Kultur | Finanziamenti

“Il nostro è un contributo a progetto”

L’assessore Sandro Repetto spiega i motivi della decisione della Commissione Cultura del Comune di Bolzano di concedere a Forcato un finanziamento di 80 mila euro.

L’assessore alla cultura (e alle politiche sociali) conferma l’approvazione in commissione della sua proposta. Puntualizzando e precisando però in merito alla posizione assunta dal Comune di Bolzano in merito al Circolo La Comune che - com’è noto - negli ultimi tempi ha avuto grossi problemi di bilancio, che hanno portato la Provincia a ‘chiudere i rubinetti’ innescando forti polemiche

Loro hanno presentato una domanda e noi dovevamo dare una risposta che non poteva che essere in continuità con il passato”, dice Repetto facendo riferimento alla decisione assunta lo scorso anno dalla vicecommissaria Fancesca De Carlini. E che fece imbestialire la Provincia

In sostanza l’assessore si riferisce al fatto che il contributo concesso a La Comune di fatto è frazionato annualmente in due tronconi estendendosi la stagione de L’arte del far ridere a cavallo di due anni solari. Dunque anche quest’anno il contributo al Circolo La Comune (80 mila euro) è frazionato in due componenti: 55mila euro per la parte 2016 della stagione ed altri 25 mila per gli spettacoli collocati nel 2017
E Repetto in sostanza ribadisce la filosofia adottata dal Comune di Bolzano per garantirsi nei confronti de La Comune e al contempo continuare a sostenere l’associazione al di là dei suoi problemi di bilancio e le polemiche con la Provincia. 
Noi finanziamo a progetto e a consuntivo, una volta che gli spettacoli vengono realizzati” precisa Repetto, ricordando che invece la Provincia “ha posto tutta una serie di problematiche legate al contributo ordinario ravvisando il pericolo che i fondi erogati venissero utilizzati dall’associazione per pagare debiti pregressi”. 

Sta di fatto che le preoccupazioni della Provincia sui bilanci del Circolo La Comune sono state condivise anche dagli uffici del Comune di Bolzano. Ma l’assessore comunque ha deciso di procedere presentando la sua proposta di finanziamento in Commissione ed ottenendo la sua approvazione (unici contrari Giovannetti e Maturi) per poter presto passare in giunta (“probabilmente la prossima settimana”, conferma Repetto). 

L’assessore alla cultura del Comune di Bolzano ci tiene anche a precisare di essere riuscito ad intervenire sulla programmazione dell’associazione, ottenendone il ‘ridimensionamento’ ed anche stralciando gli spettacoli lirici che erano stati precedentemente inseriti (“un doppione rispetto alla stagione della Haydn”, precisa Repetto). 

La ‘disponibilità’ da parte del Comune di Bolzano è anche ‘figlia’ dell’esperienza positiva fatta con la documentazione presentata dal Circolo, per quanto riguarda la seconda parte della stagione 2015/2016. “Gli uffici hanno riscontrato che era tutto regolare” dice in merito Repetto. 

La porta aperta seppur condizionata nei confronti del Circolo La Comune provoca comunque un qualche imbarazzo con la Provincia? In merito l’assessore invita a non drammatizzare. 

“Con la Provincia ci siamo sentiti a suo tempo. A Tommasini avevo specificato che avremmo optato per un contributo a progetto. E lui mi aveva detto di fare la scelta per me più opportuna.”

Dunque con la Provincia nessun problema, a quanto pare. E il Comune tende a non preoccuparsi nemmeno di eventuali iniziative della Corte dei conti, nonostante gli inviti a prestare attenzione avanzati da parte dei suoi uffici. O meglio prende ancora un po’ tempo, a sentire Repetto. 

“La proposta deve ancora passare in giunta, quindi è in itinere”

Un altro aspetto interessante del sì in commissione è che questo è giunto con la maggioranza supportata da Movimento 5 Stelle e Casapound. Si tratta di prove generali di grande coalizione su alcuni temi? Anche in merito a questa questione l’assessore Repetto dice la sua. 

“Da un lato ho spiegato perché secondo me si poteva dare il contributo e perché invece da un altro lato andava stralciata l’opera. Il sostegno da parte del Movimento 5 Stelle non mi ha stupito. In merito a Casapound devo dire che in precedenza era passato all’unanimità anche il progetto di un’associazione albanese. Nelle commissioni spesso le preclusioni ideologiche tendono a diradarsi, a beneficio di un occhio attento alla progettualità. Il metodo di lavoro in commissione è diverso rispetto al Consiglio Comunale, capita spesso che le opposizioni sostengano le proposte della maggioranza per poi invece contrastarle in Consiglio.”

La lettura proposta da Repetto viene confermata anche da Andrea Bonazza, per il quale “il circolo La Comune va aiutato per l’attività preziosa svolta per la città, partecipatissima e il ricco programma di eventi”. Per Casapound “quando si parla di cultura poco importa se un’associazione è di destra o di sinistra e negli spettacoli proposti da La Comune non si trova nulla di diseducativo”. 
Bonazza aggiunge che “i debiti dovranno essere santi e ogni irregolarità punita”, ricorda però che “la maggiore fonte di problemi per La Comune, sono i mancati finanziamenti della Provincia che, negli ultimi anni, ha dichiarato guerra al sodalizio bolzanino affossandolo economicamente”. 

Ricordiamo che la Commissione Cultura del Comune di Bolzano è presieduta da Sylvia Hofer (SVP) e che ne fanno parte Alessandro Huber e Juri Andriollo per il PD, Tobias Planer per i Verdi, Nicol Mastella della lista Io sto con Bolzano, Gabriele Giovannetti di Alto Adige nel Cuore e Filippo Maturi della Lega, Sabrina Bresaola per M5S e Andrea Bonazza di Casapound.