Da questo punto di vista i ragazzi non hanno sicuramente deluso il loro allenatore. Dalle tribune si è visto comunque l’impegno massimo di tutti i giocatori, sopraffatti però da una squadra, il Tiso, in grado di proporre varie soluzioni tattiche di qualità: dalle repentine aperture sugli esterni, abili a sfornare insidiosi cross in area, alle incursioni centrali con passaggi in profondità, il tutto sempre con buona velocità e precisione nell’esecuzione. Ecco che la partita per lunghi momenti si trasforma in un "assedio a forte Apache", con il Tiso, che imitando Sinner, infligge all’Excelsior un 6 a 0 nel primo tempo e un 6 a 1 nel secondo tempo. Fermiamoci un attimo però sull’unico gol dell’Excelsior, indicato da tutti, avversari compresi, come la più bella rete della partita: autore Bryan Donà, centrocampista che dopo essersi sacrificato al pari dei suo compagni correndo a più non posso per cercare di arginare al meglio gli avversari, nei minuti finali trova un pallonetto dal limite alla “Francesco Totti dei bei tempi” e si guadagna il meritato applauso di tutto il pubblico. 

Excelsior è in questo periodo molto attiva anche fuori dal rettangolo di gioco. Pochi giorni fa la squadra ha organizzato un incontro pubblico di altissimo livello con il giornalista Massimiliano Castellani del quotidiano Avvenire. Castellani ha presentato il suo ultimo libro “A Futura Memoria”, dove racconta 20 storie di sport che dovrebbero aiutare  a contrastare  sentimenti e atteggiamenti come l’indifferenza, l’individualismo e l’odio ingiustificato che ultimamente sembrano minare le fondamenta etiche della società. La grande esperienza maturata nel tempo grazie alle sue inchieste ha permesso a Castellani di spaziare anche su altri temi come il doping, le morti sospette nel calcio, la SLA (o morbo di Gehrig), malattia incurabile che colpisce in percentuali elevate proprio i calciatori e, non ultimo, il fenomeno del razzismo negli stadi sia tra il pubblico che tra i giocatori.

“Personaggi come Castellani possono insegnare veramente tanto - dichiara Valter Vezzù, neopresidente dell’Excelsior- e per questo sono contento che tra il pubblico vi fossero anche numerosi ragazzi della squadra. Castellani –prosegue Vezzù- ci aveva già fatto un grande regalo nel 2017 pubblicando su “Avvenire” un meraviglioso articolo a tutta pagina sull’ Excelsior, ma l’altra sera ce ne ha fatto un altro svelandoci a margine dell’incontro, che in più di un’occasione gli era capitato di discutere di Excelsior con un grandissimo del giornalismo sportivo italiano come lo fu Gianni Mura. Inutile dire che siamo rimasti a bocca aperta”

E a bocca aperta l’Excelsior spera di far rimanere i propri tifosi il prossimo venerdì 10 maggio quando alle ore 20.00 a Rodengo affronterà la squadra del Gitschberg-Jochtal. Ricordiamo che all’andata l’Excelsior riuscì a vincere a sorpresa per due a uno: dato che attualmente il Gitschberg ricopre il penultimo posto in classifica con un solo punto di vantaggio sul fanalino di coda Excelsior, in caso di vittoria i “ragazzi del fair play”, potrebbero abbandonare provvisoriamente l’ultimo posto in classifica: una motivazione fortissima per una squadra  che negli ultimi 21 campionati si è piazzata solo una volta penultima, collezionando altrimenti solo “maglie nere”. “ Ci proveremo sicuramente” -promette Petrera allontanandosi pensieroso dal campo con il borsone sulle spalle.