L’ex parlamentare e candidato sindaco di Bolzano Giorgio Holzmann ieri ha scelto i suoi ’cari amici di Facebook’ come primi destinatari di un messaggio in cui comunica la sua intenzione di “non mantenere l’impegno di consigliere comunale”. 
La motivazione? Ufficialmente si tratta di “problemi di carattere famigliare” che non consentirebbero a Holzmann di partecipare alle sedute del consiglio comunale. 
“Le sedute si svolgono in orari che in futuro non mi sarebbe possibile rispettare”, ha precisato Giorgio Holzmann. Aggiungendo: “è mio costume quando prendo un impegno mantenerlo con senso di responsabilità e per questo sono stato uno tra i più presenti in Parlamento, in Consiglio Provinciale e Regionale e in Consiglio Comunale”. 

Le dimissioni di Giorgio Holzmann di fatto segnano il fallimento definitivo del progetto politico denominato Alleanza per Bolzano, nato nel 2015 con l’intento di aggregare la fascia più ampia possibile di forze di centrodestra in un’ottica di ‘große Koalition’ verso il centro e la SVP. 

Lo scorso 8 maggio in occasione delle elezioni comunali la forza politica promossa da Holzmann e della quale era candidato sindaco era riuscita ad entrare in consiglio comunale con due soli rappresentanti. Tra l’altro spaccandosi in occasione del voto di fiducia, quando il secondo consigliere della lista ed ex sindaco Benussi votò a favore della giunta Caramaschi.

Al dimissionario Holzmann subentrerà Alberto Sigismondi, che tornerà nel posto da lui occupato in Consiglio Comunale già nella seconda legislatura a guida Spagnolli. 
“So che Alberto Sigismondi che mi succederà sarà all’altezza del compito che gli affido e saprà be rappresentare i nostri elettori” ha concluso Holzmann, congedandosi.