell’Svp. “All’ordine del giorno - prosegue - dei prossimi mesi ci sono il bilancio e una serie di variazioni di regolamenti, fra cui quelli sui beni mobili del patrimonio del Comune che sta curando Repetto e sulle installazioni pubblicitarie. Il 27 novembre ci sarà la celebrazione molto importante della giornata contro la violenza sulle donne”. Anche le novità sull’areale ferroviario giungeranno prima o poi all’Aula. Quando il sindaco scioglierà il riserbo sugli ultimi aggiornamenti che ha sulla scrivania.