Politik | Partecipazione popolare

Democrazia diretta: “Bressanone inadempiente”

La denuncia è del gruppo demos brixen|bressanone: “il comune non ha recepito le nuove norme regionali entro i termini previsti”.

Il gruppo demos brixen|bressanone fa riferimento alle nuove misure sulla democrazia diretta varate il 5 dicembre 2014 dal Consiglio Regionale attraverso un’apposita legge, volta a migliorare gli strumenti referendari a disposizione dei cittadini per partecipare alla politica comunale
Come previsto dalla legge, tutti i comuni del Trentino-Alto Adige/Südtirol avrebbero dovuto modificare, obbligatoriamente, in tal senso i loro Statuti comunali entro 12 mesi dalla pubblicazione delle nuove Leggi regionali. Di qui la denuncia di demos brixen|bressanone. 

“Al 10 febbraio 2016, due mesi oltre la scadenza di questo periodo, il Comune di Bressanone non ha ancora recepito tali misure nel suo Statuto comunale”

La modifica delle norme sugli strumenti referendari è un atto di grandissima importanza - afferma il gruppo promotore della democrazia diretta brissinese - ricordando che la legge in vigore di per sé “dà seguito a quanto spesso affermato durante la campagna elettorale per le comunali 2015 riguardo la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa locale e la necessità di semplificare e ottimizzare questi processi”.  

L’inadempienza del Comune di Bressanone per demos brixen|bressanone risulta “gravissima, considerando la rilevanza che il tema della partecipazione popolare ha assunto recentemente nella città vescovile, ma anche per “le pesanti conseguenze politiche e legali che potrebbe subire l’intera amministrazione”. 

Il gruppo demos brixen|bressanone ha fatto sapere di aver ha inviato una lettera aperta al Sindaco Peter Brunner, alla Presidente del Consiglio Comunale Renate Prader e ai capigruppo dei vari gruppi consigliari, invitandoli ad “intraprendere una discussione esplorativa sul tema in sede di assemblea dei Capigruppo, per dare un primo segnale sull’intenzione di adeguarsi alle nuove direttive della Regione”. 

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Ingo Dejaco Mi., 10.02.2016 - 16:40

Die Verzoegerung ist wie in vielen Gemeinden der Gemeinderatswahlen geschuldet. Die Verwaltung hat indes schon die Vorbereitungen fuer die Adaption der Statuten getroffen. Bereits kommende Woche diskutiert das Kollegium der Fraktionssprecher, im Februar kommt es in den Gemeinderat... Nichts mehr als heisse Luft also ...

Mi., 10.02.2016 - 16:40 Permalink