Umwelt | Meteo

Freddo e vento polare

In alta montagna temperature negative a livelli record e venti a più di 100 kmh. La grande neve invece si fa attendere ancora.
caldaro.jpg
Foto: Ansa

Temperature polari e vento forte stanno caratterizzando in questi giorni il meteo in provincia di Bolzano. Tutto questo a causa - come spiega il Wetterdienst provinciale - della presenza di un campo di alta pressione sull’Europa occidentale ed una depressione ad est, con conseguenti forti correnti da settentrione. 

I forti venti da nord hanno dato luogo a temperature molto basse in alta quota, solo in parte mitigate nei fondovalle più bassi dal fenomeno del foehn. Oltre i 3mila metri di quota sulla cresta di confine la temperatura dunque è scesa ben oltre i -25, con punte di -28,5 a Cima Libera in val Passiria e -26 a Cima Beltovo sopra Solda. La temperatura è scesa sotto i -15 anche in località come Dobbiaco, Monguelfo, Predoi, Riva di Tures, Ridanna e in Val di Vizze. Nei centri principali la temperatura è stata pressoché in linea con i valori fatti registrare nei giorni precedenti, ma il freddo percepito è stato molto maggiore rispetto a quanto indicato dal termometro per la presenza delle forte raffiche di vento. 

Il vento ha provocato disagi anche in montagna. In particolare nel consorzio turistico del Sella Ronda dove i gestori per motivi di sicurezza hanno deciso di chiudere provvisoriamente gli impianti.
Le temperature molto basse hanno fatto invece la gioia degli appassionati del pattinaggio in quanto il lago di Caldano è tornato a ghiacciare dopo una pausa di ben 4 anni e con ieri sono stati in molti a sfidare il vento per approfittarne. 

Le previsioni del tempo indicano una situazione meteo invariata fino a domenica, quando le temperature dovranno cominciare lentamente a risalire. Per tutto il fine settimana precipitazioni sono previste solo sulla cresta di confine, in particolare a partire dal pomeriggio in alta Valle Aurina, val Ridanna quindi alta Passiria e alta Venosta. La grande neve, indispensabile creare la tradizionale atmosfera invernale, si farà invece ancora attendere. Per lo meno fino all’11 gennaio non sono previste perturbazioni ‘giuste’ per riuscire ad imbiancare finalmente l’Alto Adige.