Il Psi corre con Spagnolli
Saranno 21 i candidati nella lista del Partito socialista italiano, tutti rappresentanti delle diverse categorie professionali e della società civile, eccezion fatta per il capolista Claudio Della Ratta, l'unico "attivista" squisitamente politico. Della Ratta fa sapere di condividere a pieno il programma del sindaco Spagnolli ma di voler comunque includere ulteriori temi: “alcuni ricompresi in altra forma nel programma di coalizione, mentre altri, che pur non considerati rappresentano temi per noi importanti, verranno da noi portati avanti comunque, a conferma del ruolo propositivo che ha finora contraddistinto la nostra presenza in maggioranza, e, nel caso, continuerà ad essere così interpretato anche in futuro cercando di essere di stimolo per un proficuo governo della città”.
Fra i punti peculiari del programma il pieno riconoscimento e il rafforzamento del ruolo del capoluogo; la promozione dell’anagrafe degli eletti e il testamento biologico; gli investimenti nell’edilizia scolastica e sportiva con nuovi spazi per i giovani. E poi il tema sicurezza, con opere di presidio sociale e un nucleo specifico d’intervento della Polizia Municipale oltre all’installazione di telecamere. Sul fronte dei trasporti il Psi propone la costruzione di un terzo binario con più fermate urbane e l’istituzione del catasto delle velocità al fine di ripristinare eventualmente il limite di 50km/h in alcune strade. Non manca poi l’attenzione all’ambiente: si punta su una maggiore pulizia urbana, sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili, e sulla riqualificazione energetica degli edifici. E ancora iniziative per il contenimento dei prezzi nel settore alimentare; azioni a tutela della famiglia e del welfare; sostegno economico alle piccole e medie imprese e al commercio di vicinato contro il proliferare dei centri commerciali.
Della Ratta prende inoltre posizione sulle “sterili polemiche” riguardo le presenze femminili nelle varie liste, “quasi che le donne debbano essere considerate per il genere e non per le capacità, ed essere esposte come trofei, facendo a gara su chi ne accoglie di più (e lo rimarca con la composizione della lista in ordine alfabetico “di genere”). Donne che sono le benvenute, al pari degli uomini, in qualsiasi lista o partito che sia. Ci si dimentica che i candidati sono persone, esclusivamente persone, che a prescindere dal genere, dall’età, dall’occupazione o dal colore della pelle, si mettono a disposizione della società per il bene comune”.
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.