Linee guida paesaggio: no dei Verdi
Seguendo l’iter previsto dalla Legge provinciale per il territorio e il paesaggio, alla fine dell'anno scorso la Giunta provinciale di Bolzano ha avviato il procedimento per l’integrazione delle “Linee guida per il paesaggio in Alto Adige” (“Landschaftsleitbild Südtirol”), con il relativo allegato che disciplina diverse attività edilizie sulle superfici naturali ed agricole della provincia. Fino al 9 febbraio, associazioni, cittadini e Comuni possono presentare i propri pareri sul contenuto delle norme. Una dura presa di posizione del Dachverband für Natur- und Umweltschutz e dell’Heimatpflegeverband non è tardata ad arrivare: “Chiunque legga l’allegato - hanno spiegato le due associazioni ambientaliste a metà gennaio - può constatare come la Giunta provinciale voglia consentire l'edificazione nel verde, compresi boschi e pascoli alpini. Questo in contraddizione con il Klimaplan e le stesse linee guida della Legge territorio e paesaggio. Anziché puntare su una pianificazione paesaggistica lungimirante e sostenibile, la Provincia risponde a interessi particolari e mette l'edilizia al di sopra della tutela del paesaggio”.
Il Comune di Appiano ha rivisto il proprio parere molto critico quando è arrivato in consiglio comunale, la Giunta comunale di Bolzano ha espresso ieri parere positivo con il solo voto contrario dell'assessora verde Chiara Rabini, e stasera (7 febbraio) la proposta dell'assessore all'urbanistica e uomo forte del Bauerbund Luis Walcher andrà in consiglio.
Secondo i Verdi, il nuovo allegato alle Linee guida prevede infatti la possibilità di concedere permessi edilizi sui terreni rurali e agricoli e consente ampliamenti di edifici turistici nel verde in contraddizione con il Piano Clima e con i principi della Legge Provinciale Territorio e Paesaggio n. 09/2018. Nelle linee guida che si dovrebbero occupare di "Natura e Paesaggio" viene data priorità a nuove costruzioni nelle aree verdi.
A Bolzano il Consigliere Rudy Benedikter, i Verdi nelle Circoscrizioni e il Consigliere Norbert Lantschner in Commissione urbanistica la settimana scorsa si erano espressi in maniera contraria alla proposta di parere favorevole, sottolineando la priorità alla tutela della natura e al paesaggio. Anche l'assessora verde all'ambiente Chiara Rabini, sostenendo le dichiarazioni delle associazioni ambientaliste, non ha appoggiato la proposta presentata dal vicesindaco Walcher nella seduta di giunta. "Anche a Bolzano il verde va tutelato in linea con quanto previsto dal Documento unico di programmazione della Giunta, dalla Legge Territorio Paesaggio e dagli obiettivi del Piano Clima che chiedono che entro il 2030 si dimezzi la nuova impermeabilizzazione netta e che venga azzerata entro il 2040. È inoltre anche una questione di metodo. Le linee guida natura e paesaggio non possono essere lo strumento per assegnare nuovi diritti di costruzione nelle aree verdi agricole e boschive e dovrebbero invece proteggere il paesaggio e la natura. La tutela del clima e del paesaggio deve essere prioritaria nei prossimi anni e servono passi concreti - questa modifica va nella direzione opposta", conclude Rabini.