A rivelarlo lo studio “Stranieri nelle scuole della provincia di Bolzano” pubblicato questa mattina 8 maggio dall'Istituto Provinciale di Statistica (Astat). Lo scopo della pubblicazione è quello di approfondire l'impatto dell'immigrazione nel settore dell'istruzione e comprende dati partendo dagli anni 1995/96 fino al 2012/2013.

Per le scuole dell'infanzia lo studio evidenzia un orientamento linguistico sempre più volto all'apprendimento del tedesco. L'ultimo dato registrato indica che il 54,7% degli alunni stranieri è iscritto a una scuola tedesca o ladina. Invece il 45,3%, valore più basso degli ultimi diciotto anni, è iscritto a una scuola di lingua italiana. Con 749 presenze, Bolzano, fa registrare la punta massima d'iscrizione di bambini stranieri.

È pari al 10,1%, invece, il numero di bambini stranieri iscritti nelle scuole primarie. Il numero di iscrizioni dal 1995 ad oggi ha subito un costante incremento: da 205 stranieri iscritti nel 1995/96 si è passati a 2.770 nello scorso anno scolastico. La maggioranza die ragazzi iscritti proviene da paesi europei non UE (42,7%), seguito dal gruppo di studenti provenienti dall'Asia (22,4%) e dall'Africa (15,7%).

Nelle scuole secondarie di primo grado erano iscritti l'anno scorso 1.567 alunni stranieri su un totale di 17.583, pari all'8,9%. La maggior parte di loro sono iscritti in scuole italiane (907 alunni stranieri). Dato interessante è che gli alunni provenienti da Paesi UE prediligono la scelta della lingua d'insegnamento tedesca, mentre quelli provenienti dalle altre aree preferiscono scuole italiane.

L'analisi mostra che il numero di studenti stranieri è in continuo e costante aumento, sia in termini assoluti che in rapporto all'intera popolazione scolastica. I valori più elevati si riscontrano nelle scuole primarie, quindi riguardo ad alunni tra i sei e undici anni. La crescita demografica dei prossimi cinque anni sembra confermare il trend in salita. Si stima, infatti, che nel corso del prossimo quinquennio il numero di stranieri subirà un incremento del 40%, passando da 9.628 alunni nell'anno 2014 a 14.000 nell'anno 2018. Ne saranno interessate ugualmente tutte le fasce d'età.