Politik | Bolzano

“Ötzi all'ex ENEL? Non mi entusiasma”

Il neo-assessore ai lavori pubblici Christian Bianchi esprime dubbi sul nuovo Museo archeologico a Ponte Druso: “Posizione defilata, siamo in tempo a porci delle domande”.
Bianchi, villa Gasteiger, Otzi
Foto: SALTO
  • Mi leggerò tutti gli studi. Così d’impeto la posizione non mi scalda particolarmente, ma da solo non posso certo dire no. Se la Provincia deciderà che dobbiamo farlo per forza lì, nessun problema, come assessore andrò avanti”. Il neo assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Bianchi (Lega-Uniti) apre subito uno dei primi fascicoli sulla sua scrivania: il nuovo museo di Ötzi. Un anno fa Giunta provinciale aveva scelto la collocazione all'ex ENEL (Villa Gasteiger), presso Ponte Druso a Bolzano, ma ora Bianchi è perplesso su quella decisione. “Esprimo un parere mio personale sul luogo prescelto da parte della scorsa Giunta. Non mi fa entusiasmare, ecco, ma mi riserverò di riparlarne nell'attuale Giunta per essere sicuri che quella sia la direzione verso dove vogliamo andare. Molte persone dicono che non lo sia”, spiega l’assessore a SALTO.

    Per Bianchi, il Museo archeologico dell'Alto Adige “è molto importante per la città di Bolzano, la identifica a livello internazionale. Di solito questi musei sono posizionati nei punti della città che servono a rilanciare il movimento turistico. Quella prescelta invece mi sembra una posizione defilata, poco rappresentativa e un po’ sacrificata tra carcere e ponte, per un investimento così importante, forse il più importante sul tavolo in questo momento”.

    Mentre con il Polo bibliotecariosiamo al rush finale, nelle condizioni di poter imprimere un'accelerazione finale” e ora “la cordata di imprese aggiudicatarie ha la responsabilità di presentare il progetto definitivo”, sul museo archeologico “siamo ancora in una fase dove bisogna ancora partire con i concorsi di progettazione, quindi da questo punto di vista è giusto farsi delle domande”. “Il mio ruolo - conclude l’assessore - è proprio quello di porre il punto di domanda per capire se siamo veramente tutti d'accordo. Le scelte vanno condivise, perciò mi sono limitato a dire ‘attenzione ragazzi, prima di incaricare progettisti e partire siamo sicuri?’ Se vogliamo parlarne è ancora adesso il momento giusto”.