Ieri sera (8 novembre), si è svolta a Bolzano una festa di compleanno molto particolare. Il “bambino” in questione – ma 10 anni di vita, per un quotidiano, non sono forse poi così pochi –, il festeggiato, era l’allegato locale del Corriere della Sera, cioè il Corriere dell’Alto Adige, per la prima volta in edicola il 12 novembre del 2003 assieme al suo gemello trentino.

In questi 10 anni il giornale diretto da Enrico Franco ha svolto un’importante opera d’informazione, lontana dal sensazionalismo, ma soprattutto programmaticamente restia a sollecitare o rilanciare polemiche a sfondo etnico, che invece hanno caratterizzato lo stile di altri quotidiani locali, proprio per questo più amati dal grande pubblico.

All’incontro di ieri – svoltosi al Museion – erano presenti, oltre al direttore Franco, anche il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli; la segretaria generale della Cisl, Tila Mair, il presidente di Assoimprenditori,  Stefan Pan; la direttrice del Museion, Letizia Rigaglia; la scrittrice e collaboratrice del giornale, Brunamaria Dal Lago Veneri; l’imprenditore Giovanni Podini; il Landeshauptmann in pectore, Arno Kompatscher, il quale ha ribadito la funzione di “laboratorio” economico e sociale, già virtuoso, ma potenzialmente ancora migliorabile, dell’Alto Adige.